16 febbraio 2011

Il nostro quotidiano giorno della marmotta



Pochi giorni fa è stato il famoso giorno della marmotta, una festa particolare americana in cui, dall'osservazione della marmotta che esce dalla sua tana, si cerca di capire quanto manchi alla fine dell'inverno. Ovviamente questa ricorrenza non poteva non farmi pensare al delizioso film anni '90 "Ricomincio da capo" con un fantastico Bill Murray e una giovane Andie Mac Dowell. Per chi non conoscesse la trama, la storia è quella di un meteorologo che viene mandato in una cittadina in occasione appunto del giorno della marmotta e, per uno strano corto circuito, si trova intrappolato sempre nella stessa giornata.
Beh è un pò quello che spesso capita a tutti noi, per uno strano corto circuito ci troviamo anche noi costretti a vivere giornate che si somigliano troppo, sono solo pochi quelli che, per meriti propri o per un colpo di fortuna, si trovano a vivere una vita più variegata ed avventurosa.
A me questo routine quotidiana pesa molto, anche perchè è amplificata dal fatto che a Camomilla City la vita e le persone sono molto abitudinarie e quindi ci sono poche novità, sorprese e guizzi di fantasia.
Allora proviamo insieme ad elencare le piccole cose che amiamo ed odiamo del nostro quotidiano, partiamo con le cose brutte e poi chiudiamo con quelle belle.
Io odio il fatto che ormai da mesi devo bermi il mio orzetto e non un buon caffè, altrimenti il mio stomaco protesta. Odio il rumore della gruccia che trema sull'armadio quando ci sfilo la vestaglia appena sveglia, da quando nei giorni del terremoto le grucce tremavano, il loro rumore mi crea sempre un magone dentro. Odio quando esco di casa sentire i soliti discorsi ripetitivi, lamentosi e noiosi dei miei concittadini se passo dal bar o dal giornalaio prima di andare in ufficio. Odio la faccia falsa e di circostanza della ragazza della reception che mi squadra da capo a piedi e finge cordialità, salvo poi sparlare dietro appena entro nell'ascensore. Odio la faccia burbera del capo che arriva in ufficio sempre di fretta e spesso non dice neanche buongiorno. Odio dover trascorrere 8-9 ore al giorno chiusa in ufficio, credo siano davvero troppe.

Amo invece accendere la radio appena sveglia e sentire la voce del vampiro che parla di un libro o di un disco. Amo il benessere che mi dà lavarmi la faccia con l'acqua fredda e farmi una doccia al mattino usando il mio bagnoschiuma preferito. Amo aprire appena possibile la pagina del blog e commentare insieme a voi. Amo gli scambi di messaggi con i miei amici durante la giornata, mi aiutano a sorridere e tenere alto l'umore. Amo uscire a pranzo al sole dopo 4 ore di lavoro e ridere con la mia collega delle nostre sciagure. Amo tornare a casa, accendere lo stereo, mettere la musica a palla e ballare scatenata per liberare la mia vitalità compressa. Amo pulirmi il viso alla sera e mettermi le mie cremine. Amo infilarmi nel letto nelle mie lenzuola profumate e ben stirate (merito della mamma!!) e mettermi pensare, mentre la radio mi culla e mi accompagna dolcemente nelle braccia di Morfeo..."io la sera mi addormento e qualche volta sogno perchè so sognare, e nel sogno stringo i pugni, tengo fermo il respiro e sto ad ascoltare..."

Ed ora tocca al vostro "Odi et amo", quali sono i vostri mugugni di noia e di fastidio e quali i momenti di benessere e le capriole di fantasia nella vostra giornata?

