13 ottobre 2011

Il mondo in una mano



Fino a qualche anno fa il mio rapporto con computer e tecnologia era esclusivamente professionale, il pc era uno strumento di lavoro. Poi con internet è arrivato il piacere di dialogare via mail con gli amici e di navigare in rete, reperire informazioni e soddisfare le proprie curiosità su tantissimi argomenti digitando una parola nel motore di ricerca...e poi siete arrivati voi ed è cominciata la mia vita virtuale, prima il blog ufficiale di Tiffany (il primo blog su cui ho commentato con frequenza quotidiana) e poi la scoperta del blogghino che mi ha spalancato un mondo e soprattutto mi ha messo in contatto con persone speciali. Fino ad allora ho sempre avuto un pò di pregiudizio verso i rapporti virtuali, molte persone che conosco avevano cominciato a chattare tanti anni fa all'epoca delle prime rudimentali chat, io non avevo mai voluto, mi sembrava così strano...e invece, alla prova dei fatti, mi sono resa conto che molte delle persone che sento più affini e vicine le ho conosciute in maniera virtuale qui sul blogghino e anche altrove grazie ad altri interessi comuni.

Da qualche mese nel mio cammino tecnologico ho fatto lo step successivo, ho comprato lo smartphone, il mio Iphone, compagno fedele di lavoro e di svago. All'inizio l'ho comprato per motivi di lavoro, mi serviva poter mandare mail e comunicare con l'ufficio anche da fuori, ma adesso è diventato uno strumento per dialogare con le tante persone care lontane specie nelle ore che trascorro da sola in treno, in attesa o sul lettino in spiaggia...nel mio ultimo viaggio in treno mandavo sms ad Amanda, chattavo via skype con un amico di passaggio a New York che mi descriveva in tempo reale l'emozione di passeggiare a Central Park e commentavo i post arretrati sul blog, una meraviglia!!!

Il mio I-caro, come l'ha soprannomianto una mia amica visto il costo non esiguo di questo gioiellino di tecnologia e design, mi permette anche, tramite le sue app, che sono delle applicazioni che puoi scaricare, di comprare biglietti del treno, dell'aereo, di prenotare alberghi, di ritoccare le foto dando loro nuove vesti cromatiche, di comprare biglietti dei concerti dall'app dell'Auditorium di Roma o libri su quella della Feltrinelli, di vedere i video da you tube, di leggere i principali articoli di giornali e riviste italiane ed estere.

C'è poi un'app che si chiama Shazam che mi consente, accostando l'iphone alla radio o allo stereo, di individuare titolo e autore della canzone che sta passando, immaginate voi che gusto mi dà; c'è un'app fantastica che, quando vado a Roma ai Fori Imperiali, mi permette, inquadrando la zona con la mia fotocamera, di visualizzare com'era ai tempi d'oro dell'impero romano...

E poi ho una splendida fotocamera ad alta risoluzione ed il mio ipod sempre su quest'unico smartphone...insomma il mondo in una mano, un mondo di amici lontani con cui riesco a comunicare anche se siamo nei posti più disparati dell'Italia e del mondo.

E' passato un pò di tempo da quando Francesco De Gregori cantava in Titanic:

"Il marconista sulla sua torre

le lunghe dita celesti nell'aria

riceveva messaggi d'auguri per questa crociera straordinaria

e trasmetteva saluti e speranze

in quasi tutte le lingue del mondo

comunicava tra Vienna e Chicago

in poco meno di un secondo"


Adesso io lo faccio usando una mano sul tastierino dell'Iphone...ringrazierò sempre Guglielmo Marconi e ringrazio anche Steve Jobs....



