Quando suona la sveglia al mattino, la prima cosa che faccio, ancora del tutto addormentata, è accendere la radio. La frequenza è lì ferma da anni, quella di radio2. In tutto questo tempo si sono succeduti tanti conduttori a quell’ora del mattino, più o meno bravi, più o meno adeguati per accompagnare il risveglio quotidiano. Ricordo per tutti il periodo condotto da Folco Quilici che trasformò le sue avventure nei mari del Sud in un naturale proseguimento dello stato onirico in cui ancora giacevano i suoi ascoltatori.
Quando iniziarono, Luca e Mavi, conoscevo poco entrambi. Prestai la giusta attenzione che di solito riservavo alle nuove entrate: o mi facevano drizzare le orecchie già a quell’ora oppure avrei continuato il torpore mentale risvegliandomi pian piano. L’incontro fu graduale ma in crescendo, alla pacatezza rassicurante di Mavi si contrapponeva la esuberante e imprevedibile loquacità di Luca. Le cose piacevoli erano tante, cominciando dall’incipit quotidiano : un modo per iniziare la giornata con il piede giusto. All’evidenza delle parole si mescolava la predizione degli astri così ben conosciuti e tradotti da Mavi per noi: dalla posizione in classifica del tuo segno potevi sperare, abbacchiarti, incacchiarti, esultare. E poi il coinvolgimento spiritoso, ma non banale, degli ascoltatori prima con il gioco delle 3 parole poi con il ditelo in 6 parole: e se ne sono sentite davvero delle belle.
Ma ricordo anche tanti momenti di riflessione, con spunti presi dagli avvenimenti dell’attualità, con la presentazione di autori e libri interessanti. E poi momenti di indicibile commozione. Non dimenticherò mai la mattina del 6 aprile quando appresi dalle loro voci preoccupate e addolorate quanto era accaduto a L’Aquila, immagino quanto fu difficile essere nella loro posizione in quel momento. Ma il ricordo che custodisco con più tenerezza nel mio cuore è legato al periodo di Natale 2009, fuori faceva un freddo polare e risvegliarsi restando ancora sotto le calde coltri ascoltando Tiffany, con l’atmosfera natalizia incombente, non aveva eguali.
L’intreccio stretto tra Tiffany e i suoi ascoltatori si consolidò quando partì il blog. Ci sono alcune istantanee di Luca che mi porterò sempre nel cuore. Rileggendone alcune oggi, ho ritrovato un mio commento che mi è sembrato riassumere i miei sentimenti:
“Parlando di Tiffany, “noi e voi” dice tutto: pazzi, romantici, ironici, attenti e adorabilmente simpatici. Un mix perfetto tra chi parla e chi ascolta. Chi parla, poi, lo fa con spontaneità, mettendo anche in gioco se stesso/a. E questo fa la differenza.”
E poi ci sarebbero tante altre cose da dire, ma lascio a voi il piacere di continuare a parlare di Tiffany, Mavi,Luca, Elena, Mirko, Peppe……ai quali dico semplicemente grazie, grazie di tutto.
8 commenti:
quella di tiffany è stata una bella era, albe meravigliose, dove c'era sempre il sole. speriamo di ritrovarli presto, non importa in quale radio, basta che ci siano.
Tiffany è una porta aperta sul mondo e su di noi: pregi, difetti, curiosità
e nota bene ne parlo al presente perchè Tiffany è viva e lotta insieme a noi
Continuando la perfetta introduzione di Alle, la fortuna del programma fu' la differenza di voci dei due conduttori, la precisione e la discussione degli argomenti.
Ultimamente venivano lette le notiziole prelevate in fretta dai portali sulle quali si organizzavano i giochini.
Tanto tempo fa, invece, gli argomenti trattati erano di ben altro spessore culturale, affiancati da musica sempre bella e libri ,tanti libri.
Anche durante la parentesi estiva, gli affezionati ascoltatori, come me, continuavano a seguirli e,contenti ,li ritrovavano in autunno.
Fine di un ciclo ,ma non dell'essere Tiffaniano.
