Tutto ciò è possibile con un semplice esercizio di slittamento cognitivo: basta sostituire l'etichetta "essere umano" con l'etichetta "ebreo" (o: "negro", "straniero", "comunista", "fascista", o qualunque altra a vostro piacere). Poi, tutto viene facile. Soprattutto, è possibile se c'è chi queste idee le sostiene, insinua, propaganda, legittima, insomma le rende accettabili e proponibili. Un nome a caso? Le Pen, tanto per restare in Francia. Quello che ha colpito a Tolosa (così come quello che qualche mese fa ha ucciso due senegalesi a Firenze) non è un pazzo isolato: è il prodotto di una ben precisa catena di cause e di effetti.
8 commenti:
Ogni volta si rimane impietriti di fronte a certe cose...come si puó?
si, come si puo' essere così malvagi?
la perversione sta nel fatto di possedere un'arma, chi possiede un'arma in mente ha l'idea di poterla usare
e quindi l'arma ti dà il "coraggio" per colpire i più deboli?
Incredibile l'ampiezza dello spettro di colori dell'animo umano: dagli Angeli alla merda.
Chi uccide bambini uccide anche me.
no Oriana c'è qualcosa di sbagliato in partenza nel mettersi in condizione di poter nuocere a qualcuno
Tutto ciò è possibile con un semplice esercizio di slittamento cognitivo: basta sostituire l'etichetta "essere umano" con l'etichetta "ebreo" (o: "negro", "straniero", "comunista", "fascista", o qualunque altra a vostro piacere). Poi, tutto viene facile.
Soprattutto, è possibile se c'è chi queste idee le sostiene, insinua, propaganda, legittima, insomma le rende accettabili e proponibili. Un nome a caso? Le Pen, tanto per restare in Francia.
Quello che ha colpito a Tolosa (così come quello che qualche mese fa ha ucciso due senegalesi a Firenze) non è un pazzo isolato: è il prodotto di una ben precisa catena di cause e di effetti.
Come può qualcuno guardare negli occhi un bambino ed ucciderlo?
Anch'io penso che in certe situazioni ci sia la strumentalizzazione per fini orribili, di menti malate che andrebbero curate.
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