Non avevo mai fatto caso al panorama che si vede da Flatiron Building. guardando con la giusta inclinazione, Manhattan diventa una scultura strana ed affascinante.
"Meno male che il tuo libro non esce adesso" dice il mio editor.
"Perchè?"
"Sai" aggiunge, in confidenza abbiamo finito la carta. Colpa di Harry Potter".
"Stai scherzando".
"Dico sul serio".
Paul Collins. Al paese dei libri. Adelphi
Un altro P.Collins in breve tempo, direte voi, in reltà sono passati anni tra le due letture. Questo forse non è un libro che vi consiglierei di acquistare salvo voi non siate fanatici lettori.
Tuttavia Collins è uno che fondamentalmente sa romanzare la sua vita, che come avrete capito è un po' complessa essendo il padre di un bimbo autistico.
Ma in questo, che è il suo secondo romanzo, Morgan è ancora molto piccolo, la sua patologia non è nemmeno stata ancora identificata neppure dai genitori. Collins, che ha la doppia cittadinanza americana ed inglese, e la moglie decidono di trasferirsi in Galles a Hay-on-Wye un paese dove via via sta scomparendo ogni forma di commercio a favore della diffusione del mercato del libro vecchio ed antico. Collins in questo libro racconta questa incredibile realtà.
Ci sono alcuni passaggi del libro che mettono a confronto la realtà americana e quella inglese. Ce n'è uno simpatico che riguarda i programmi della BBC confrontati con quelli americani ed in particolare quiz e premi di quiz televisivi "I quiz inglesi sono da sempre stranamente parsimoniosi. Dato che per molto tempo sono stati trasmessi solo dai canali pubblici. Dato che per molto tempo sono stati trasmessi solo dai canali pubblici, sembrava sconveniente regalare migliaia di sterline dei contribuenti a qualcuno solo perchè riusciva a trasformare HBTASAACI in ABACHISTA-quello semmai lo fanno i servizi segreti"
12 commenti:
Segnato pure questo, poi quello che ha un tocco d'Inghilterra lo leggo ancora più volentieri!
GALLES!
Sì va bene, ma è pur sempre sempre il Regno Unito, il Galles è bellissimo ci sono stata tanti anni fa!
Poi lo so che i gallesi e in particolare gli scozzesi non si considerano inglesi! :-)
Lo so che non ve ne frega niente ma Jason hughes ( il sergente jones in barnaby) è un gallese doc!
Nettles viene dalla cornovaglia.
e dopo queste piccole perle...
p.s. certo che avere la doppia cittadinanza sarebbe bellissimo. io ci ho provato per anni a fare la lotteria americana ma non mi hanno mai preso.
oh Gloria rediviva!
per il libro direi di inviarne qualche migliaio di copie alle nostre reti televisive, sia private che pubbliche, magari imparano cosa si fa al di là dei nostri confini, potrebbe fare del gran bene ai nostri dirigenti, che dite? visto regalano migliaia di euro a gente che risponde a quiz assurdi o fa solo comparsate in TV per dire ovvietà, e perchè imparino il valore del denaro...
Gloria bentornata!!! Però ancora con Barnaby no! La Cornovaglia deve essere bellissima, non ci sono mai stata, ci vorrei andare ed incontrare mago Merlino e Re Artù!
@MG
Hai ragione!
sempre nel libro di Collins si parla anche di mago merlino dice che nel paese gallese c'è una "Passeggiata Merlino, nome che puzza di moderno. Magari una volta si chiamava Sentiero delle pecore o non si chiamava e basta. Ma ch inon sa trarre un significato dal mondo in cui vive ricorrerà a un 'epoca antica ed al suo corredo di miti mal interpretati: i cavalieri di Re Artù, i druidi, gli indiani, gli egizi, poco importa chi. se un druido moderno incontrasse nella brughiera un vero druido antico, è probabile che verrebbe trovato la mattina dopo con la gola tagliata"
l'argomento è intrigante, l'ambientazione attraente, non conosco l'autore. Provvedo al più presto.
sull'autismo lessi a suo tempo "lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di M.Haddon, un libro che porto nel cuore e non aggiungo altro.
Gloria, rieccoti!!! appena tornata e già si parla di Barnaby eh? confesso che l'ultima puntata l'ho seguita anch'io.......
MG, l'idea è buona, ma che sono in grado di imparare ?
Amanda, mi piace la tua nuova icona, quante belle cose rappresenta.......
@MG: perle ai porci, con tutto rispetto per i porci che paragonati a certi direttori di palinsesto risultano vessati
MG come diceva Arbore, la vita è tutta un quiz, ed è avvilente, almeno nel Rischiatutto di Mike un po' di cultura c'era.
A quanto pare la terapia d'urto non ha sortito effetto con la nostra Gloria, o non ha seguito alla lettera le prescrizioni.
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