20 settembre 2011

Incipit del 20 settembre












Dalla Guida alle dimore storiche d'Inghilterra, Baxter 2007







Chiunque viaggi a nord di York, dopo aver attarversato una valle pianeggiante di terreni agricoli, si trova ad affrontare la rapida salita che conduce al vasto altipiano della North Yorkshire Moors. Questa è una delle zone più selvagge ed affascinanti di tutta l'Inghilterra, in cui lande alte e ondulate sembrano toccare l'orizzonte da ogni parte, per poi scendere in voluttuose valli coperte di boschi. (...)












Londra, 31 agosto 1939






C'era un pallido sole, quel pomeriggio, quando Anna Sands e sua madre Roberta scesero dall'autobus in Kengsington High Street. La grande strada apparve come un arcobaleno sfavillante agli occhi di Anna, con tutta quella gente impegnata a fare spese, che le passava accanto tenendo le borse ben strette. Oltre la folla c'erano negozi, uno di fianco all'altro, le vetrine decorate con oggetti di ogni genere: barattoli di caramelle, tazze e scodelle nuove di zecca, rotoli di nastro, capelli, giacche e guanti provenienti da ogni angolo dell'impero. Madre e figlia si avviarono lungo l'ampio marciapiede. Anna faceva dondolare le braccia e camminava un passo avanti. Continuava a spostarsi da destra a sinistra, incerta se voltarsi e dare la mano a sua madre. L'indomani, molto presto, avrebbe dovuto lasciare Londra insieme ad altre migliaia di bambini.










Rosie Allison. La sola idea di te. Neri Pozza





Due incipit per questo romanzo, uno per la primo protagonista una di quelle magioni che si immagino bene solo nella campagna inglese, l'altro per l'ultima giornata trascorsa insieme da Anna e Roberta, una bimba e sua madre che la guerra sta per separare, in una Londra che ancora è scintillante e apparentemente inconsapevole. La loro separazione porterà Anna ad una rapida maturazione, Roberta ad una progressiva deresponsabilizzazione che segnerà il suo futuro.La prima parte del romanzo è molto bella, racconta di molte solitudini che si sfiorano, solitudini causate dalle circostanze storiche, dalla malattia, dalla fine delle aspettative sul futuro.La seconda parte a mio giudizio è povera e la chiusa un po' patetica.




9 commenti:

Marilina ha detto...

Grazie Amanda, che argomento importante.

Ernest ha detto...

grazie!

oriana ha detto...

Adoro quelle meravigliose vecchie dimore inglesi. Una mia amica sta leggendo questo libro, anche lei me ne ha parlato bene, per ora è all'inizio, poi me lo passerà.

amanda ha detto...

@Oriana: ma la tua foto è una delle tue pastorelle ammiccanti?

Marilina ha detto...

Pastorelle ammiccanti?!?
Senza ingrandirla mi sembra Peter di Heidi.

oriana ha detto...

@ Amanda, si, è carina vero?

amanda ha detto...

@Oriana: ha fascino la ragazza :)

Marilina ha detto...

Upsssiiii, chiedo perdono Oriana, l'ho ingrandita e sono proprio cecata.
Scusami, è bellissima.

alessandra ha detto...

Segnato, i romanzi ambientati in Inghilterra esercitano sempre un grande fascino su di me...