28 febbraio 2010

Paura eh...?


«È una tendenza caratteristica degli esseri umani esporsi continuamente alla paura. Le nostre paure non vanno mai perdute, anche se i loro nascondigli sono misteriosi. Forse, di tutte le cose del mondo, nulla si evolve e si trasforma meno della paura».

Elias Canetti, La lingua salvata

Io trovo che la paura sia una sensazione molto affascinante e, forse inconsciamente, ogni tanto la si ricerchi, magari anche solo tramite la visione di un film. Vi confesso che spesso, per movimentare il mio rientro serale, specialmente d’inverno, complice la nebbia, mi intrufolo in una stradina del centro, a gomito, dove non passa mai nessuno, risuonano i miei passi (garibaldini) e mi immagino che dalle imposte socchiuse di una finestra dietro la quale non dovrebbe esserci nessuno, sbuchi chissà chi. Quell’angolino, lo so, farebbe la felicità di Dario Argento.

Cos’è che vi fa paura?
Un film come quelli di Rocco Smitherson? (Che meraviglia il divano dalmata della Dandini…). Il buio? Il vuoto? L’altezza? Un cane sciolto incontrato per strada? La faccia della suocera appena alzata? (Ma qui mi sa che, a parte rarissime eccezioni, siam tutti single)


Comunque, ecco la mia lista:

- La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati (Maria Grazia mi capisce!)
- Il giardino del vicino di notte: il lampione illumina il tronco di un pino che sembra un uomo fermo ad aspettare proprio me (magari…)
- La mia cantina, sempre di notte, piena di rumorini sinistri
- Il sesto grado sulla roccia: se perdi un briciolo di concentrazione, ti guardi indietro e non sei Messner, è finita
- Lo specchio: sussulto ogni volta. “Cos’è sto mostro??” Io, accidenti!

Paura eh…? (cit.)

25 commenti:

oriana ha detto...

Comincio con un controsenso, ci vuole coraggio ad ammettere le proprie paure.
Ho paura dei serpenti, rettili e anfibi in genere, ho paura del dentista, ma chi non ce l'ha? Ho paura di volare, non ho mai preso e mai prenderò un aereo in vita mia, sono anche un po' claustrofobica, poco poco. Ho paura dei temporali e dei fulmini quando siamo sui sentieri in montagna. Il film che più mi ha spaventato è Profondo Rosso di Dario Argento, ma un po' mi inquieta anche lui.
In quanto a gli specchi, Anna cara, da tempo non salgo sulla scala mobile della Upim, perchè circa a metà c'è uno specchio ed ogni volta sussulto, non di paura, ma di stupore perchè, così all'improvviso non mi riconosco nell'immagine riflessa.

maria grazia ha detto...

Paure? devo dire che ne avevo molte di piu', da quando sono mancati i miei mi sono rinforzata, ho dovuto imparare a "nuotare" nel mondo non ho piu' il salvagente a cui agrapparmi.
Penso di avere un'unica paura: mi spaventano i film violenti, cerco di non andare al cinema per vederli, ma la mia amica Elena, mi trascina, ho visto "Seven" con lei, ero sdraiata sulla poltrona con le mani davanti al viso, e aprivo le dita per vedere ogni tanto il film, ho sentito tutto pero'!
Si ho visto tanti anni fa La casa dalle finestre che ridono, e so a cosa si riferisce Anna, che paura!!!

GianfraH ha detto...

@Anna

Rokko Smitherson, senti chi sei andata a riesumare! Lo vedevo al mio ultimo anno delle superiori, quanti ricordi!!!!!

Secondo me esistono due tipi di paura:

- quell'evento che ti regala un attimo di brivido, ma di cui reputi altamente improbabile il verificarsi. Ad esempio quella che vai a cercare immedesimandoti in un giallo, guardando un thriller di una volta, o quella che descrivi tu quando cerchi l'imprevisto camminando in una strada nebbiosa stile vecchia Londra... comunque dalle mie parti rischi enormemente di piu' a non individuare le buche a terra :-)


- quella per un evento che possa recarti un danno.
E' una paura reale, che avvertiamo quando ci troviamo di fronte ad un pericolo reale: la tua paura delle arrampicate difficili ad esempio.

Le prime mi regalano una goccia di piacevole adrenalina, un piacevole brivido; le seconde mi provocano solo disagio.

