20 marzo 2012

Solo morte


 



Chi uccide un bambino uccide la speranza.
Chi ne offende l'innocenza offende tutti.

8 commenti:

alessandra ha detto...

Ogni volta si rimane impietriti di fronte a certe cose...come si puó?

maria grazia ha detto...

si, come si puo' essere così malvagi?

amanda ha detto...

la perversione sta nel fatto di possedere un'arma, chi possiede un'arma in mente ha l'idea di poterla usare

oriana ha detto...

e quindi l'arma ti dà il "coraggio" per colpire i più deboli?

Zio Scriba ha detto...

Incredibile l'ampiezza dello spettro di colori dell'animo umano: dagli Angeli alla merda.
Chi uccide bambini uccide anche me.

amanda ha detto...

no Oriana c'è qualcosa di sbagliato in partenza nel mettersi in condizione di poter nuocere a qualcuno

sergio pasquandrea ha detto...

Tutto ciò è possibile con un semplice esercizio di slittamento cognitivo: basta sostituire l'etichetta "essere umano" con l'etichetta "ebreo" (o: "negro", "straniero", "comunista", "fascista", o qualunque altra a vostro piacere). Poi, tutto viene facile.
Soprattutto, è possibile se c'è chi queste idee le sostiene, insinua, propaganda, legittima, insomma le rende accettabili e proponibili. Un nome a caso? Le Pen, tanto per restare in Francia.
Quello che ha colpito a Tolosa (così come quello che qualche mese fa ha ucciso due senegalesi a Firenze) non è un pazzo isolato: è il prodotto di una ben precisa catena di cause e di effetti.

Marilina ha detto...

Come può qualcuno guardare negli occhi un bambino ed ucciderlo?

Anch'io penso che in certe situazioni ci sia la strumentalizzazione per fini orribili, di menti malate che andrebbero curate.