2 novembre 2011

Perle







La prima perla rotolò lungo il letto e quando cadde sul pavimento il suo tintinnio parve un boato, le altre che seguirono furono pioggia estiva dopo una grande siccità, quella pioggia a gocce grosse e gelate nell'arsura.
Il letto che era stato il campo della loro battaglia d'amore era sfatto come loro, madidi ed appagati.
Una delle minuscole sfere della collana non aveva seguito le altre e si era fermata tra i seni della donna ed ora l'uomo la prese tra le labbra e l'accompagnò a dimora nell'ombelico di lei.
E lì incastonata tremò tutta quando gli amanti iniziarono a ridere.

8 commenti:

Tonino ha detto...

'' Perle legate da un filo indissolubile

che la donna, sol prezioso indumento,

mostra al suo amato.''
TonDel '10

antonio lillo ha detto...

realtà, sogno o fantasia?

alessandra ha detto...

Mi scuoti così l'ormone di prima mattina? Davvero una perla questo tuo scritto... :-)brava

giacy.nta ha detto...

per un attimo, ma solo per uno, ho temuto un'infezione/infatuazione dannunziana. Grazia a dio non sei affetta da quel morbo.

oriana ha detto...

wow !!!!

amanda ha detto...

@tonino:ormai ti davo per disperso
@Lillo: fai un po'tu :)
@Ale: ormai basta un niente x smuovertelo :D
@Giacynta: sembro il tipo?

suarakamansa ha detto...

si si, ha ragione l'ale
questa storia turba in senso positivo

Alle ha detto...

il filo di perle ha sempre un suo perchè..........