A me fanno paura:

- i serpenti, affascinanti quanto si voglia ma talmente imprevedibili che il pericolo e' sempre in agguato; mi porto sempre un bastone quando giro in montagna cosi' da scacciare le viperelle... senz'altro si spaventano piu' loro a vedermi, ma col bastone mi sento piu' tranquillo.

- le persone che si azzuffano, specie quando sono ubriache: piu' imprevedibili e pericolose dei serpenti.

- la velocita' sulla strada: mi fa paura il fatto che affidi la tua vita ad un qualcosa che gia' a 50km/h si accartoccia se urta un ostacolo e metti a repentaglio la tua vita e dei tuoi cari per arrivare 10 minuti prima.


Adoro:
- l'altitudine
- il vuoto: prima o poi trovero' il tempo e un po' di fegato per fare un lancio col paracadute... forse e' meglio iniziare con la mongolfiera :-)


Secondo me poi fanno "piu' paura" gli stati d'animo del nostro io, ma questo e' un altro film :-)

g.

Tonino ha detto...

Ordino su gradini la paura.
All'ultimo posto c'è la paura
più giù vari gradi di timori.
Quella che temo di più ?
Il colpo di sonno alla guida.
Col passare degl'anni, anche i riflessi ,noto, si stanno ammorbidendo.
L'abitudine alla guida si fa sempre più rada.
Non si viaggia molto come un tempo,l'uso prioritario dell'auto è decaduto, il gusto di correre non c'è più ,non si può più.
Ci sono delle regole da rispettare per la convivenza ed anche per un pilotuccio ,come ero io, le dovrò.

Paura non ho ,ma timori si e forse mi aiutano a stare più sereno.

amanda ha detto...

io ho paura dei topi, anche quelli volanti, è più forte di me.
Pur non essendo claustrofobica nel senso stretto della parola ho paura delle gallerie lunghe, ricordo che quando ho fatto il traforo del Monte
Bianco stavo con le mani sugli occhi ed i miei amici mi dicevano quanti km mancavano all'uscita, ho sempre immaginato incredibili incidenti al centro del traforo e l'idea di rimanere là sotto in quelle situazioni mi stringe lo stomaco , quando poi l'incidente è successo davvero l'angoscia è ulteriormente cresciuta

Gloria ha detto...

Dunque : io ho paura del buio. di notte se vengo attaccata dalla sete piuttosto che scendere in cucina e affrontare l'oscurità mi tormento sognando cascate e fiumi in piena. mai e poi mai abbandonerei le mie coperte. l'uomo nero potrebbe portarmi via( magari...)
ho paura, terrore folle delle api, vespe calabroni. riesco a governare un rottweiler di 50 kg con bava alla bocca ma se vedo un'ape divento isterica.
Ho il terrore dei medici e degli esami in generale. non mi ricordo l'ultimo esame del sangue fatto. probabilmente andavo ancora al liceo. non ho alcuna intenzione di fare alcun tipo di esame e poi di restare lì ad aspettare l'esito. l'unico dottore che vedo regolarmente è il dentista per la pulizia dei denti. tutto il resto è off.

alessandra ha detto...

Bel post Annina! Allora io devo dire che la paura non la ricerco, non mi dà un brivido particolare, ma cerco di affrontarla, quello sì, per evitare che mi blocchi. Ad esempio questo mio viaggio nella perfida Albione, lo faccio anche per riprendere l'aereo e scuotermi, era un pò di tempo che mi ero adagiata sulla paura del volo ed era ora di ricominciare a buttarmi. Allora ecco le mie paure:
- guidare la macchina in autostrada e superare i camion (non ce la posso fare)
- a periodi mi dà fastidio anche guardare in basso quando sono su un dirupo, ma non succede sempre
- sempre a fasi alterne, dipende se sono più o meno rilassata, mi fa paura nuotare nell'acqua alta dove non tocco
- i film che mi hanno fatto più paura (anche se non frequento tanto il genere horror come sapete) sono profondo rosso, tenebre e phenomena di dario argento.

Adesso penso anche ad altre paure, ce ne sono di sicuro delle altre!

amanda ha detto...

oh Glorietta non sapevo di spaventarti tanto!

Gloria ha detto...

Cara Doc se ti vedessi in camice bianco probabilmente reagirei come se avessi davanti l'uomo falena...

amanda ha detto...

la prossima volta che ci vediamo me lo porto così ti vaccino

Gloria ha detto...

Tu mi odiiiii, doc.

alessandra ha detto...

