4 agosto 2010

Signora, rischia la multa!


"Signora lei rischia una multa, non si può occupare il suolo pubblico" questo si è sentita dire una signora di Gabicce da un solerte vigile urbano, e non è una burla. Per tenere una sedia fuori dell'uscio e godere di un po' di fresco si deve presentare una domanda al comune allegando la planimetria del suolo che si intendende occupare, anche 50 cm2, pena una multa di 155 euro e la rimozione immediata della stessa. Insomma, meglio presentare una domandina in carta semplice per la brezza serale. Quasi sempre la concedono. Almeno quello.

8 commenti:

alessandra ha detto...

Ma dai davvero a Gabicce sono stati così pedanti? Incredibile davvero...lungo le strade dei paesini dell'Abruzzo e anche quelle più di periferia o di campagna nella mia città, verso sera tirano tutti fuori le sedie, uomini in canottiera, donne in vestaglia da casa, bambini che giocano intorno..mi piace sempre vederli, vedere questa vita di quartiere ed è bello pensare che si parlano e non sono muti e imbambolati davanti alla TV.

Gloria ha detto...

Ma è ridicolo, è incredibile.
qui da noi è normale vedere in alcune vie i gruppi di vecchiette che con le sedie a cerchio ciaccolano mentre fanno la maglia o leggono i settimanali di caaaaairo editore.

oriana ha detto...

è incredibile, ma vero.
La sig. Bettina di Gabicce, figlia della signora in questione ha presentato regolare domanda in comune ed ora la sua anziana madre può godersi il fresco su l'uscio di casa. Mi sorge un dubbio, se una sua vicina la vuole raggiungere deve stare in piedi?Forse era meglio chiedere il permesso per una panchina.
Questa è una di quelle notizie che avrebbe fatto la gioia di quelli di Caterpillar

amanda ha detto...

di che colore è la giunta di Gabicce mare? Di sicuro il sindaco di Gabicce non ha parenti in Puglia, non avrebbe mai potuto tradire le sue origini. Le signore ed in minor misura i signori pugliesi, siedono, rigorosamente spalle alla strada, sprezzanti del pericolo, ogni santa sera fuori della porta di casa a prendere il fresco, è una regola del convivio civile. Una volta si facevano le piazze per il filò, i portici per ampliare all'esterno lo spazio delle mura domestiche, ora si deve fare la domanda in carta bollata per respirare. Si può solo stare inebetiti davanti ad un televisore, chè dire televisione sono parole grosse, visto il pattume che propinano, a bere qualsiasi boiata ci vogliano fare bere, la signora che invece va a chiacchierare con l'amica al fresco il loro pattume non se lo beve, magari poi non li vota e la giunta di Gabicce mare non può più mangiarsi uno stipendio. Comunque ricordo alla giunta di Gabicce mare che la chiacchiera tra signore anziane e no è foriera (oh come lo uso oggi!)di salute mentale e quindi la regione deve spendere meno di antidepressivi ed ipnoinducenti, si faccia un po' il conto la giunta di Gabicce di cosa le conviene in questi tempi di tagli alla spesa pubblica

amanda ha detto...

oddio dimenticavo che questi farmaci sono a carico del paziente, ma lo psichiatra e lo psicologo della mutua no

oriana ha detto...

e che dire dei bassi napoletani?

Il fatto è che certi comuni pur di far quattrini non guardano in faccia a nessuno,pur sapendo di cadere nel ridicolo, come in questo caso

amanda ha detto...

che vadano in cerca degli abusi edilizi, degli evasori fiscali( se cercano quelli da ora hanno anche il loro tornaconto economico) che frughino tra i dispensatori di lavoro nero, che facciano multe a chi guida drogato o ubriaco

Marilina ha detto...

... che studino, che vivano all'estero, che imparino a fare il mestiere per i quali si sono candidati.

Basta ignoranza unita all'arroganza, basta abbandono delle radici, basta disconoscimento del sociale.