17 maggio 2011

Incipit del17 maggio









Appena passata la mezzanotte, smise di pensare.



Prima aveva scritto qualcosa, ma adesso la penna a sfera blu era appoggiata sul giornale davanti a lui, esattamente lungo la colonna di destra dello schema di parole crociate. Era seduto su una scalcinata sedia dallo schienale in legno davanti a un tavolinetto nella mansarda angusta; teneva la schiena eretta ed era completamente immobile.









Maj Sjowall, Per Wahloo (tutte le o hanno la dieresi, ma non so come si fa).L'uomo sul tetto. Sellerio Editore






"Era soltanto l'una e quaranta minuti, la notte era ancora giovane, e nulla di particolare aveva fatto in tempo ad accadere"



Maj Sjowall e Per Wahloo scrivevano gialli sociali nella e sulla Svezia a cavallo tra la fine degli anni 60 e la metà degli anni 70, prima che Wallander sgorgasse dalla penna di Mankell, prima che Larsson fosse grande a sufficienza da poter concepire la trilogia di Millennium, eppure il loro Martin Beck ci porta per mano nei guasti della società svedese. Chi ha provato a leggere tra le maglie di casi come quelli di Stefano Cucchi o Federico Aldrovandi, non potrà che percepire che là dove la fiducia nelle forze dell'ordine si scontra con la mortificazione dello stato di diritto non si può che arrivare a terribili conseguenze per la società e per il singolo cittadino

10 commenti:

alessandra ha detto...

Non mi sono mai cimentata nella lettura di gialli svedesi, mi manca. Grazie Amanda, questi due scrittori non li conoscevo, io poi adoro il formato Sellerio sia esteticamente (farei uno scaffale tutto dedicato!!) sia perchè la loro non eccessiva lunghezza mi permette di leggere i libri in tempi brevi.

amanda ha detto...

secondo me la Sellerio è la casa editrice più amata dai pendolari :)

claudia ha detto...

Grazie mille Amanda!
Questo mi intriga parecchio e me lo appunto. La letteratura svedese per me é una novità, gli unici libri svedesi che vedo sono quelli in bella mostra nelle librerie di ikea, ma visto il mio odio per questo negozio i titoli esposti non mi hanno mai attirato.

Ultimamente sei la mia spacciatrce di libri preferita. In questi giorni sto leggendo "Homer e Langley", suggerito da te qualche mese fa e devo dire che non sbagli un colpo.

Buona settimana!

Marilina ha detto...

Claudia, perchè odi l'Ikea?
Io la adoro.
Per il libro nin sò, sono terrorizzata dagli svedesi dopo Larsson..

amanda ha detto...

@Claudia: grazie a mia volta ho buoni consiglieri
@Marilina: niente pulp qui anche se c'è azione oltre ad analisi della società

Anonimo ha detto...

Dopo il boom di Stieg Larsson, è il momento dei giallisti svedesi dai nomi impossibili. Mah...

amanda ha detto...

@Pim: ma leggevo giallisti svedesi prima di Larsson, ho letto Larsson perchè leggevo Mankell per esempio

amanda ha detto...

inoltre sfido uno svedese a pronunciare il mio cognome :D

Ernest ha detto...

grazie mille!

amanda ha detto...

@Ernest: so che certi temi ti sono cari quindi, un piccolo libro con spunti interessanti