Leggendo le vostre paure, mi sono resa conto di averne alcune in comune con voi, quella per i rettili ad esempio, l'altro giorno c'era un geco nel bagno al piano terra delle donne del mio ufficio, a parte lo spavento per aver visto all'improvviso una cosa che si muove, ho provato proprio ribrezzo per quella innocente creatura...poi i topi e i pipistrelli mi fanno ancora più paura.
Anch'io sono un pò claustrofobica, soffro nelle gallerie troppo lunghe e cerco di evitare quando posso l'ascensore...con l'aereo cerco di farmi forza, mi piace troppo viaggiare e l'aereo con le poche ferie che ho a disposizione è l'unico mezzo possibile. Un paio di anni fa siamo andati a parigi e in bretagna in macchina, siamo tornati stanchissimi e poi era più il tempo passato nel viaggio che nella visita di Parigi.
Poi quando vedo le persone che serenamente se ne vanno in aereo per il mondo e le vecchiette che a Roma guidano sul raccordo anulare o in autostrada tranquille tranquille, mi viene da dire ma sono scema? Possibile che mi debba privare di una vita normale per tute queste paure e cerco di reagire...a new york e boston prima o poi ci dovrò andare, almeno su una spiaggia bianca esotica dovrò mettere piede e come ci vado a nuoto? Magari all'australia rinuncerò, troppo lontana, un giorno in aereo è un pò troppo!
Gloria tu sei mitica, te ne vai in aereo da sola fino a Nashville, che brava che sei, io in aereo da sola non ci andrei mai, l'ho dovuto fare qualche volta, ma preferisco non ripetere l'esperienza!

amanda ha detto...

ma lo spostamento fa parte del viaggio, vedi il paesaggio che via via muta, vedi l'accozzaglia "industrializzata" e cementificata della pianura padana che si trasforma in monti e poi in campi, quel dolce su e giù che hanno le strade francesi nel Giura per esempio, quelle distese di grano, di girasoli, i paesi e poi le case che si fanno "francesamente" francesi e poi le perferie che sono diversamente brutte da quelle italiane, e poi di nuovo i campi, quanti campi, che noi non sappiamo nenche più come sono fatti ed alla fine approdi lì nella Ville lumiére, ma intanto i tuoi sensi si sono preparati al mutamento e si sono accesi e te la godi tutta nel suo splendore

Anna S ha detto...

Io adoooooro (cit.) volare.
Mi aggrego invece per quel che riguarda topi, pipistrelli ma, soprattutto, ragni. Però solo quando sono da sola, mi blocco, mi paralizzo proprio. Se invece c'è qualcuno con me, ostento un perfetto quanto fasullo autocontrollo

Anna S ha detto...

@amanda, senz'altro, ma dipende da quanti giorni hai a disposizione. Comunque consiglio a tutti, d'estate, di girare le campagne francesi, irlandesi e inglesi muniti di bicicletta. Tutta un'altra vita.

GianfraH ha detto...

@Amanda

condivido, il viaggio inizia nel momento in cui esci di casa, qualsiasi mezzo tu stia utilizzando. Adoro l'aereo: mi da una sensazione di liberta' vedere tutto da un altro punto di vista. L'auto in compagnia degli amici diventa uno spasso: l'ultimo viaggio assieme ci siamo sparati piu' di 2000km in tre giorni, tutti passati a conversare, cantare, ridere, discutere del piu' e del meno, ma anche vederci dormicchiare e ridere l'uno dell'altro per le facce buffe e stanche. Il viaggio e' una delle occasioni in cui lo stretto contatto delle persone fortifica ancora di piu' i legami delle persone e lascia tanti ricordi.
Oddio... ora che ci penso qualche viaggio lo vorrei anche rimuovere :-)

g.

GianfraH ha detto...

@Anna

ovviamente si, se hai tre giorni per visitare Parigi credo sia un tantino masochistico arrivarci in auto.

Qualcuno e' stato a visitare i Castelli della Loira?

g.

claudia ha detto...

La paura di cui soffro di più anche io è la paura dell'aereo, o meglio, delle perturbazioni in aereo. Per questo volo tranquillamente da roma alla sardegna almeno 10 volte all'anno e vado in vacanza in giro x l'europa se le previsioni meteo danno tempo buono, ma sono rassegnata al fatto che non andro' mai oltre oceano perché lì prevedere il tempo lungo la rotta é impossibile. Solo l'idea che qualcuno sia in aereo sopra la città quando il cielo é basso e ci sono quei terribili nuvoloni neri e fulmini mi fa venire la tachicardia.
Ho più in generale paura del vuoto, anche se non soffro di vertigini: l'idea di "precipitare" mi atterisce. Per questo non salgo neanche sulle montagne russe…
E poi odiole cavallette, ma non è propriamente una paura..

claudia ha detto...

atteRRisce, ovviamente.
Anna, non mi rimproverare! ;-)

Anna S ha detto...