10 commenti:

amanda ha detto...

dunque cosa odio?
io non ho un risveglio routinario, odio non essere pronta quando inizia l'orario di reperibilità sembra che invadano la mia intimità le telefonate dei pazienti.
odio essere in ritardo e non potermi fare una colazione fatta bene.
odio quando le giornate sono così corte che ti svegli e c'è ancora buio, ma ancora di più odio quando la nebbia o le nuvole mi impediscono di avere luce appena sveglia.
odio quando si scarica l'mp3 nelle mie albe insonni e mi tocca stare ferma nel silenzio per non svegliare il 3/4.
odio i piccioni che fanno un casinodellamadonna sulle grondaie e zampettano sui lucernai e tubano e ti svegliano.
odio la calca sul bus.
amo le coccole di prima mattina, preparare la colazione con il pane fatto da me il burro e la marmellata, sentire i merli che cantano quando fa ancora buio e non ti lasciano sola nelle notti insonni ed intonano melodie sempre mutevoli raccontandoti che la primaverà arriverà a prenderti domani sera (cit)
Amo i sorrisi di mattina.
Gli sms dei miei amici e venire qui da voi

Gloria ha detto...

io odio alzarmi nelle mattine d'inverno quando fa freddo e io mi muovo veloce e sofferente per fare in fretta
odio la prima ora in ufficio quando tutto sembra impossibile e invalicabile, poi verso le 9 quando si avvicina l'ora del caffè e io ho preso l'abbrivio tutto si rasserena
odio le pulizie quotidiane di casa : mi mettono tristezza, mi sento incatenata, però i piatti bisogna lavarli, il pavimento bisogna spazzarlo...
amo il caffè delle 6,15 con l'oroscopo di pesatori
amo lavorare con la radio tenuta bassa bassa in sottofondo ( solo la radio di nashville...)
amo il caffè delle 6 con le 4 chiacchiere col barista che mi tiene aggiornata
amo il tè della sera e la mia quotidiana partita a scacchi.
amo il silenzio della notte : si sente solo il canto dell'usignolo in estate e un allocco in lontanza.

Gloria ha detto...

e naturalmente amo il contatto quotidiano con tutti voi del blog. le giornate in ufficio passano più facilmente, e gli sms stemperano il grigiore di tutti i giorni...un vero toccasana

amanda ha detto...

io ho fatto gli odi et amo del risveglio avevo capito male :(

alessandra ha detto...

Ecco Amanda, adesso devi aggiungere quelli di tutta la giornata!!! :-)

oriana ha detto...

odio dovermi alzare per mettere fuori la spazzatura,cosa che regolarmente dimentico di fare la sera, odio assolutamente trovare il bagno occupato, (e siamo in due!!) e odio fare programmi per la giornata. Per il resto della giornata non ci sono molte altre cose che mi disturbano, lavorando in casa sono padrona del mio tempo. ODIO stirare...
Amo invece il suono della sveglia, perchè tanto so che non devo alzarmi, amo il profumo del caffè, d'estate adoro innaffiare i miei gerani di prima mattina, mi piace andare a far la spesa al mercato, perchè sono una gran chiacchierona. Amo il mio lavoro.
Adoro essere l'ultima ad andare a letto la sera ed ascoltare il silenzio della casa.

E poi c'è questo posto delle fragole, ma questa è un'altra storia....

sergio pasquandrea ha detto...

odio chi scambia la strada per una pista da rally, chi mi si attacca al paraurti sbavando nell'attesa di superarmi (magari in curva, rischiando un frontale, per poi svoltare 20 metri dopo).
odio le posate fuori posto, il freddo, la pioggia, i vestiti nuovi che devo stare attento a non sgualcire.
odio la carbonara con l'aglio, il liquore nel tiramisù, il fumo di sigaretta.
odio le compagnie rumorose, le persone che sentono il bisogno di condividere con il mondo ogni attimo della propria giornata. odio i pensieri banali, le chiacchiere a vanvera.
odio addormentarmi la sera e cerco di ridurre le ore di sonno al minimo indispensabile.

