10 marzo 2010

Le avventure pendolari. Seconda puntata. Harry Potter e l'attentato sventato


L’11 settembre ha seminato panico e paranoie a vari livelli. Il pendolare, sospettoso per natura e rotto a qualsiasi esperienza catastrofica, non ne è certo immune.

Diretto (con molta fantasia) delle 7.28: mi siedo di fronte a un personaggio che sembra uscito da un telefilm americano. Vestito di tutto punto, con un gessato doppio petto no pieghe che fanno disordine, camicia Oxford, cravatta regimental, scarpe “di legno” (come direbbe la Littizzetto), due cellulari, computer portatile, Financial Times, Affari & Finanza, Italia Oggi (non era ancora fallito), Il Sole24Ore e, da ultimo… Harry Potter e il Principe mezzosangue! (Ve l’avevo già scritto)

Sorrido, mi immergo nella lettura del mio libro e passa un po’ di tempo tra fermate non programmate ma certe (il pendolare lo sa da subito), affinché i passeggeri prendano confidenza col paesaggio postfordista della landa prealpina.

Ad un certo punto mi accorgo di un brusio persistente che coinvolge, via via, più persone; il tono delle voci cresce, si fa concitato. Che cosa c’è? A quel punto alzo la testa dal libro.
Una valigetta ventiquattrore giace vicino a un sedile: pare non appartenga a nessuno dei presenti.
Che cosa conterrà? Esplosivo, naturalmente.

Arriva il capotreno. Con molta calma.
Indossa un paio di guanti (?) prende la valigetta con l’espressione tesa e circospetta dell’eroe che mette a repentaglio la propria incolumità per salvaguardare quella altrui e fa per allontanarsi.

Il mio dirimpettaio, rapito dalle vicende del maghetto londinese, finisce evidentemente il capitolo e, attonito, alza la testa dal libro. Con sguardo sgomento e voce lamentosa chiede: «Perché state portando via la mia valigetta? È successo qualcosa?».

Sospiro di sollievo generale, seguito da reciproche scuse mugugnate.

Intrecci magici di lentezza, finanza e terrorismo: l’altro lato del pendolarismo prealpino.

36 commenti:

Gloria ha detto...

Anna questo post è stupendo, una perla. nessuno come te è in grado di essere così sarcastica in stile agrodolce.
lunga vita ai pendolari! musicalmente parlando la musica country ha un filone molto denso di train songs, tutte dedicate alle vostre avventure sulla strada ferrata.

alle ha detto...

Cara Anna,
vedi quanti vantaggi ci sono a viaggiare da pendolare: incontri
bizzarri, lettura o ascolto musica,
possibile valigetta esplosiva del
terrorista di turno con prima pagina su tutte le testate il giorno dopo.
Vuoi mettere con usare l'auto, da sola, ascoltando la radio, se va bene i conigli.

In quanto al panico da terrorismo,
ricordo qualche mese prima dell'11 set. all'aeroporto JFK di New York,
all'ingresso principale dove già passavi il metel det., la mia amica fu accusata di avere una pistola in valigia. Dal monitor di controllo in effetti si vedeva un'arma e sembrava anche bella grossa. Peccato che fosse la pistola da cow-boy comprata per il nipotino. Successe un parapiglia poichè la mia amica nell'intento di spiegare l'equivoco, cercò di mettere mano alla valigia. Le furono addosso e noi che tentammo di intervenire in sua difesa fummo bloccati. Ci volle un pò a chiarire e così ci scortarono fino al check-in come dei pericolosissimi delinquenti.
La nota positiva fu che saltammo tutta la lunga fila che aspettava di imbarcarsi, la polizia fece il check-in per noi segnalando la presenza di un'arma giocattolo.
Pensai che gli Americani fossero molto stressati e ancora non c'era
stato l'attentato al WTC. L'11 set.
pensai invece che oltre a essere esauriti gli yankees non avessero capito bene quali fossero i "giochi" veramente pericolosi....

amanda ha detto...

intanto Anna grazie per il tuo post così graziosamente dipinto, quello del bagaglio sospetto è un pezzo forte del pendolare. Io ricordo un Monaco-Venezia nel 2006 quando dopo circa un'ora dalla partenza ci rendemmo conto, con notevole e crescente stress che un borsone sito sul portapacchi non apparteneva a nessuno degli astanti. Il capotreno nostro invece era molto sportivo e dopo essere arrivato nella carrozza auscultò il borsone e dopo aver detto "avete due scelte: fermo tutto e state fermi circa due ore in attesa dell'arrivo della polizia oppure faccio io" lo aprì, tra lo sgomento degli astanti, comparvero un phon dei bigodini ed altre miserie che qualche attempata signora aveva scordato scendendo a Bolzano. Tutti respirarono e cominciarono ad ironizzare sullo spavento altrui

oriana ha detto...

da tanti anni non uso il treno per lavoro, eravamo sempre le stesse persone, ci tenevamo il posto per viaggiarre insieme, ho un piacevole ricordo di quell'ora e trenta di viaggio, i tempi erano meno sospetti. Adesso come già sapete la porta del mio laboratorio è a 5 metri da quella di casa e l'unica persona che vedo verso le 11 è il postino, che purtroppo recapita solo bollette.
Siete voi i miei compagni di viaggio e il vostro "bagaglio" di allegria mi è prezioso

amanda ha detto...

non è male neanche questo viaggio e non si devono neppure aspettare i comodi di trenitalia

Gloria ha detto...

