Penso spesso a questo nostro bel gruppo di amici che si è creato nel tempo e che si va arricchendo via via di nuovi elementi, penso ai nostri vissuti diversi, apparteniamo a generazioni differenti, viviamo in città diverse, facciamo professioni diverse, abbiamo in parte interessi diversi; ecco oggi mi piacerebbe sapere quali sono gli eventi collettivi che hanno segnato i primi anni della vostra vita . Mi riferisco sia agli eventi tragici che ci hanno messo per la prima volta in contatto col male del mondo, che ci hanno commosso e fatto indignare in quei tempi in cui data la giovane età vivevamo ancora “senza pelle”, sia a quegli eventi lieti che ci hanno entusiasmato, coinvolto e fatto sentire parte del mondo, a cui abbiamo partecipato con tutto l’ottimismo, la fiducia cieca e la carica vitale della gioventù, quando pensi che tutto migliori sempre col tempo.
Per quanto mi riguarda, la mia infanzia è trascorsa negli anni settanta e la mia adolescenza negli anni ottanta, che sicuramente sono stati anni meno densi di eventi drammatici rispetto ai settanta.
Partendo dagli eventi tragici che hanno segnato i miei primi anni di vita ricordo sicuramente l’angoscia che leggevo nei volti dei miei familiari nel giorno del rapimento di Aldo Moro, era il 1978, avevo sei anni e me la ricordo bene quella sensazione . Poi sicuramente la strage alla stazione di Bologna del 1980, forse il dolore che ho provato è stato ancora maggiore, vedere la stazione sventrata, i volti delle persone nel panico e poi avevo tanti parenti e persone care in Emilia Romagna. E come dimenticare la vicenda del povero Alfredino Rampi intrappolato nel pozzo di Vermicino, mi ricordo che c’è stata una lunga diretta televisiva, mia nonna mi faceva dire le preghiere per quel povero bambino sfortunato. E poi mi ricordo anche il mio sgomento nel vedere le immagini del funerale di Enrico Berlinguer, che commozione e che dolore vedevo nei volti di quella folla oceanica, probabilmente molti sapevano che era la chiusura di un’epoca e che sarebbe stato difficile trovare un altro uomo così, senza immaginare poi gli scenari tragicomici della politica attuale. Chiudo con il ricordo della
Tra gli eventi lieti che ricordo mi viene prima di tutto in mente la liberazione di Nelson Mandela, ero euforica quel giorno, ne abbiamo parlato tanto a scuola e ho passato il pomeriggio della liberazione davanti alla televisione. Poi qualche anno prima, nel 1985, non posso scordare, vista la mia ben nota passione per la musica, la diretta televisiva in mondovisione del concerto del Live Aid, con alcuni dei miei artisti preferiti dell’epoca (Sting, U2, Queen, Phil Collins, Bruce Springsteen) che duettavano in collegamento da varie città del mondo per uno scopo benefico.
E poi uno dei momenti più emozionanti è stata sicuramente la diretta del concerto dei Pink Floyd da Venezia, non avevo mai visto un loro concerto, e per giunta in quella cornice così particolare, come ho invidiato le persone che in quella serata d’estate erano sulle barche e si godevano dal vivo quella meravigliosa esperienza visiva e uditiva.
27 commenti:
E ora la storia siete voi, nessuno si senta escluso!
Citazione di De Gregori a parte, è un post che ho scritto un pò di fretta, spero non ci siano troppi refusi ed errori vari!!:-)
Bello e impegnativo. Io sono molto più grande di voi e i miei ricordi sono più lontani, così a caldo mi viene in mente l'assassinio di Kennedy nel 63 e due anni dopo Malcom X, eventi che sconvolsero il mondo intero. L'avvenimento che tenne tutta la mia famigllia incollata alla tv lo sbarco sulla luna nel 69, ricordo l'entusiasmo di mio nonno che era cieco e viveva l'avvenimento attraverso le nostre parole. E poi molto, ma molto più futile la vittoria del 2° scudetto della Fiorentina nel 69, non l'ha mai più vinto, mio fratello più grande era impazzito. E poi il concerto dell'isola di Wight, allora ero un po' figlia dei fiori. Tanti sono i miei ricordi, non posso raccontarveli tutti, alcuni sono preistoria
La caduta del muro di Berlino: quella notte 20 anni fa ero in Austria con Andrea ed ai nostri occhi sullo schermo di una TV austriaco apparivano quelle incredibili immagini.