amo riprendere dal letto i miei figli addormentati, ancora caldi caldi, lavarli, vestirli, uscire nel primo mattino per portarli a scuola.
amo il caffellatte la mattina, sempre bollente anche in piena estate, amo il quarto d'ora di assoluta solitudine in bagno, prima di affrontare la giornata. amo l'odore del sapone sul viso, l'aria sulla pelle nuda mentre mi lavo, il ronzio del rasoio elettrico e il mento liscio appena sbarbato.
amo riuscire a far bene il mio lavoro.
amo strofinare il naso tra il collo e la spalla del bimbo più piccolo.
amo la mezz'ora di torpore sul divano, dopo pranzo, prima di riprendere il lavoro.
amo il pomeriggio, specialmente quando non fa troppo caldo, la luce si fa calda e dorata e camminare è bello.
amo i piatti ben disposti nella lavastoviglie, i libri in ordine sugli scaffali, le calligrafie ben curate.
amo i dieci minuti di lettura notturna che mi servono per rendere sopportabile il sonno.
amo far aderire il mio petto e la mia pancia alla schiena e al sedere di mia moglie che già dorme.

amanda ha detto...

@Sergio: poichè mi ero fermata al risveglio non avevo inserito nè la lettura prima di addormentarmi, nè il dormire abbracciati che è uno delle cose più belle del vivere in due, imprescindibile

e poi mi piacciono le calligrafie ben curate

mi ero anche scordata che amo il miao muto della gatta di ringraziamento quando le cambio l'acqua della ciotola

Marilina ha detto...

In questo preciso momento, ancora inverno, a volte anche della vita.

Odio la sveglia prima della sette.
Odio non fare colazione perchè sono in ritardo.
Odio il bagno freddo.
Odio il primo collega al lavoro che finge di salutarmi.
Odio dover ascoltare affermazioni idiote ignoranti e saccenti.
Odio il pranzo con persone pessimiste che mi tolgono energia.
Odio struccarmi quando sono troppo stanca e vorrei catapultarmi a letto.

Amo bere il caffè a letto leggendo.
Amo aprire la porta finestra del terrazzo ed occuparmi dei fiorellini.
Amo uscire di casa e scendere le scale bella lisciata.
Amo la strada per andare al lavoro, un vero percorso in un'oasi naturale.
Amo trovare voi ed i miei amici in maniera telematica ristretta.
Amo mangiare conversando e ridendo.
Amo quando trovo il gruppo del volontariato, lo stare assieme costruttivo.
Amo accucciarmi all'angolo del mio divano sotto la lampada.
Amo la visione di George, prenderlo in braccio, tuffare il viso sul suo pancino.

Alle ha detto...

Io voglio iniziare dalle cose positive, forse solo quelle.
E' strettamente legato al mio quotidiano invecchiamento il mio bisogno di sentire il contatto con la natura. In questo senso il risveglio che si accompagna a se pur minimi segnali che vengono da fuori come il sole che filtra dalle imposte, il cinguettio degli uccelli, il cielo arroventato nelle terse mattine invernali mi predispone bene alla giornata che va ad iniziare.
Mi sento molto bene anche se nell'uscire di casa incontro qualcuno che non solo mi saluta ma si ferma anche pochi secondi per chiedermi come va.
Mi diverto se durante il giorno riesco a cogliere momenti o particolari che mi colpisocno e posso immortalarli in una foto.
Adoro la pausa caffè specie se posso condividerla con qualcuno.
Mi piace il relax della sera, il dopo cena tutto per me e mi sento bene quando stanchissima mi infilo a letto, nel mio comodo e insostituibile letto.
E poi amo troppo il posto delle fragole !

Le cose che più mi indispongono al momento sono legate al lavoro.
Più di tutto non sopporto parlare a vuoto a chi non vuol sentire, chi pretende sempre con urgenza,
chi parla parla parla e conclude poco, chi si sente in dovere di darti un suo parere anche se non richiesto. E soprattutto che si crede altamente indispensabile.