@claudia, due estati fa, anzi ormai tre, in Messico, ho preso un po' di voli interni, uno dei quali con temporale in corso. Tutti erano giustamente molto impauriti; io, nella più totale incoscienza, mi divertivo come una pazza. L'aereo è davvero - e chissà perché - l'unico mezzo di trasporto che non mi fa assolutamente mai paura. Ho più paura degli sci da discesa, perché sono io che devo controllarli, mentre l'aereo è pilotato da un esperto al quale mi affido ciecamente e con la massima (immotivata?) fiducia.

Poi ricordo un fantastico svolazzo Parigi-Torino (sempre tornando da quel viaggio) con tormenta, temporale con grandinata tornando dalla Grecia, un atterraggio in compagnia di un feroce meltemi sempre in Grecia, atterraggio movimentato da raffiche di vento a Parigi e il mitico volo Pescara-Linate con crisi isterica di una signora dietro di me, poverina. C'era in effetti il temporale ma, dando prova di insospettato equlibrio, non ho rovesciato neanche una goccia di succo all'ananas. Tiè!

claudia ha detto...

Che bello, Anna!
Nel prossimo viaggio posso portarti con me? Se riuscissi a trasmettermi un millesimo della tua serenità...

Anna S ha detto...

@Claudia, di incoscienza vorrai dire!! Comunque sì farei tanto volentieri un bel viaggetto in aereo con voi. Dove andiamo?? Io propongo una splendida nazione in mezzo all'Oceano, che inizia per "I"...

Lo so, sono molto noiosa

Anna S ha detto...

@GianfraH, no per l'Islanda no, decisamente, minimo minimo due settimane, ma anche tre.

alle ha detto...

Condivido in buona parte l'analisi fatta da Gianfranco. Ci sono paure adrenaliniche che ti danno uno scossone, anche positivo. Ci sono paure ataviche che non ti spieghi e forse una buona seduta di psicanalisi potrebbe scoprirne le ragioni. Infine ci sono paure legate ad eventi di pericolo reale
in cui possiamo essere coinvolti e
che possono lasciare tracce nel nostro comportamento.
Detto questo, forse le cose che mi fanno più paura oggi sono le situazioni di violenza che accadono tutti i giorni ovunque (furti nelle case, stupri, aggressioni fisiche), chi le ha subite ha la vita rovinata, condizionata, sminuita senza motivo.
Ho anche il terrore degli esami diagnostici, ma a differenza di Gloria li faccio, soffro come un cane in attesa del risultato e poi li affronto. Meglio del mio collega d'ufficio che i suoi esami li fa aprire a me !
Mi fanno ribrezzo i topi e similari, ma tutte le altre bestioline del creato no. In presenza di un topo sono riuscita a fare cose da persona non sana di mente e non dico altro.
Penso che molte paure si possano superare affrontandole e ragionando. Sono stata coinvolta in un mega tamponamento in galleria sull' A10, si era formata una colonna ed io ero l'ultima della fila. L'auto che è entrata dopo di me arrivava a gran velocità e per evitare di tamponare ha sbattuto contro il guardrail. A seguire tutte le auto che entravano si sono prese le une con le altre, sembrava un tiro al bersaglio e poi un cimitero di auto. Terrorizzata dai rumori che si sentivano, amplificati dalla galleria, aspettavo che qualcuno arrivasse anche addosso a me. Ero in trappola! Invece, per miracolo, l'auto rimase illesa e noi anche.
Da allora ogni volta che vedo una galleria mi agito, ma entro e vado per la mia strada.

Laura ha detto...

Io c'ho paura a rientrare la sera, mi da noia il buio, le strade buie dove non sai cosa c'è. Poi mi danno noia topi, tutto ciò che striscia, tutti gli insetti. Mi fanno paura i cani grossi perchè da piccola un cane mi inseguì. Pria mi faceva paura anche l'acqua dove non tocco adesso ho preso confidenza con lapiscina e ora vado che sembro una sirena. Per le vacanze in islanda ci potrei fare anche un pensierino absta che non sia troppo freddo che soffro il freddo, per il resto quest'anno ho proprio bisogno di un pò di ferie in più se si unisce qualcunaltro io ci stò!!!

Ciaaooo

Lau