27 giugno 2010

Escursione in notturna


Sabato sera ho partecipato ad una bellissima escursione in montagna sull'appenino Tosco-Emiliano, non si è trattato di una vera e propria escursione, ma piuttosto una passeggiata in notturna su un sentiero ad anello che partendo dalla piazza di un borgo medievale si snoda tra boschi di castagni, attraversa ruscelli e pascoli e dopo circa tre ore di cammino ci riporta al luogo di partenza. Eravamo un gruppo di dodici persone più la guida, siamo partiti alle 21,30 muniti di torce, all'inizio il sentiero detto delle "rogazioni", rito oggi scomparso di processioni e preghiere propiziatorie per un buon raccolto, era abbastanza tortuoso e in salita ma quando ormai cominciava a scurire e ci siamo addentrati in un bosco la guida ci ha invitato a riconoscere gli odori delle erbe aromatiche, poi siamo entrati in una "selva" di castagni ed abbiamo intrapreso il sentiero dei "metati", ne abbiamo visitato uno ancora in attività per l'essicazione delle castagne.
Poi la guida ci ha fatto spengere le lampade e ci ha chiesto di osservare le sagome dei castagni secolari illuminati dalla luna piena. Proseguendo abbiamo incontrato un ruscello, lo abbiamo attraversato su un ponte di tavole ed ancora una volta la guida ci ha fatto spengere le torce e ci ha invitato ad ascoltare i suoni del bosco per alcuni minuti: il rumore dell'acqua, il fruscio delle fronde, è stato molto suggestivo. Nell'ultimo tratto del sentiero abbiamo intravisto due caprioli e sentito un cinghiale.
E' stata un'esperienza bellissima, quasi magica.

8 commenti:

Cristina ha detto...

che esperienza!! dev'essere stata davvero suggestiva!! bellissimo! :)

Gloria ha detto...

Che bella avventura Oriana! la natura di notte è così affascinante : quei profumi freschi, quei rumori che con il buio sono amplificati...brrr.
un semplice scoiattolo può sembrare un puma!

giardigno65 ha detto...

l'ho fatta l'anno scorso sullo Stelvio, e le stelle stanno a guardare ...

alessandra ha detto...

Ma che meraviglia Oriana, la natura andrebbe vista così nel silenzio, senza luci artificiali, si sentono meglio i suoni e gli odori del bosco, del ruscello. Sull'Appennino toscoemiliano non sono mai stata e mi piacerebbe molto.
Grazie cara Oriana un post che sa di fresco, di buono, di puro e di antico.

Alle ha detto...

Un'esperienza fantastica, cara Oriana. Attraverso il tuo racconto sono riuscita a vedere quel sentiero, ad avvertire la brezza notturna, ho ascoltato i suoni e mi sono inebriata dei profumi. Ho anche temuto, per un attimo, l'attacco del cinghiale..........
ma niente potrà essere tanto emozionante e gratificante come averlo vissuto realmente.
Spero di poterlo fare anch'io prima o poi..........

Tonino ha detto...

Bello, bello bello !

amanda ha detto...

le mie esperienze in notturna sono solo due il ritorno al chiaro di luna dal Sorapis che per me era poca cosa, mi sono fermata al rifugio, ma per Andrea è una delle pietre miliari, fece un giro di 15 ore ed il rientro stanchissimo ma appagato gli rendeva ancora diverso il sapore del chiaro di luna. L'altra è stata la notte di san silvestro 2001-2002 a 20 sotto zero in val veneggia con la luna piena ed il ghiaccio come unica illuminazione, forse già ve lo raccontai ci scoppiò il thermos del brulè per il gran freddo ma lo spettacolo era eccezionale

maria grazia ha detto...

ma che bella esperienza, Oriana!come ti invidio!