Anch'io come Oriana lavoro molto vicino a casa però le mie amiche pendolano giornalmente verso genova e mi raccontano sempre. per esempio in questi giorni stanno studiando un tipo abbastanza giovane capelli brizzolati che come lettura ha l'enciclica di jr in lingua originale. ogni tanto si ferma, alza gli occhi e borbotta qualcosa. abbiamo dedotto 1) che è di sicuro un ingegnere, visto che circa il 90% della fauna maschile pendolare ovadese è ingegnere. 2) che è molto erudito 3) che è da depennare dalla lista "clooney" (la lista dei materassabili in pratica)

alessandra ha detto...

Buongiorno ad Anna e a tutti voi e un grazie particolare alla dolce Oriana che ci considera dei compagni di viaggio con bagaglio di allegria.. è un sentimento reciproco!

Nel periodo dell'11 settembre lavoravo ancora a Roma e prendevo la metropolitana per andare al lavoro, purtroppo mi duole ammettere che un paio di giorni dopo l'attentato ero in metropolitana e ho visto due arabi salire con un pacco lungo, bene sono scesa alla fermata successiva, lo so non è bello giudicare così dall'esterno,me ne vergogno, ma devo dire che quell'attentato mi ha scosso parecchio, si diceva che la metropolitana di Roma era fra i possibili obiettivi, infatti poi hanno colpito quella di Londra...ero entrata un pò in una psicosi, come mi è successo nel periodo del terremoto di L'Aquila quando mi sembrava di sentire scosse ogni minuto!

alessandra ha detto...

@Gloria
Non è che si tratta di Padre Georg? :-)

oriana ha detto...

Ale ma padre Georg è mooolto materassabile. Mea culpa! Sacrilegio!

Gloria ha detto...

Ale : tu dici? comunque le mie amiche andranno a fondo nello studio. tempo qualche giorno e riusciremo a sapere anche il numero di carie!

le ricamine del giovedi ha detto...

Per Oriana, puoi scrivermi?
ti lascio la mia mail
tabata_67@hotmail.com

alessandra ha detto...

Benvenute ricamine del giovedì! Suppongo siate amiche di Oriana!

maria grazia ha detto...

Buon giorno, compagne di viaggio, come dice Oriana!
A me è successo subito dopo gli attentati sui treni in Italia, ricordate? di andare in vacanza in Friuli con il treno, nello scompartimento c'erano 8 posti, 7 persone e credo un giornale per occupare l'ottavo, il treno parte, ci guardiamo e assegnamo i bagali ai presenti, cresceva una borsa, dopo un'ora l'occupante del posto e proprietario della brosa non era ancora tornato, abbiamo cominciato a friggere, ci siamo guardati, io continuavo a dire a mia madre che dovevamo chiamare il capotreno, ma lei serafica non voleva, gli altri erano della mia idea, abbaimo fatto pasare ancora del tempo e così è tnrato il proprietario della borsa nonchè occupante del posto che aveva conoscenti in un altro vagone...
Invece dopo l'attentato alla metropolitana di Londra io in metro a Milano ho visto salire e sedersi di fronte a me una donna araba che aveva una giacca a vento tutta allacciata e un foulard in testa, naturalmente, fin qui nulla, se non fosse che forse c'erano 30 gradi quel giorno, la giacca a vento era fuori luogo, ho cominciato a pensare che potesse avere la cintura con la dinamite, cosa fare?
Sono rimasta seduta al mio posto, ho guardato in giro, e nessuno faceva caso a questa ragazza, ho aspettato di arrivare alla mia fermata con le pulsazioni a mille, poi ho pensato che se fosse arrivata la mia ora forse non avrei fatto caso alla ragazza...che dite?
sono fatalista....

amanda ha detto...

oh la setta delle ricamatrici sul blog... che meraviglia!

Vorrei farvi sapere che Anna è stata rapita da Moretti è sequestrata in terra di nessuno tra Gallarate e Milano, non si conosce l'entità del riscatto richiesto.

Anna resisti i tuoi cari sono con te.
A trenitalia: non fatele del male, in fin dei conti qualche garbata critica ogni tanto non doveva portarvi a gesti così estremi. State calmi siamo pronti a prendere in considerazione le vostre richieste

maria grazia ha detto...

