24 novembre 2009

Lo diamo ad internet il nobel per la pace?



Posto che senza internet non ci saremmo conosciuti.
Posto che se ci si conoscesse meglio forse ci potrebbe comprendere meglio.
Posto che, oltre certi limiti, con alcuni è difficile arrivare ad una intesa anche con le migliori intenzioni iniziali.
Posto che anche il mio avversario deve avere il diritto di esprimere le sue opinioni.
Posto che anche wikipedia può sbagliare, ma ci ha reso la vita immensamente più facile.
Insomma lo vogliamo proporre un nobel per la pace per internet?


Se volete fate un giro su www.internetforpeace.org e firmate il manifesto

15 commenti:

alessandra ha detto...

Io sono assolutamente d'accordo..internet è uno strumento che ci ha cambiato la vita, spesso nel bene e qualche volta nel male..ma la possibilità "democratica" che ciascuno di noi ha di attingere informazioni da tutto il mondo e dai canali che preferiamo è rivoluzionaria..mi ricordo tempi neanche così lontani in cui per parlare con un ragazzo/a straniera mi dovevo iscrivere a quei club di amici di penna o per sfogliare il New York Times dovevo andare in un'edicola di Roma, ora basta fare un clic e sei al centro del mondo...basta solo non esagerare con la vita virtuale.

amanda ha detto...

se solo riuscissi ad inserire il link sl sito!!!!!!

Tonino ha detto...

Ho vissuto parte ,metà ,del novecento.
Sono nato in una casa con una cucina con soli tre fuochi,senza frigo ne lavatrice nè scaldacqua. Il riscaldamento qui no è essenziale,ma per tre mesi si.
Il telefono ,l'auto sono arrivati negi primi anni 60.
Il latte lo portava il pastore a casa e la frutta mio zio contadino.
Lui ,sul retro della casa ,aveva anche il cavallo e,per strada, il carretto.
Nel novecento sono stati premiati il telefono ,la televisione, il frigo.
Ora si parla d'internet.
Ma internet ,l'idea ,è una rete immaginaria che avvolge il pallone terracqueo.
Internet siamo noi , la mia amica di tastiera (che brutto ),voi ,anzi ,prima noi ciacolatori.
Il premio va a noi che sappiamo utilizare internet.
Premiamoci ,vi faccio i complimenti, siete da premio Nobel.

Gloria ha detto...

alla fine ci siamo caduti tutti nella sua rete. non se ne può fare a meno.
Internet è una grandissima risorsa che in un secondo ci apre nuovi mondi.
Se lo si usa con intelligenza può dare grandi soddisfazioni.
Io ascolto un genere musicale qui estraneo e nei primi anni '90 per comprare i miei cd scrivevo una bella letterina al negozio sperduto in Tennessee, aspettavo due settimane che ricevessero l'ordine poi loro rispondevano e mi spedivano il tutto. tempo di attesa 40/45 gg
ora in 4 secondi sono su Amazon compro in anteprima tutto quello che voglio e nel giro di 7 giorni posso ascoltare quello che voglio
e questa è solo una scemenza di quello che si può fare su internet.

GianfraH ha detto...

Sono (caduto) in rete dal 1996, con uno dei primi modem a pedali e carbonella, un abbonamento che allora costava 240mila annuali piu' 1200 lire all'ora per il telefono: un salasso.

Internet sara' la prossima "risorsa" che verra' presa di mira dai potenti, che vorranno prenderne il controllo per evitare che idee troppo nuove o non omologate possano circolare.

Altra pecca... siamo bravissimi a ordinare tutto via web, chiacchierare con gli scienziati della stazione in Antartide ma ancora non riusciamo (io ad esempio) ad avere un qualsivoglia rapporto con i vicini di casa... forse perche' internet si puo' spegnere? :)

g.

Gloria ha detto...

@Gianfranco : è vero parliamo con persone mai viste poi quando arriviamo a casa e troviamo il vicino scontroso tiriamo dritto.
io non so nemmeno come si chiamano i miei "nuovi" vicini (la famiglia Addams. abitano davanti a me da 6 anni ma quando ci incrociamo si girano dall'altra parte. non solo con me ma con tutta la via.
forse se gli mando una mail facciamo amicizia

alessandra ha detto...

@Gianfranco
Sono d'accordo, il rischio di rinchiudersi nel virtuale è molto forte..ho visto anche ragazzini che invece di vedersi di persona per una partita di calcio o al pub parlano via facebook, pur vivendo a pochi metri l'uno dall'altro..per esempio noi se vivessimo nella stessa città, ciacoleremmo di meno via web e stasera ci andremmo a mangiare una bella pizza tutti insieme..

Anna S ha detto...

Io invece mi calo nei panni della Scassalcazzaja. Sapete che, se no, non mi sento tanto a mio agio :-)

Internet è una grandissima risorsa, sono assolutamente d'accordo. Il Nobel per la pace lo concedo - come del resto a Obama - alle intenzioni.

Internet può essere rischiosetto, proprio nel momento in cui, caro Gianfranco, elude il controllo sfociando nell'illegalità.
So di dire cose impopolari ma il grosso rischio che grazie a Google (tanto per non far nomi) si sta correndo è quello, tra gli altri, dell'abolizione del copyright con tutte le conseguenze economiche, ma prima di tutto culturali, del caso. Sta scomparendo la proprietà intellettuale e il riconoscimento della titolarità dell'opera dell'ingengo. Il diritto d'autore, contrariamente a quanto pensano in molti, NON è un'obsoleta invenzione feudale ma una rivendicazione che risale nientepopodimenoche alla Rivoluzione Francese! Così come lo conosciamo nel diritto contemporaneo, è una formulazione di Diderot.

Avviso ai naviganti: NON fidatevi MAI, vi prego, dei cosiddetti contenuti ad accesso libero perché NON LO SONO MAI! Sono tutti, tutti, sponsorizzati. Questo significa che sono tutto meno che liberi; compare quel che vuole lo sponsor. E questo ha conseguenze, credetemi, nefaste.

Ora, questa è una parte del grande contenitore Internet ma pur sempre una parte importante.

Ciò detto, Internet ha il mio plauso incondizionato per tutto quel che d'altro rappresenta: mandare una mail al mio amico che abita dall'altra parte del mondo e ottenere una risposta in tempo reale, non ha prezzo!
Noi, le nostre ciacole, nel nostro piccolo, soprattutto se seguite da un qualche incontro (non abbiam deciso nulla alla fine) non hanno prezzo!

GianfraH ha detto...

@Anna
il mio discorso voleva arrivare al "controllo delle opinioni" o al filtraggio delle notizie.

Devo scappare, ti rispondo domattina!

g.

Anna S ha detto...

@GianfraH, ok, l'avevo intuito ma aspetto il seguito. Ansiosa, naturlich...

mariangela ha detto...

ciao a tutti e buona giornata

mariangela ha detto...

Ciao a tutti e buona giornata

Anna S ha detto...

Ciao Mariangela! Buona giornata anche a te, ti immagino presissima

amanda ha detto...

Ciao Mari mia!!!!!!

michi ha detto...

@Anna nei panni della Scassalcazzaja: e c'hai ragione! Tutto è apparentemente fruibile e libero per la serie "così è se vi pare". Sta pure però al cervello di ognuno di noi cogliere il senso delle cose e cercare le informazioni ovunque e comunque. Le apparenze da sempre (anche prima dell'avvento di internet) sono il limite del superficiale. Oltretutto per me la rete è lo spaccato della società globale: onesti ciacolatori, venditori di fumo, censori, pornodipendenti, poveri cristi, curiosi..etc. ecc.