Le immagini di Donatella Colasanti una maschera di sangue che fa capolino dal bagagliaio dell'auto dei suoi carnefici
Le sirene che continuano a suonare e suonare e suonare in via d'amelio in quell'estate del mio ultimo anno di università a solo un mese dalla strage di Capaci
I mondiali dell'82 mentre studiavo per la maturità.
Oriana ed il Vajont? io quell'ottobre ero appena nata.
Il terremoto del 76 in Friuli ma quello l'ho vissuto sulla mia pelle perchè a casa mia tutto ballava e sono cadute anche alcune cose dall'armadio della cucina ed abbiamo dormito in strada.
L'Italicus, Ustica e quei poveri corpi galleggianti
Sicuramente tutto il periodo degli anni di piombo ha rappresentato un
tempo buio e angosciante della storia italiana culminato con il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Le circostanze della vita lavorativa mi hanno portata a conoscere uno dei protagonisti di quel tragico evento. Questa persona è ovviamente in libertà vigilata per ragioni di salute, a vederlo ha un aspetto e uno sguardo dolcissimi e ogni volta che lo incontro non riesco a pensare al suo trascorso violento e, per me, indecifrabile senza provare turbamento.........
Oltre agli eventi già citati da Alessandra, quali l'attentato di Bologna, la tragedia di Vermicino,
ecc. che comunque hanno impresso un segno indelebile nel mio cuore, mi preme ricordare anche gli attentati mortali a Falcone e Borsellino che sento ancora con grande indignazione e rabbia, sentimenti che contraddistinsero quei giorni in tutta Italia: oltre a piangere le vite umane si aveva la certezza di avere perso le forze più coraggiose, oneste e capaci di combattere per noi la delinquenza organizzata. La violenza inaudita di quegli attentati lo dimostrava.
Certo che a ben pensarci la storia italiana recente è costellatata di fatti negativi di ogni genere e origine, troppi per un Paese che si vuole definire civile e democratico.
Non ultimo lo sfacelo in cui versa la classe politica attuale, ma qui non si può parlare di Storia piuttosto di vergogna e di "protagonisti" tragicomici. Stendo un pietosissimo velo.
Meglio parlare dei fatti positivi:
fu un periodo indimenticabile quello delle bandiere della Pace che espresse il disappunto degli italiani verso la guerra. Ricordo che spuntavano come funghi alle finestre, ai balconi, su pennacchi improvvisati. Tutte le mattine mi divertivo a contare quelle nuove che il giorno prima non c'erano. A me sembrò un modo civile, spontaneo e determinato di esprimere un proprio valore, che però non si è più ripetuto. Naturalmente anche a casa mia, una finestra fu per lungo tempo abbellita da quella bandiera multicolore.
E poi siccome come Ale anch'io sono malata di musica , cito due concerti evento che radunarono migliaia di persone da tutt'Italia:
Police al Palazzetto di Reggio E. nel 1980, pieno all'inverosimile (io riuscii ad entrare da un cancello divelto) con tante persone rimaste fuori. Mentre Sting e soci suonavano "Message in a bottle" ecc.ecc. fuori la polizia caricava,con lancio di lacrimogeni e corse furibonde, i malcapitati fans del trio inglese. Tra questi anche mio fratello che trovò rifugio su un albero e si salvò da quell' "inferno".
Fu comunque un bellissimo e coinvolgente concerto.
Tanto quanto quello che gli U2 tennero allo Stadio di Modena all'epoca del Joshua Tree Tour: non era ancora la band che girava il mondo con palchi mastodontici e spettacoli stratosferici, ma proprio per questo risultò tutto più immediato e spontaneo. Indimenticabile.
Si forse comincio dalla diga del Vajont, ero piccola e non ricordo proprio la tragedia in sè, ma la gita che qualche anno dopo il mio papà ci ha fatto fare mentre andavamo in vacanza in Friuli, ricordo quella diga così in alto e noi eravamo piccolissimi.