La radio è cambiata , ora si organizzano dei programmi simil-televisivi, leggeri, usa e getta, veloci,di facile ascolto.
Io dico di ''non possibile ascolto''.
Cosa attuare in questo caso.
Per mia natura sono sempre dell'avviso che ''bisogna cavalcare la tigre'', non abbandonare la presa, che sia vittoria per loro, per questo tipo di dirigenza,ma che non sia facile, e chi sa' chi lo sa' che non possano cedere loro.
Continuo ad ascoltare radio 2 a cui non manca la mia frecciatina giornaliera, ovviamnente non riferita, a quell'accozzaglia di voci affastellate e talvolta indecise e piena di vuoti.
Continuo ad ascoltare gare di emeriti ignoranti mancanti di conoscenza della cultura generale ,anche di quella piccola piccola,che ai conduttori fanno cadere le braccia, anche per radio si nota.
Parlo chiaramente della trasmissione che ha sostituito Colazione da Tiffany.
Se vi fosse qualche dirigente che spia qui da noi, lo rimando a quel famoso articolo scritto da me e pubblicato dal ''Il messaggero'',''RottameRai''.
Cinici ,scrissi, ed in effetti così è stato.
Ciao amici,
tutto potranno toglierci, privarci,ma non della splendida amicizia.
T.
Che magone davvero..ecco Tiffany è uno stato dell'anima direi...ringrazio di cuore Luca, Mavi, Mirko, Elena per i bei momenti che ci hanno regalato ed anche i loro ospiti a cui ci siamo affezionati, prima tra tutti Queen Ornella Tarantola da Londra..
Grazie perchè senza di voi non sarebbe nato neanche questo blogghino, prezioso scrigno di belle testoline e cuoricini.
Anche io sono molto malinconica...
Ho iniziato ad ascoltare Tiffany un po' per caso, una mattina in ci avevo programmato la radiosveglia prima del solito.
Poi é una serie di momenti e di incontri..
Ricordo ancora le sei parole che vinsero quel giorno, quando Luca chiese di invitare Morandi a casa: "Gianni, il latte prendilo da me".
Da quel giorno la svegia per me si é spostata dalle 7,30 alle 7.
Poi piano piano sempre prima, finché non ho iniziato a sentire Tiffany alle 6, perché non potevo perdere assolutamete l'incipit né quello che veniva dopo.
Un giorno su internet ho scoperto il blog e poi il bloggino e tutti voi.
E ho scoperto che non ero la sola a considerare Mavi e Luca due persone di casa.
Ho scoperto che c'erano tanti ascoltatori con tutte quelle virtù che rendono belle le persone.
Poi é arrivato il raduno....
La mia radio é ancora impostata su Radio 2, ma ora é di nuovo programmata alle 7,30, perché anche gli Spostati, che alla fine benissimo non erano, ma neanche male male, sono stati sostituiti da voci troppo sguaiate, per me e per l'orario in cui sono trasmesse.
E' vero, però, quello che dice Amanda: Tiffany è una porta aperta sul mondo, uno stato d'animo e un modo di essere.
Buonanima, direbbe qualcuno. Ma non troppo.
Tiffany è un modo di essere. Ironico, intelligente, allegro, divertente, passionale nel combattere le battaglie, romantico perchè ci commuoviamo per una canzone d'amore, sensibile ai problemi umani, un po' anche ecologista e diciamocelo pure un po' anche sciocco, perchè di ciacole ne facciamo davvero tante, ma sono divertenti. E non finisce qui...
Grazie comunque a Tiffany perche' ci ha fatto conoscere, e per il resto.. vedremo.
Grazie Tiffany.
E grazie tiffanyani, avete già scritto cose meravigliose, non riesco a scrivere altro.
Io credo di essermi innamorata come nelle storie d'amore, ascoltavo la radio salendo in auto e solitamente era Platinette... poi, piano piano quelle due voci...
Mucci mucci non ci ha permesso di invecchiare assieme, ma da qualche parte lo stiamo già facendo (cit.)...
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