17 febbraio 2011

Incubi




In principio venne il terrifico periodo della morte di mamma, era frequente, non frequentissimo, a volte l'incubo me li portava via entrambi mamma e papà,ero bambina mi svegliavo con gli occhi pieni di lacrime e gelata.

Poi c'è stato il periodo in cui venivo inseguita dai cani più grossi, feroci, famelici e bavosi che uno possa immaginare.

Per giunta dovevano aver mangiato pesante perchè immancabilmente mi svegliavo con l'idea delle fauci spalancate su di me un attimo prima di essere sbranata e mentre il malcapitato mio accompagnatore soccombeva.

Poi c'è stato il periodo in cui dovevo chiamare aiuto via telefono e i tasti diventavano enormi o piccolissimi e il numero veniva sempre sbagliato e nessuno veniva in mio aiuto.

Poi c'è quello ricorrente della maturità da rifare o della laurea non valida perchè non è registrato il voto di igiene.

Poi devo partire per gli Stati Uniti ma mi presento all'aeroporto con la carta d'identità pur sapendo che serve il passaporto ed il viaggio immancabilmente salta.

Infine sognavo i terremoti quando non c'erano, ma a volte i treni che passano veloci qua sotto fanno strani effetti al sonno, ma la volta che il terremoto c'era davvero invece sogno di essere dentro una 500 sgangherata con gli amici che da fuori la muovono per farmi uno scherzo ed il sogno è pure divertente.


ed i vostri incubi ricorrenti o meno?

17 commenti:

alessandra ha detto...

Eccomi in colpevole ritardo!!!
Allora durante l'adolescenza sognavo spesso di cadere nel vuoto e mi svegliavo di soprassalto con la sensazione fortissima di cadere da un palazzo alto o nel vano dell'ascensore, dicono che sia un sogno tipico degli anni della crescita. Poi ho cominciato a sognare di dover rifare la maturità o che il giorno dello scritto veniva spostato e nessuno mi avvertiva..l'incubo peggiore sarebbe ritrovarsi in quella classe. :-)
Adesso sogno a volte di essere in ritardo, di non riuscire a prendere treni che vorrei tanto prendere..sarà metaforico? :-)

amanda ha detto...

@Ale: veda lei :D

Alle ha detto...

La paura di perdere i genitori l'ho vissuta anch'io da bambina, mi risvegliavo e nel silenzio della notte tendevo le orecchie per cercare di coglierne il respiro o un minimo rumore che mi desse la certezza che fossero vivi.
Ora che sono grande, se così si può dire, ho ancora l'incubo della scuola e di essere colta impreparata ad un'interrogazione di storia o geografia che erano materie minori e quindi le studiavo solo quando necessario. Tipo metà programma da imparare in un colpo.
Un altro incubo ricorrente è quello della partenza imminente per un viaggio e avere ancora tutto da preparare, valigia, biglietti, ecc.
Penso che ci sia un messaggio recondito in tutto questo, ma ancora devo capirlo!

amanda ha detto...

@Alle: attendiamo psicologhi lettori che ci facciano la traduzione :)

antonio lillo ha detto...

precipitare nel vuoto. me lo sogno spesso e fa abbastanza paura. poi è più tipico degli adolescenti o meno, non so...

oriana ha detto...

non ho incubi da tanto tempo, forse perchè da "adulta" ho raggiunto la consapevolezza di poter controllare le angosce. Difatti gli incubi peggiori si hanno nell'adolescenza quando le emozioni sono preponderanti.Ricordo anch'io la terribile senzazione di cadere nel vuoto, o di non riuscire a correre per sfuggire a chissà quale sventura e l'enorme disagio di trovarmi nuda in pubblico, anche questo molto comune, mi è stato spiegato poi che deriva da un senso di inadeguatezza alla situazione vissuta in quel momento.
Una cosa che sognavo spesso, ma non era un incubo, era di trovarmi in sala parto o di tenere tra le braccia un neonato, io lo attribuivo al mio senso di maternità, ed invece era più semplicemente una voglia di rinnovamento e di rinascita personale.
Quello di non riuscire a prendere treni in tempo è un sogno che mi ricorre ancora oggi, che per caso sotto sotto avrò voglia di scappare?

amanda ha detto...