Ricordo invece la strage di Piazza Fontana, e poi quella di Bologna.
Sono andata in vacanza Roma tra il rapimento di Aldo Moro e il ritrovamento del suo cadavere, avevamo organizzato con mia cugina la vacanza da tempo, e ricordo una Roma blindata.
Woodstock, sono andata a vedere il film di nascosto dai miei con la mia compagna di banco.
Il terremoto del Friuli lo ricordo benissimo, stavamo facendo lavori in casa e mia mamma era convinta che non ballasse la casa ma che lei stesse camminando male visto che avevamo macerie dappertutto e poi quando ha visto il lampadario ondeggiare ha capito, abbiamo cercato di telefonare ai parenti, ma la linea telefonica non c'era, siamo rimasti con il patema per ore dopo aver visto il telegiornale in attesa delle notizie .
@Oriana
Che bello poter ricordare gli eventi degli anni 60, lo sbarco sulla luna, il concerto dell'isola di Wight...e poi l'assassinio di Kennedy..che brivido!
Grazie Amanda e Alle, avete ricordato cose che fanno parte del bagaglio dei miei ricordi, la caduta del Muro di Berlino, mi sono proprio commossa anche in quella circostanza, e l'assassinio di Falcone e Borsellino che avevo colpevolmente dimenticato....
@Alle
Ma lo sai che sei una delle donne che invidio di più al mondo?:-) I police e gli u2, due fra i miei gruppi preferiti di sempre...hai proprio ragione gli U2 ai tempi di the Joshua Tree erano spontanei e genuini, non curavano il look e la scenografia del palco, ma arrivavano dritti al cuore...te lo ricordi Bono coi suoi improbabili pantacollant e le loro buffe capigliature? Che tenerezza, erano davvero tempi ingenui!Avrei dovuto esserci a Modena o a Roma per quel tour nel lontano aprile 1987 se non ricordo male, ma poi non riuscii ad andare, è uno dei concerti che rimpiango di più-
e ricordo un voce che dice "compagni state calmi, state calmi" era appena scoppiata la bomba di Piazza della Loggia a Brescia e quella piazza violata nel suo gesto democratico di manifestare per dei diritti era il simbolo di quanto si volesse schiacciare la democrazia.
e il caso che tutti chiamano Carlotto, ma che in realtà si chiama Magello perchè Margherita Magello era il nome della ragazza che venne dilaniata da un nuomero sterminato di coltellate è avvenuto a meno di 100 metri da casa mia, in anni dove si moriva di politica, ma non nelle stanze della propria casa aprendo la porta al proprio carnefice
e come dimenticare l'italia in cui si concepiva che un bambino, un ragazzo, un essere umano venisse sequestrato, rinchiuso in condizioni disumane per giorni, mesi, anni, in cambio di denaro? e a volte neanche tornavano più: i Celadon, i Casella, i De Megni, Dori Ghezzi e De Andrè, e la Silocchi e il piccolo Tommaso, La Sutter, Levorino
tanti, troppi gli eventi tragici, facciamo uno sforzo di memoria e cerchiamo di superarli con gli eventi positivi, il nobel 1986 a Rita Levi Montalcini
la rivoluzione di Internet
l'adunata degli alpini per due volte a padova, canti, tromboni, damigiane di vino
gli oscar a Fellini
i trapianti di cuore
Sensazione di impotenza, smarrimento, paura, incapacità di vedere il futuro:
il terremoto del Friuli, ma la scossa di Settembre;
l'attentato a Borsellino dopo quello a Falcone.
Sensazione di onnipotenza, felicità, tutto è possibile, siamo una grande nazione:
i Mondiali di calcio del 1982, la finale, ma anche le vittorie con l'Argentina e col Brasile.
Sensazioni altalenanti di speranza e rassegnazione, rabbia e tristezza, ingiustizia:
il piccolo Alfredino Rampi intrappolato nel pozzo.
Sensazione di condivisione, forza comune, libertà di espressione:
esporre la bandiera multicolore Peace.
Sensazione di sgomento, smarrimento, i fatti gravi accadono anche vicino a casa:
l'omicidio di due poliziotti a Padova, credo nei primi anni '80.
