14 giugno 2011

43 volti che non distinguo








Lasciamo perdere gli italiani all'estero, secondo me uno all'estero ha diritto di votare, se ha a cuore le sorti della "madrepatria", ma deve iscriversi ad un registro andando di persona personalmente a farne richiesta e solo quel registro dei richiedenti dovrebbe rientrare nel computo dei quorum.




Allora analizziamo solo gli italiani d'italia. 57 su 100 sono andati a votare e la quasi totalità di questi ha detto no, once again, al nucleare, no alla privatizzazione obbligatoria dell'acqua e no ai profitti fissi calcolati sulla stessa ed ha detto che la legge è uguale per tutti, e gli altri? Chi sono? Cosa pensano? Che faccia hanno?






Dai miei 43 su 100 tolgo due in viaggio di nozze, la data delle nozze e del viaggio era fissata ben prima della data del referendum ed una che sta a Nashville, ci va ogni anno e sempre nella stessa data e compra il biglietto quasi 10 mesi prima, se non ci va muore, per lei il country è l'aria che respira, quindi che ci posso fare la detraggo anche se mi dovrà portare giustificazione scritta. Ma gli altri 40? Una è la signora Fukushima. La signora Fukushima viaggia in SUV ed ogni volta che mette in moto va in carburante l'equivalente della produzione di 4 pale eloiche di 3 mesi, con il SUV va da casa alla scuola dei figli a 350 metri di distanza da casa, posteggia sulle uniche aiuole vicino alla scuola, perchè altrimenti che l'ha comprato a fare il SUV, perchè rigorosamente per lei la montagna è solo Cortina a Capodanno, ma lungo corso Italia che è asfaltato, mica tra i boschi (e meno male dico io). La Signora Fukushima tiene il riscaldamento a 25 gradi in inverno, perchè in inverno lei porta i sandali senza calze, ma in estate 25 gradi le fanno troppo caldo e mette l'aria condizionata a manetta, per stare fresca deve avere 18 gradi, perchè lei in estate porta gli stivali. Generalmente la Signora Fukushima gestisce una boutique in centro, e rigorosamente in negozio fa come a casa aria condizionata e porte aperte in estate e riscaldamento a manetta e porte aperte in inverno. Quindi si capisce la Signora Fukushima necessita di molta energia per il suo menage quindi era indispensabile la centrale nucleare, ma nel caso avesse vinto mica l'avrebbe voluta sotto casa la centrale, e no le si deprezzava l'immobile, la centrale l'avrebbe messa in Sardegna dove già 15 giorni fa l'80% dei votanti si era espresso contro il nucleare, o forse no perchè in Sardegna la Signora Fukushima deve andarci a fare le vacanze estive, quindi forse l'avrebbe messa in Trentino o in Calabria, lontana dagli occhi e lontana dal cuore, come pure le scorie, quelle magari le spediamo in Africa che se le prende già dai francesi. La Signora Fukushima, avrebbe poi protestato per l'aumento della bolletta dell'acqua, ma dove stava il problema, qualche scontrino fiscale in meno ed i conti tornano sempre. Per finire la suddetta Signora non avrebbe trovato nulla da ridire se, stuprata da un presidente del consiglio qualsiasi, questo non fosse mai comparso a giudizio perchè legittimamente impedito a comparire da impegni istituzionali. In fin dei conti lei non è andata a votare al referendum perchè le hanno detto che se vincevano i sì si sarebbe trovata i comunisti in casa e quelli, è noto, mangiano i bambini

20 commenti:

Marilina ha detto...

Amanda sei un mito.
Il problema è che la signora Fukushima come l'hai descritta diventa pure simpatica, pare un'ebete zombie.

Il volto che io riconosco dei 43 è il mio titolare, che ancora l'altro giorno non perdeva occasione per dirmi comunista di m.... (oppsss).

I volti che riconosco nei 57 sono gli ammaltati terminali, che ci hanno voluto regalare un futuro migliore.

amanda ha detto...

e pure i miei genitori che passati gli 80 e senza nipoti hanno considerato che questo mondo è in prestito, non è proprietà personale e dobbiamo tenerlo caro, pulito per le generazioni future anche se non sono sangue del nostro sangue

amanda ha detto...

@Marilina: giusto uno zoombie può ragionare qui ed ora senza un minimo di considerazioni sul futuro del pianeta in cui "vive"

claudia ha detto...

Grande, Amanda!
La cosa grottesca é che purtroppo la signora Fukushima esiste davvero. Io stessa ne ho incontrato più di una nei giorni scorsi. Una che tanto il nucleare ce l'hanno vicinoal nostro confine, che cambia. Un'altra che le pale eoliche sono più brutte da vedere dei comignoli industriali. Un'altra che i privati gestiscono sempre meglio dello stato...
Non so che dire. Però certo, se si considera che in Italia c'é una percentuale di astensionismo cronico del 20%, persone né a favore né contro ma solo disinteressate a tutto, la situazione é un po' meno grave.