12 commenti:

oriana ha detto...

senza essere tecnologica come te, anch'io sono felice di aver vinto le mie resistenze ed essere approdata a Internet. Ho imparato ad usare il pc da "grande", imparato è una parola grossa, riesco a districarmi un po'.
Ho stupito la mia famiglia che mi guarda con occhi diversi.
Mamma che naviga, che posta su un blog, che scrive commenti.... e ancora di più li ho strabiliati quando ho preso il treno e sono venuta a Bologna per conoscervi, io che tanto avevo vigilato sui pericoli della rete....

Marilina ha detto...

Che meraviglia Ale leggere il tuo approccio alla tecnologia, la fai sentire a portata di mano!
:-))))
Io sono ferma all'uso del PC in maniera professionale, frequento un paio di blog (ma solo perchè collegati al "nostro") e consulto Internet in maniera mooolto leggera.
Un limite in qualche caso mi è posto dal costo, ma in generale devo dire che sono un po' preistorica dentro.
Però io quando non vi scrivo, vi penso e vi invio onde energetiche positive!!
Perchè qualche tempo fa le onde tecnologiche mi hanno privilegiata e portato voi!!

alessandra ha detto...

@Oriana
Immagino lo stupore dei tuoi quando sei venuta ad incontrare delle pericolose sconosciute ahahhaha

@Marilina
Arrivano le tue onde tranquilla!

Marilina ha detto...

Un po' di tecnologia per ricordare da dove viene il nostro blog.

http://www.vanityfair.it/starstyle/i-like/2011/07/28/colazione_da_tiffany_compie_50_anni

http://www.vanityfair.it/starstyle/style-news/2011/10/12/audrey_a_roma

Zio Scriba ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Zio Scriba ha detto...

Giusto ringraziarli. Senza farne icone e guru come fanno certi giornalistozzi e certi fan...
Queste App a volte sembrano magia, cose impensabili fino a pochi anni fa, ma ho visto persone intelligentissime con quattro lauree farsi fondere il cervello da tanto che ci vanno in brodo di giuggiole: un amico ingegnere si vantava di un'App con la mappatura del cielo stellato, poi puntava il suo aggeggio magico verso un punto luminosissimo che era chiaramente Venere ed era pronto a litigare fino alla morte per dire che era una stella dal nome impronunciabile: evidentemente la sua magica App conosceva tutte ma proprio tutte le stelle, ma ignorava i pianeti... Vai a farglielo capire... :D
Mai sospendere il giudizio, mai credere ciecamente a nulla, o il futuro saranno delle App che ci diranno cosa pensare e come vivere.
Nel qual caso la mia risposta sarà: Appanculo! :D

alessandra ha detto...

Vero Zio Scriba mai mitizzare nessuno e nemmeno le app, nessuna app vale l'intelligenza di un uomo, ma sono comode e semplificano la vita, specie quando il tempo è sempre meno e passi tanto tempo in ufficio.

amanda ha detto...

sono tragicamente vetusta, uso la cartina quando giro in auto, ho un telefono che telefona e non fa i toast e poi ho voi... ma quella è tutta un'altra storia

alessandra ha detto...

Vetusta :DDD ma che dici!!

amanda ha detto...

sono una signora di mezza età 96 anni come spettanza di vita mi sembrano più che sufficienti :)

alessandra ha detto...

Prrrrrrrrrrrr...scusate ma qui la pernacchia ci sta.

Alle ha detto...

A me è successa la stessa cosa per quanto riguarda l'approccio ad internet e ai modi e ai tempi che ti offre per fare nuove conoscenze e amicizie. Da una diffidenza iniziale e prolungata sono per caso capitata in un blog (uno a caso!) e da lì ho rotto il ghiaccio. Nemmeno io sono tecnologicamente evoluta, ho visto funzionare l'iphone e devo ammettere che è molto attraente, capisco il gran successo. Penso che conti soprattutto il buon uso che si fa di questa modernità avanzata, senza fissazioni nè condizionamenti nè dipendenze. Usare quando serve significa trarne il massimo vantaggio. E poterne fare a meno senza sofferenza vuol dire avere la mente libera.