Sensazione di disagio, incredulità, ma cosa si può e si deve fare:
la prima nave stracarica di disperati, arrivata, forse, in Sicilia nell'Agosto del 1991.
L'evento che mi ha squassato (esiste?) cuore e mente è stato l'incidente mortale ad Imola del pilota di Formula 1 Ayrton Senna il 1 Maggio 1994.
Lo seguivo nei Gran Premi televisi, andavo in quelli di Monza ed Imola, guardavo tutte le sue trasmissioni televisive, leggevo tutte le sue interviste sui giornali, mi facevo regalare i libri su di lui, lo amavo.
Oriana, me lo ricordo l'Oscar a Fellini, c'era Giulietta Masina che piangeva in platea! Che emozione...
Marilina, la morte di Senna, certo, era il primo maggio, andavo al concerto di Piazza San Giovanni a Roma, io non ero un'appassionata di Formula 1, ma la figura di Senna mi piaceva molto..Lucio Dalla gli ha anche dedicato una bella canzone che si chiama Ayrton.
Per le nate per la musica Alle ed Alessandra, credo di aver provato quello che voi sentite per i Police e gli U2, col concerto di Miguel Bosè a Jesolo nel 1978 (o giù di lì)...
:-))))))
Io mi ricordo il disastro dello space shuttle del 1986, dopo solo pochi minuti dal decollo. mi ricordo di aver letto molto su quella tragedia, anche perchè lo spazio è la mia seconda casa. e quindi anche l'atterraggio della sonda che portava i due rover su marte per me è stato un evento epocale. vedere le immagini di quel pianeta....
un evento a livello locale è stata la grande alluvione del 1977 che si è portata via il ponte sullo stura. io avevo 3 anni ma mi ricordo che la luce era andata via per giorni, stavamo al buio in casa, pioveva sempre e mio padre era fuori per lavoro e non poteva rientrare. la casa era in subbuglio perchè mia mamma non riusciva a parlargli e mia nonna comprava più candele che poteva.
mi ricordo Madonna a torino nel 1987. alcuni miei amici più grandi erano andati a vederla. anch'io avrei tanto voluto essere presente ma mi accontentai della diretta televisiva. il giorno dopo ho avuto un resoconto dettagliato.
Marilina : miguel bosè!!!! è stato il mio grande amore quando ero alle elementari.uhhhh quanti ricordi, con bandido, la cantavo giorno e notte. e tutti mi prendevano in giro.
Uh Gloria che mi hai ricordato, il disastro dello space shuttle, mi ricordo che c'era pure una maestrina giovane che doveva fare lezioni dallo spazio, c'erano i genitori e il fidanzato a terra ad assistere al lancio, mi ricordo ancora le loro facce allo scoppio dell'astronave..
E poi il concerto di Madonna di torino, io non solo ho seguito la diretta televisiva, ma ho videoregistrato il concerto e per di più ho messo lo stereo attaccato alla televisione per registrare l'audiocassetta dell'evento, immaginate la qualità dell'audio, c'erano pure le voci di me e mai sorella che cantavamo, ballavamo e commentavamo...
Gloria, mi ricordo (2000 e ?) Pathfinder (?!?) su Marte, avevamo delle foto appese in ufficio di quell'arnesino sul suolo rosso che faceva tanta tenerezza...
Ahhh, come rimpiango l'ufficio "illuminato" di allora...
E poi mi hai fatto ricordare uno Shuttle (?!?) esploso pochi minuti prima dell'atterraggio forse nel Gennaio del 2002...
Che tristezza inconsolabile, pensavo agli astronauti, contenti per la missione compiuta, felici che avrebbero riabbracciato le loro famiglie, con tante cose da raccontare...
P.S. Io ero un'adolescente innamorata (quanto ho pianto per lui...) di Miguel Bosè, le canzoni erano Super Superman, Anna, Ce la fai, ed una strappalacrime di cui non mi ricordo il titolo...
Aiuto! che girandola di emozioni!!!
Nel 2007 ero al concerto di Liga a Roma dove scorrevano tante foto e tanti personaggi, molti dei quali estremamante positivi mentre cantava Buonanotte all'Italia...
