15 novembre 2011

SAPORI D'AUTUNNO


Questa ricetta è dello chef Andrea alle cui lezioni ebbi il piacere di partecipare qualche tempo fa, ma è anche un primo piatto che è entrato a far parte del ricettario di famiglia e riscuote sempre il consenso di tutti appagando il palato di grandi e piccini.

Così, quando le foglie si accendono di rosso e di giallo e si raccolgono le zucche mature arriva anche il tempo di cucinare l’orzo.......

Questa ricetta prevede l’uso del tartufo, sia bianco che nero. Ma badate bene, se non ne avete a disposizione e non avete intenzione di accendere un mutuo per acquistarlo, niente paura: senza tartufo il risultato finale è comunque ottimo.

Quindi per cominciare procuratevi per 4 persone:

200 gr di orzo perlato

100 gr di zucca

100 gr di taleggio

una cipollina

parmireggiano

burro o eventualmente burro tartufato

olio evo, sale qb, brodo di carne

e naturalmente il tartufo nella quantità desiderata.

Mettete l’orzo in abbondante acqua fredda e lasciatelo riposare per circa 3 ore (in commercio si trova anche orzo perlato che non richiede ammollo). A parte tagliate la zucca a dadini e fateli rosolare con un po’ d’olio evo e la cipollina tritata, fate cuocere per pochi minuti con un po’ di brodo fino ad avere una mezza cottura, se necessario salare leggermente. In una casseruola fate sciogliere un po’ di burro con il tartufo nero tritato finemente (in mancanza sostituire il tutto con del burro tartufato), aggiungete l’orzo e dopo la mantecatura tiratelo con il brodo di carne come un normale risotto. A metà cottura aggiungete la zucca e 5 minuti prima di spegnere il taleggio. L’orzo ha un tempo di cottura lungo, circa 40-45 minuti, ma ha il vantaggio che non scuoce. Una volta spento aggiungete un filo d’olio evo e una spolverata di parmireggiano. Impiattate e rifinite con tartufo bianco affettandolo con l’apposito attrezzo.

(vini consigliati: lambrusco di sorbara, rosso dei colli euganei).



Mattino d'Autunno

Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla
C'è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.
(F.G. Lorca)

9 commenti:

Marilina ha detto...

Grazie Alle, adoro la zucca!
Proprio la settimana scorsa sono andata ad una cena tenuta da una "cuoca naturale" con la zucca come protagonista.
Zucca in saor, gnocchetti tirolesi con la zucca, zucca al forno, fagottino con la zucca, crema di zucca e mascarpone.
La zucca oltre ad essere buonissima e fare benissimo, ci dà anche energia col suo bel colore arancione fra i colori dell'autunno.
A proposito, tanti sono i tipi di zucca, quelle che si trovano adesso sono quelle belle rotonde verdi, più dolci ma più difficili da lavorare, e quelle lunghe come nelle foto, più adatte a gnocchi e risotti.

Poi, non contenta, sabato sono andata a Venezia all'Osteria La zucca, e lì flan di zucca, zuppa di ceci e zucca, tortino di patate e zucca, lasagne con zucca e funghi.

Aaaarrrrhhhh!!! Fame fame fame!!

alessandra ha detto...

Ma che meraviglia, Alle hai sempre un tocco artistico! A parte la ricetta che è ottima (adoro l'orzo e la zucca!), sono bellissime le foto che hai allegato e anche la poesia di Lorca. Anche l'autunno ha le sue bellezze!

alessandra ha detto...

Marilina mi hai aperto la voragine della fame!!!

Alle ha detto...

Ma cara Marilina quante cose buone hai assaporato! La zucca si presta a molti accostamenti interessanti e credo che assaggerei tutti i piatti che hai citato. Non sarebbe male avere qualche ricetta :)

Ale, grazie. Gli scatti sono tutti dal mio giardino, l'autunno ha un momento di bellezza unica tra esplosione di colori, profumi e tepore. Poi inizia l'inesorabile declino verso l'inverno, come in questi giorni.....

alessandra ha detto...

Donna fortunata cara Alle, hai un gran bel giardino :-)

Marilina ha detto...

Certo, non posso lanciare il sasso e nascondere il braccio.
Della serata con la zucca protagonista mi è stata data una dispensa, adesso vedo come fare.
Delle ricette dell'Osteria... bhè potrei inventarmele, ma non so se convenga...

Alle, le foto sono tue?
Ma sono pazzesche!! Bellissime!
E che giardino!
Sono certa che renderai bellissimi anche i non-colori dell'inverno con le tue foto!

Alle ha detto...

Ale, in realtà non è niente di speciale e nemmeno molto grande. Però c'è di tutto un po' tra fiori, piante e ortaggi e qualche frutto......

oriana ha detto...

ottima ricetta, ti dirò che apprezzo particolarmente anche l'abbinamento con il lambrusco.
Io faccio un'ottima torta con la zucca... ricordo con tenerezza che fu il mio primo sudatissimo post..

amanda ha detto...

secondo me il piacere della zucca è legato al cromosoma X non piace ai maschi della mia famiglia, le femmine ne vanno matte, ed anche alcuni miei amici maschi non la possono vedere... chissà