2 febbraio 2012

Allegro ma non troppo








Sei bella – dico alla vita – 
è impensabile più rigoglìo, 
più rane e più usignoli, 
più formiche e più germogli.

Cerco di accattivarmela, 
di blandirla, vezzeggiarla. 
La saluto sempre per prima
con umile espressione.

Cerco di accattivarmela, 
di blandirla, vezzeggiarla. 
La saluto sempre per prima 
con umile espressione.

Le taglio la strada da sinistra, 
le taglio la strada da destra, 
e mi innalzo nell'incanto, 
e cado per lo stupore.

Quanto è di campo questo grillo, 
e di bosco questo frutto – 
mai l’avrei creduto 
se non avessi vissuto!

Non trovo nulla – le dico – 
a cui paragonarti. 
Nessuno ha fatto un'altra pigna 
né migliore, né peggiore.

Lodo la tua larghezza, 
inventiva ed esattezza, 
e cos'altro – e cosa più – 
magia, stregoneria.

Mai vorrei recarti offesa, 
né adirarti per dileggio.
Da centomila anni almeno 
sorridendo ti corteggio.

Tiro la vita per una foglia: 
si è fermata? Se n'è accorta? 
Si è scordata dove corre, 
almeno per una volta?


Wisława Szymborska



9 commenti:

alessandra ha detto...

Buon vento Wislawa, poetessa speciale..oggi leggendo su internet ho trovato anche questa sua poesia dedicata alla morte che mi è piaciuta molto...

Sulla morte, senza esagerare

Non s'intende di scherzi,
stelle, ponti,
tessitura, miniere, lavoro
dei campi,
costruzione di navi e cottura di dolci.

Quando conversiamo del domani
intromette la sua ultima parola
a sproposito.

Non sa fare neppure ciò
che attiene al suo mestiere:
né scavare una fossa,
né mettere insieme una bara,
né rassettare il disordine che lascia.

Occupata ad uccidere,
lo fa in modo maldestro,
senza metodo né abilità.
Come se con ognuno di noi stesse imparando.

Vada per i trionfi,
ma quante disfatte,
colpi a vuoto
e tentativi ripetuti da capo!

A volte le manca la forza
di far cadere una mosca in volo.
Più di un bruco
la batte in velocità.

Tutti quei bulbi, baccelli,
antenne, pinne, trachee,
piumaggi nuziali e pelame invernale
testimoniano i ritardi
del suo svogliato lavoro.

La cattiva volontà non basta
e perfino il nostro aiuto con guerre e rivoluzioni
è, almeno finora, insufficiente.

I cuori battono nelle uova.
Crescono gli scheletri dei neonati.
Dai semi spuntano le prime due foglioline,
e spesso anche grandi alberi all'orizzonte.

Chi ne afferma l'onnipotenza
è lui stesso la prova vivente
che essa onnipotente non è.

Non c'è vita
che almeno per un attimo
non sia immortale.

La morte
è sempre in ritardo di quell'attimo.

Invano scuote la maniglia
d'una porta invisibile.
A nessuno può sottrarre
il tempo raggiunto.

amanda ha detto...

ha saputo cantare lo stupore con grazia insuperabile

Se ha detto...

anche io l'adoro.

Amo il suo spirito leggero e il suo amore smisurato per la vita.

amanda ha detto...

@Se: conosci Mariangela Gualtieri?

Ernest ha detto...

proprio l'altra sera al corso di teatro ci hanno letto una sua poesia.
Meravigliosa..
grazie

Alle ha detto...

buon vento poetessa speciale!
qualche giorno fa ho udito la
tua voce e i tuoi versi mi hanno
mostrato il mondo con gli occhi
della semplicità e del quotidiano.
Ti sono grata per questo.
Ma non era ancora tempo che te ne andassi....

Marilina ha detto...

Buon vento Signora Szymborska, l'avevo conosciuta da poco grazie alle bellissime anime di questo blog.
Se non ho capito male è stata anche Nobel per la pace.
Grazie, e buon vento!

amanda ha detto...

@Marilina: per la letteratura

Marilina ha detto...

Grazie Amanda!!! Ma quanto mi faccio ridere da sola!!!