La strage di Bologna: ero piccola avrò avuto 10-11 anni e sentii la notizia dalla radio della latteria sotto casa dove giocavo a flipper (all'epoca si girava da soli e si cresceva per la strada...)
Aldo Moro: il rapimento, avvenuto a poche centinaia di metri da casa mia. Ci perquisivano la macchina almento 3/4 volte al giorno, io frequentavo una scuola cattolica e ci facevano pregare sempre per lui.
tra l'altro alcuni BR coinvolti abitavano in zona, una alla porta accanto alla mia (stesso piano), ma se non sbaglio fu arrestata prima.
Ricordo di aver visto di nascosto il film "la febbre del sabato sera" in un'arena al mare perchè non avevo l'età.
Ricordo uno dei primi sbarchi di immigrati, diventati oggi triste consuetudine della disperazione dei più deboli,in Sicilia a Capo Passero nel 1991. Eravamo lì con Edoardo, ricordo che cercammo di aiutare come potevamo.
Ricordo il sentimento di desolazione che provai dopo gli attentati di Capaci e Via D'amelio.
Ricordo anch'io la morte di Senna momento per momento, sono appassionata di F1, ero incredula.
Il corteo per la manifestazione pacifista con Tommaso nel passeggino e Giacomo per mano, abbiamo ancora l'adesivo peace sulla porta della loro cameretta.
Live Aid 95, anch'io come se fosse ieri...il concerto di Michael jackson a Roma, che anno era? boh Edo faceva il militare a Viterbo chiese un permesso per venirlo a vedere e io lo andai a prendere in caserma...
Dario Fo a Spoleto e la gioia e l'orgoglio immenso per il suo Nobel. Conservo gelosamente la dedica che mi ha scritto in un suo testo...lo sapete che a chi come me prendeva i biglietti ridotti con l'università, riservava sempre i posti migliori o ci metteva addirittura sul palco?
Gli ultimi 2 scudetti della Roma (totali tre!): nel primo mega gavettoni con i secchioni neri della spazzatura con l'acqua presa dalla fontana di Piazzale degli Eroi e lo striscione che copriva un intero palazzo "Falcao VIII° re di Roma" e lo era abitava vicino casa mia, un vero signore.
basta...potrei andare avanti delle ore!!!
Sì, l'Oscar a Fellini e anche quello a Benigni!!!
@Michi
Certo hai vissuto la storia da vicino!
E' che ho una certa età..
e appunto con la vecchiaia la memoria a lungo termine rimane intatta invece quella a breve: cosa stavo dicendo????
@Michi
Eh no non c'entra l'età, c'entra il fatto di vivere nella capitale o di trovarsi a Capo Passero quel giorno...e poi se dai della vecchia a te mi sento chiamata in causa..ci separano solo pochi anni!
non parliamo di età in un post che parla di storia!
Parto da un evento positivo che mi ricordo come fosse ieri.
Novembre 1989, subito dopo la caduta del muro, Gorbacev viene in Italia, sbarca a Malpensa (all'epoca una pistarella ma pur sempre aeroporto internazionale) e necessariamente, per andare a Milano, passa da casa mia. La città è ai lati della strada per applaudirlo, lui si ferma, scende dalla macchina e saluta molte persone, tra cui un'emozionatissima quaddordicenne in montgomery verde bottiglia (avevate dei dubbi?), ossia io.
La storica stretta di mano tra Arafat e Rabin, con la benedizione di Clinton (mi ricordo anche il libro che stavo leggendo: "Le avventure di Gordon Pym" di Poe, noiosetto), settembre 1994, ero matricola, che bei tempi.
Le tragedie, invece, sono molte di più.
Il delitto Moro è avvenuto quando io avevo tre anni ma vi posso assicurare che uno dei primi ricordi autobiografici è una schermata del Tg1 che riguarda questa vicenda.
Chernobyl!! Ero in quinta elementare...
In prima persona ho vissuto le stragi di via Palestro (ero andata ai funerali), via dei Georgofili e s. Giovanni in Laterano.
Mi ricordo come fosse ieri il 10 febbraio del '92, arresto di Mario Chiesa. La strage di Capaci e quella di via d'Amelio.
L'elezione numero uno di Sire Nostro che sta in the Sky (la metto negli eventi funesti)
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