Alle ha detto...

ma la signora Fukushima ha casa anche nella tua città ?

dei 40 volti ne toglierei altri 10 che se vai a guardare una ragione di legittimo impedimento la potevano avere. Il restante lo dividerei tra quelli che hanno giocato sull'assenteismo per ottenere risultato e quelli totalmente amorfi senza un pensiero proprio. Tristessa !

Dei 57 che hanno votato anch'io ho apprezzato soprattutto le persone anziane e quelle malate, forse senza un futuro. E poi tutti gli altri che finalmente hanno fatto sentire che il paese ha un cuore che batte.

alessandra ha detto...

Anch'io un pò ho presente i volti di questi 43 fantomatici elettori che non sono andati a votare, come dice Claudia ci sono i menefreghisti su tutta la linea, quelli che non vanno mai a votare e vivono ebeti chiusi solo nel loro privato e poi ci sono tanti tanti signori e signore Fukushima..speriamo che stiano diminuendo.

Jazz nel pomeriggio ha detto...

secondo me uno all'estero ha diritto di votare, se ha a cuore le sorti della "madrepatria"

No, secondo me uno che vive all'estero non dovrebbe avere diritto di votare se non dove risiede, a meno che per qualche ragione non paghi le tasse anche nel paese in cui vorrebbe votare.

Ciao

Ernest ha detto...

A parte quelli che non potevano proprio gli altri sono quelli ancora prigionieri del miracolo italiano, quelli che se ne fregano, quelli che fanno solo ciò che dice un partito...

amanda ha detto...

@Jazz: sacrosanto e benvenuto

alessandra ha detto...

Ciao Jazz nel pomeriggio...mi viene da pensare ai tanti cervelli in fuga che vivono all'estero solo perchè non hanno trovato un lavoro soddisfacente in Italia, ne conosco, hanno a cuore le sorti del nostro paese e sognano sempre di poter rientrare, mi fa piacere che loro abbiano diritto di votare.

alessandra ha detto...

Dimenticavo, benvenuto/a. :-)

claudia ha detto...

Benvinuto jazz nel pomeriggio!

claudia ha detto...

BenvEnuto, volevo dire... Ops...

Unknown ha detto...

Mandala qui la signora Fukushima che le spieghiamo 2 cosette :-)

Jazz nel pomeriggio ha detto...

Grazie a tutte dei benvenuti, il piacere è mio.

Alessandra, non parlo con animosità verso chi non vive in Italia, ci mancherebbe altro, so benissimo quanto spesso non dipenda affatto da una scelta. Ma la mia resta una constatazione pragmatica: se abitassi all'estero, non troverei giusto farmi carico di decisioni le cui conseguenze, nel caso fossero malaccorte, non subirei io.

hzkk ha detto...

oh ma non mi è mai venuto in mente di votare anche nel mio paese d'origine. non potrei: non vivendoci più lo capisco ancora meno dell' Italia :-D
ciao Amanda!

amanda ha detto...

@S.B: intanto già chiamarsi S.B. oggi.....
secondo appena la incrocio di nuovo te la spedisco volentieri :)

@Eva: ciao

dipende da quanto tempo un sta lontano dal paese d'origine, qui per esempio, salvo negli ultimi 5 mesi, non cambiava nulla da 15 anni, un lento inesorabile deterioramento

hzkk ha detto...

2011-15 = 1996. nel 1996 FFCC (italianissimo) si lamentava che da queste parti non cambiava mai niente. finalmente !

Franz ha detto...

C'eravamo abituati a vedere la faccia di quei quarantatrè, e dei peggiori di loro, costituire la maggioranza schiacciante delle facce italiane, e possedere mezzi di controllo ancora più schiaccianti.
Quello che è successo domenica e lunedì (al termine di un percorso di uno-due anni già segnato da promettenti anticipazioni) è un autentico miracolo; di più non si poteva proprio chiedere.

Anche a Bologna, sotto la pioggia, la festa in piazza non è stata neanche lontanemente all'altezza dell'evento, ma, cara Amanda, care tutte/i, se volete vivere qualche momento di grande emozione, potete assaggiare il clima che c'era a Roma, in questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=AR_C72kX1a0&

Un abbraccio.

Emilys ha detto...

nei 57 ci sono i volontari del canile che hanno votato compatti!! la signora Fukushima è quella che viene in canile con la pelliccia :-(((( praticamente una versione moderna di Crudelia Demon...