Amanda sei unica!
2 ore di ritardo? Anna è ferma in mezzo alla campagna? beh finirà il libro...prendiamola con filosofia

amanda ha detto...

non mi sembra abbia un tono molto filosofico, ti dirò

giardigno65 ha detto...

i pendolari, quelli sì che conoscono la magia del tempo.

oriana ha detto...

veramente noi siamo le ricamatrici del venerdi! Questo è un altro contatto, non so come siano arrivate fin qui, misteri del web!

amanda ha detto...

e soprattutto devono essere attrezzati ad ogni evenienza: rapimenti compresi

amanda ha detto...

delle ricamatrici abusive?????

Gloria ha detto...

Anna resisti : sta arrivando il sergente Troy a sirene spiegate. vedrai ti porterà via e insieme correrete verso midsomer!!

oriana ha detto...

Anna faremo una colletta, siamo disposti a pagare qualunque cifra per riaverti con noi.

alle ha detto...

Buongiorno a tutti,
vedo che le avventure/disavventure
pendolari non sono mancate a nessuno. Addirittura ne abbiamo una in diretta! Anna mandaci le
coordinate che veniamo subito in
tuo aiuto, siamo capaci di tutto:
c'è il dottore con l'infermiera per i primi soccorsi, c'è l'avvocato per la richiesta danni morali/economici, c'è l'esperta di gialli per le indagini, abbiamo la ferrata in musica per portarti conforto, l'esperto di vini per tirarti su, il poeta per fermare il momento, la ricamatrice perchè
il caldo ti sia dato da una coltre perfetta,la fotografa per immortalare l'evento, una chef per i viveri sempre esce. E poi tutto il bloghino per darti sostegno morale.

Un benvenuto alle ricamatrici, di qualsiasi giorno della settimana.

Giardigno65,
non aver paura a superare le due righe.....buon giorno anche a te

Anna S ha detto...

Il mio orologio segna le 12.07, sono arrivata ora in ufficio essendo arrivata in stazione alle 7.15.

Vi ringrazio dei pensieri (che non ho fatto in tempo a leggere) e della compagnia. Oggi non ho nessuna voglia di scherzare, anche perché la mezza giornata di lavoro irrimediabilmente persa non me la restituisce nessuno. Le scadenze vanno rispettate comunque.
Spero di riuscire a tornare a casa stasera

A domani

alle ha detto...

Anna,
vedrai che tutto andrà al suo posto. Non abbattersi è la
regola fondamentale. Penso positivo
anche per te.
Buon vento !

alessandra ha detto...

Chi ha osato sequestrare la nostra Anna? Forse il Sig. Moretti? Anna ma tu ti eri portata panino, acqua e coperte almeno?....che tempi!

@Alle
:-), siamo un gruppo di soccorso ben assortito!

amanda ha detto...

anfatti, che non ci provi più Moretti a sequestrarmi Annina che altrimenti vado e gli mordo un polpaccio

amanda ha detto...

non vorrei dire ma il signor Moretti ha il dente avvelenato anche con il nostro Admin che è stato anch'esso sequestrato e solo da poco rilasciato sempre in quel di Milano: se è uno scontro frontale che trenitalia vuole con tiffanyestate lo dica, ma per cortesia non ci raccontino che c'erano dei radicali sdraiati sui binari fuori della stazione centrale che impedivano il regolare funzionamento dei loro treni

maria grazia ha detto...

Anche l'Admin? non è possibile!

amanda ha detto...

come i 10 piccoli indiani Moretti ci elimina uno alla volta

alle ha detto...

io non salgo su un trenitalia da
almeno 20 anni, dite che la prima volta che lo rifarò sarò una donna morta?

Come sta Admin ?

amanda ha detto...

distrutto psicologicamente il tragico ritardo probabilmente gli impedirà di rientrare in serata

maria grazia ha detto...

oh miiiii doveva andare e tornare in giornata ...

alle ha detto...

Qualcosa ha causato tutti questi
problemi ? Ancora il maltempo ?
Mi pare che domani ci sia anche
uno sciopero.
Certo che restare bloccati su
un treno o su un'autostrada o in
un aeroporto deve essere veramente
deprimente. In queste circostanze
spesso si sommano disagi, anche
pesanti, a mancanza di buon senso
da parte di chi dovrebbe far funzionare le cose. Sarà pure colpa dei radicali liberi (come dicevano stamane i conigli), ma
il più delle volte il problema si crea a causa di un'azione scorretta. Che rimarrà impunita.

Se senti Admin fagli un "stai Su"
da parte mia.

amanda ha detto...

sì domani sciopero sindacati confederati credo attenti ai mezzi pubblici di ogni tipo anche locali

alessandra ha detto...

Oddio pure il nostro Admin è stato sequestrato, allora è una congiura...mannaggia...ma che vuole Moretti da noi, forse vuole essere ammesso nel blogghino e essere invitato ai raduni, non è che magari sequestra anche me sabato e domenica? Vi terrò informati!