26 settembre 2011

LIBERTA' PER I COSTRUTTORI DI PACE





LIBERATE FRANCESCO







7 commenti:

Marilina ha detto...

"Vogliamo un mondo basato sulla giustizia sociale, sulla solidarietà, sul rispetto reciproco, sul dialogo, su un'equa distribuzione delle risorse - E tu che mondo vuoi? - Emergency"

Queste le parole di Emergency, che senso ha rapire uno dei suoi uomini?
La goccia che scava la montagna fa paura.
Tieni duro Francesco.

Alle ha detto...

"Poichè le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della pace"

Preambolo della Costituzione UNESCO, 1945

Dobbiamo ancora imparare molto, anche per questo accade che persone come Francesco debbano pagare così duramente il proprio altruismo e il proprio senso di pace.

oriana ha detto...

è lucchese di adozione, qui ha molti parenti e amici, da qui è partito per la sua missione, la nostra città lo aspetta fiduciosa....

Ernest ha detto...

libertà!

Franz ha detto...

In occasione della Marcia della Pace, ieri Gino Strada ha lasciato capire che le trattative per la sua liberazione sono a un buon punto. Speriamo davvero.
Non dimentichiamoci però di un altro terribile dramma, di altri rapiti, forse meno eroici di Francesco Azzarà, ma in condizioni disperate: i marinai della 'Savina Caylyn' sequestrati da oltre sette mesi in Somalia.
Vedi:
http://africaexpress.corriere.it/2011/09/la_tragedia_della_savina_cayly.html

maria grazia ha detto...

Vero Franz, di Francesco si parla anche se poco perchè Emergency ne parla, ma dei marinai della nave in Somalia, non se parla se non quando uno dei parenti comunica di avere parlato al telefono con uno di loro... beh sono altri i problemi dell'Italia, e non questi, no? che tristezza....

alessandra ha detto...

Grazie di avercelo ricordato Amanda!