6 ottobre 2011

HUNGRY & FOOLISH








Quando il 24 agosto annunciò al mondo intero il suo ritiro dalla Apple, tutti capirono con grande malinconia che il suo cammino stava ormai per compiersi.




Oggi che non c’è più tutti lo ricorderanno come un genio assoluto, un inventore del futuro, un
protagonista della storia, anzi uno che la nostra storia quella contemporanea l’ ha proprio fatta,
un guru che ha dato “un’anima” ad un freddo calcolatore e una percezione diversa del nostro vivere quotidiano. Lo ricorderanno così perché questo Steve Jobs era.




Buon vento “affamato e folle” geniaccio.





8 commenti:

Marilina ha detto...

Buon vento Steve, e grazie.

Ho già scritto in qua ed in là di te, ho scritto che quando mi occupavo di informatica ero dall'altra parte, dalla parte di Bill per evidenti motivi di numeri, ma il mio capo saggio ed aperto mi aveva fatto conoscere te e la "tua" Mela.

Ci mancherai, perchè genio e perchè uomo buono.

Grazie Alle, oggi ho letto vari ricordi di Steve, ma le tue parole mi hanno fatto venire i lucciconi.

Noi affamati, noi folli.

sergio pasquandrea ha detto...

http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=5241&utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+giap+%28giap%29

alessandra ha detto...

Grazie Steve per il tuo genio creativo e visionario...c'è sempre bisogno di persone di persone che guardino oltre, osino, mettano passione in quello che fanno...
Io che da qualche mese maneggio uno dei tuoi gioiellini non posso che ringraziarti, mente fervida con le sue contraddizioni

Stay hungry, stay foolish... Bellissimo motto che hai dato nel tuo discorso agli studenti di Stanford, invitandoli a sognare ed essere appassionati, forti, coraggiosi..

maria grazia ha detto...

Si era proprio una bella persona, me ne sono resa conto ascoltando il suo discorso agli studenti di Stanford.
Non avevo mai avuto la percezione che fosse un uomo del genere, con un animo "umano" e una mente geniale.
Buon vento Steve.

Emilys ha detto...

Mi piace perchè ha creduto davvero nei suoi sogni e ha fatto dei suoi sogni la realtà in cui noi oggi ci muoviamo. Come Leonardo che immaginava macchine volanti e Colombo che immaginava una terra rotonda e un nuovo mondo dall'altra parte. Grazie Steve che ci hai dimostrato come un visionario può cambiare il mondo.

amanda ha detto...

non ho assaggiato la mela

sergio pasquandrea ha detto...

Antonio Socci. Lo detesto. Però questo corrosivo necrologio di Steve Jobs, apparso l'altroieri sull'odiosissimo "Libero", lo sottoscriverei parola per parola:

http://www.antoniosocci.com/2011/10/ora-basta-jobs-non-era-il-messia/

sergio pasquandrea ha detto...

poi c'è questo, tristemente divertente:
http://antoniomenna.wordpress.com/2011/10/08/se-steve-fosse-in-provincia-di-napoli/