@Lillo e Ale: di solito si dice che sognare di precipitare o di volare abbia un significato erotico... ma ne avevamo già discusso, poi vedete voi ;)

amanda ha detto...

@Oriana: ma davvero neanche più un incubo? neanche un peperone mangiato di sera e piazzato di traverso ti sconfinfera?

oriana ha detto...

@ Amanda quella è un'altra storia....
anche certi programmi televisivi o certe dichiarazioni politiche poi mi fanno venire gli incubi, ma non sono solo miei...!

Ernest ha detto...

ma nn ho ricordi precisi però mi cpaita di essere inseguito oppure cadere da qualche parte... i peggiori sono quelli che al risveglio non capisci se è successo davvero oppure no.

claudia ha detto...

A me capita di rado di avere degli incubi, per fortuna.
Il più ricorrente é quello di essere interrogata in matematica dalla mia professoressa di greco del liceo.
Il che sembra una cosa da pazzi ma ha un perché. Io sono sempre andata bene a scuola, per cui non ho mai avuto bisogno di sostenere la famosa interrogazione di recupero per arrivare alla sufficienza gli ultimi giorni di scuola. Ecco che l'ultimo anno del liceo smisi di studiare matematica (i teoremi di geometria, per la verità) a maggio. E ho vissuto l'ultimo mese di scuola con l'ansia di una eventuale interrogazione a sorpresa che mi avrebbe colto assolutamente impreparata.
L'insegnante di greco era un genio, ma era anche così pazza da farci chiedere di andare al bagno in greco antico. Un trauma.
Ecco il perché di questo strano miscuglio che mi si crea nella testa tra greco e matematica.
Forse sarebbe meglio sognare l'esame di maturità!

amanda ha detto...

@ernest: hai ragione tremento il periodo delaa rpresa di contatto con la realtà

@claudia: avrebbe mandato nel panico chiunque il tuo insegnante di greco :)

Marilina ha detto...

Per anni non mi ricordavo i miei sogni, ero curiosissima di sapere cosa sognavo.
Negli ultimi anni faccio sogni vari e variopinti, condisco la realtà della giornata con i miei desideri.
L'incubo ricorrente in forme diverse è quello di dover partire ad un certo orario e non riuscire a raccattare tutto quello che mi serve in tempo.

Dottoressa, non ho mai sognato di cadere... aaarrrghhhhh!!!

Gloria ha detto...

i miei incubi sono sempre gli stessi : prendo l'ascensore, la fune si spezza e precipito, ma questo, dottoressa, penso sia legato al mio lavoro.
sogno di essere ammazzata : varie volte a coltellate mentre dormo, a volte sono inseguita da un tipo con un'ascia. di solito riescono sempre nell'impresa!
sono sempre in ritardo all'aeroporto senza passaporto rigorosamente.
quello che mi lascia più amarezza è quando suonano alla porta vado ad aprire e trovo mia mamma con una valigia che sorride. l'abbraccio, inizio a parlarle di tutti questi anni, ho migliaia di cose da chiederle e all'improvviso sparisce.

sergio pasquandrea ha detto...

non ricordo quasi mai i sogni che faccio, a meno che non venga svegliato di soprassalto nel mezzo di un sogno, e anche in quel caso sono immagini imprecise, che svaniscono presto.
li ricordavo meglio quando ero ragazzo, e mi pare che i due più frequenti fossero o di rimanere bloccato, non riuscire a muovermi, come se avessi le gambe pesantissime; oppure di trovarmi, senza un perché, in luoghi sconosciuti, non avere punti di riferimento, girare affannosamente per raggiungere il posto dove sarei dovuto andare.
poi, chissà perché, nei miei sogni c'è sempre una luce incerta, grigia, da crepuscolo o da alba, che rende tutto vago e lattiginoso.

giacy.nta ha detto...

Interessante lettura ( post e commenti ). Mi sento meno sola!
Baci a tutte/i

amanda ha detto...

oh Gloria precipitare è precipitare che sia con funi tue o con altre sempre di precipitazione si tratta

peril sogno della tua mamma, beh passa comunque a salutarti non ti lascia sola, anche se non può rimanere