Solo un saluto formale, perchè mai sarei capace di eguagliare la sua rigorosa e pungente ironia e un abbraccio alla Signora Sandra. Ecco vorrei non aggiungere altro.
Eh sì un altro signore che se ne va, i suoi duetti con Tognazzi sono impareggiabili...aveva un umorismo garbato, ma anche corrosivo e cinico. Un abbraccio anche a Sandra. Ciao Raimondo!
Con la signorilità del suo stile, Raimondo Vianello è stato uno dei comici, se non dei personaggi in assoluto, che più ho amato, da bambino e da ragazzo, sullo schermo della tv in bianco e nero. E' anche per questo che mi sentii quasi tradito in occasione di una sua clamorosa caduta di stile, prima ancora che della sua scelta di una causa sbagliata. Fu nel 1994: come tanti certamente si ricordano (e forse troppo pochi ricordano oggi), in clima di campagna elettorale, dichiarò in una trasmissione di varietà il suo appoggio incondizionato a Forza Italia e a Silvio Berlusconi, con clamorosa inosservanza del rispetto della cosiddetta 'par condicio'. Per me è morto da allora.
Ora, poi, apprendo anche che durante la guerra aveva aderito alla Repubblica Sociale, e che, ancora nel 1998, in un'intervista al 'Corriere' difendeva la causa di chi aveva fatto allora la stessa scelta. Luci e ombre, da non dimenticare nell'enfasi della commemorazione, alla quale certamente daranno fiato le solite subdole finalità di propaganda filoberlusconiana.
Soffermiamoci all'uomo di spettacolo, quello che faceva in cabina elettorale non ha più importanza. La rispettabilità si misura nelle azioni.............
10 commenti:
grande comicità!
grande comicità!
Eh sì un altro signore che se ne va, i suoi duetti con Tognazzi sono impareggiabili...aveva un umorismo garbato, ma anche corrosivo e cinico. Un abbraccio anche a Sandra. Ciao Raimondo!
grande, grandissima ironia!
Ciao Raimondo! Un forte abbraccio a Sandra.
Uno dei migliori, di sempre.
Ma anche i migliori se ne
vanno......sigh!
Ciao Raimondo, hai allietato
molte delle nostre ore. Lassù
ne terranno conto.
Ci mancherà : in tanti anni di onorata carriera ci ha regalato un mare di risate senza mai una parolaccia. un vero signore d'altri tempi. ci mancherà
ciao Raimondo, ci mancherà la tua grande ironia!
Con la signorilità del suo stile, Raimondo Vianello è stato uno dei comici, se non dei personaggi in assoluto, che più ho amato, da bambino e da ragazzo, sullo schermo della tv in bianco e nero.
E' anche per questo che mi sentii quasi tradito in occasione di una sua clamorosa caduta di stile, prima ancora che della sua scelta di una causa sbagliata.
Fu nel 1994: come tanti certamente si ricordano (e forse troppo pochi ricordano oggi), in clima di campagna elettorale, dichiarò in una trasmissione di varietà il suo appoggio incondizionato a Forza Italia e a Silvio Berlusconi, con clamorosa inosservanza del rispetto della cosiddetta 'par condicio'.
Per me è morto da allora.
Ora, poi, apprendo anche che durante la guerra aveva aderito alla Repubblica Sociale, e che, ancora nel 1998, in un'intervista al 'Corriere' difendeva la causa di chi aveva fatto allora la stessa scelta.
Luci e ombre, da non dimenticare nell'enfasi della commemorazione, alla quale certamente daranno fiato le solite subdole finalità di propaganda filoberlusconiana.
Un caro saluto.
Franz
Il misterioso fascino di Mr. B....è qualcosa di più del profumo dei soldi...
Ciao Franzblog!
Soffermiamoci all'uomo di spettacolo, quello che faceva in
cabina elettorale non ha più importanza. La rispettabilità si misura nelle azioni.............
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