Ingredienti: Farina g 300 Zucchero g 5o Uova 2 Burro g 30
Rhum o brandy o vin santo (facoltativo) Scorza limone Pizzico sale
Impastare la farina con le uova, lo zucchero, il burro fuso, il liquore scorza di limone pizzico di sale
Lavorare bene,formare una palla e lasciarla riposare per un ora. Tirare una sfoglia piuttosto sottile (con il mattarello o la macchinetta) e tagliarla grosse strisce e poi a pezzi irregolari o a losanghe. Friggere in abbondante olio caldissimo, mettere su carta assorbente e cospargere di zucchero a velo.
35 commenti:
E brava Oriana! Come ci starebbero bene questi dolcetti nel mio dopocena! Da noi si chiamano chiacchiere o frappe.
Buonanotte blogghino!
@ Amanda ho preso la palla al balzo!
madonnina di prima mattina già mi viene l'acquolina, non vale, ora mi tocca provare Oriana
Brava oriana. domenica pomeriggio allora friggo a tutto spiano!
@Gloria
Si prevede vento con odore di fritto domenica pomeriggio a Ovada!!!
Brava Oriana io sono per il dolce peccato che dopo mi si attilino troppo i pantaloni della divisa, chiamali come vuoi sono sempre buonissimi.
Oriana,
ho preso nota della tua invitante ricetta che è molto simile a quella tradizionale di questi luoghi. Non solo il nome in comune,
a quanto pare.
Grazie, farò felici i miei nipotini
ma anche quelli più grandini.
@Oriana: secondo te le posso fare anche senza burro, magari con la margarina? Io ho un problema con latte e derivati :-(((
Ciao Michi - Mafalda!
michi tu prova semmai ce le fai assaggiare
In romagna le chiamiamo "al sfràp" e gli aggiungiamo un tocco di colore sbruffandole con l'alchermes.
Monica : ah però! così si che devono essere buone!!
@ Michi puoi usare la margarina c'è chi usa l'olio ma non so dirti la quantita.
@ Monica da quando ho scoperto che l'alchermes lo fanno con una cocciniglia non sono più riuscita ad usarlo
Proverò durante il fine settimana l'esperimento. Mumble Mumble
@Monica il nome "al sfrap" rende veramente l'idea!!! E' croccante!
@Alessandra: mi dici che posto è raffigurato nella tua icona?!
Ciao!
@Oriana!
Non credo che si usi ancora la come colorante la cocciniglia perchè troppo caro, forse è stato sostituito con un prodotto chimico... spero!
Comunque leggi gli ingredienti (anche degli aperitivi, caramelle ecc.) il rosso cocciniglia di sintesi è E124, la cocciniglia è (forse) E120.
@Oriana, allora diciamolo che vuoi fare un attentato alle mie arterie così siamo tutti più tranquilli.
:-)))
@Monica, ciao!! In ogni caso, diciamo che bene bene questi coloranti non fanno... Che ci sia la cocciniglia o o no. Ma perché le cose che piacciono devono sempre far male??
meno colore e più gusto non può andare lo stesso?
@Michi
Il posto raffigurato nella mia icona è il castello di Rocca Calascio in provincia di L'Aquila, è un posto bellissimo, da lassù si gode una vista spettacolare, da Roma non è lontanissimo, ci puoi fare la gitarella della domenica!
Che buoni i cenci io me li faccio fare da mia madre che cucina benissimo, io un pò meno però mangio! Ora li vendono dappertutto a carnevale e ci si impiastra sempre di zucchero a velo tutte le volte. Ma voi da piccoli da cosa vi siete mascherati, vi mascherate ancora, E i vostri figlioli?
Ciaaaaao
Lau
@Laura io detesto (per usare un eufemismo) il carnevale (vedi il mio post "Tristéssa"); se non fosse per i dolci tipici, mi batterei per abolilrlo.
Da piccola però ero praticamente obbligata a mascherarmi: i vestiti li confezionava mia madre ed erano dei piccoli capolavori. Mi vestiva da clown (che roba doppiamente odiosa), da puffetta, da Pierrot e da vedova allegra (qui avevo 13 anni)
da mantide religiosa mai?
ah ah ah, oppure ha ha ha
qui lo dico e qui lo nego (non ci sono prove fotogafiche) ma un anno quando i ragazzi erano piccoli mio marito ed io ci siamo mascherati, per la festa a scuola, da messicani con tanto di poncho e sombrero, io mi ero procurata due belle trecce nere, fu divertente più che altro per i ragazzi. Mai più ripetuto l'esperimento
I miei si scambiavano gli abiti nuziali a carnevale oggi sarebbe più difficile perchè a mio padre servirebbe il tendone del circo. Ho una foto di mia madre trentenne con baffi e basette finte, bellina un monte!
Ciaaao
Lau
Anch'io come Anna sarei pronta a battermi per abolire il carnevale. da piccola finivo sempre schiumata da cima a fondo. odiavo uscire perchè sapevo che mi avrebbero fatto mangiare chili di schiuma da barba.
comunque siccome volevo imitare mio fratello in tutto mi vestivo sempre come lui e mia mamma cuciva i vestiti. un anno ero zorro, un anno ero un pirata o un cowboy.
dovevo assolutamente fare quello che faceva lui. logicamente per lui ero una palla al piede...
@Gloria, che bello avere un fratello maschio: è più grande vero? (oltre che in altezza, intendo)
:-)
Si Anna è più grande di 3 anni e io ero la classica sorella molesta e appiccicosa.
Praticamente sono l'unica a cui piace mascherarsi a Carnevale?
Ale : quest'anno ti mascheri?
da cosa? dicci dicci
No purtroppo no anche perchè non conosco persone che nella mia città fanno una bella festa di carnevale a casa di qualcuno, non mi piacciono quelle nei locali..purtroppo le ultime feste di carnevale a cui ho partecipato risalgono ai tempi dell'università, una volta eravamo sotto esame non sapevamo cosa metterci e ci siamo vestiti tutti da scolaretti..che ridere. Mi piacerebbe tanto andare una volta al Carnevale di Venezia anche se immagino sarà un delirio!
In effetti a venezia deve essere splendido il carnevale. tutte quelle maschere, quei colori. lì non c'è spazio per la tristesssa.
e poi venezia è venezia. come lo chiama Anna : principio di identità?
al carnevale di Venezia era bello i primi anni di rinascita della festa verso i primi anni 80, poi è diventata una bolgia e non ci sono più andata
... o forse sono solo invecchiata
anch'io sono andata una sola volta al carnevale di Viareggio e mi "abbasta" per tutta
@alessandra, no Venezia NON è praticabile nei giorni di carnevale. E' proprio lì che mi è maturata la tristezza cosmica tramutata in odio puro per il carnevale. Forse nel Settecento aveva un senso, oggi è un delirio imperscrutabile
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