ASPETTANDO LA BOLLA
Dopo una settimana di serate con il golfino addosso, i piedi tendenzialmente freddi, di temporali serotini che ci evitavano di dover innaffiare le piante sul terrazzo, di cieli plumbei e poi rapidamente sereni (quasi fossimo in Irlanda), di tramonti che neanche Rossella O’Hara in Via col vento poteva vantarne di simili, di luci dell’Altipiano di Asiago praticamente così vicine da poter comunicare con gli abitanti di lassù via alfabeto luminoso…. Ecco in arrivo Lei: LA BOLLA AFRICANA. Già sento l’afa anche se in questo momento nella stanza ci sono 24 gradevoli gradi ed una leggera brezza. Dicono che non ci lascerà scampo, che sarà cattiva al centro sud ed assassina sulla pianura padana e non risparmierà le isole.
E allora perché con tale minaccia incombente già da inizio settimana non mi dovrei lamentare?
11 commenti:
Oggi avrei proprio bisogno di te, nn ti faccio la lista delle "lamentationes" troppo lunga in compenso sono da sola con due "cape" e aria condizionata sino a sera ciao
Non ti fare condizionare, farò la danza del pronto soccorso deserto. Lavoreranno solo quelli delle località di vacanza :-)
La nuova macchinetta del caffè, quella di george, per intenderci, è arrivata la settimana scorsa. Oggi, lunedì 13 luglio... NON FUNZIONAAA!!! E' già guasta!! Ma dico io?!
Sì, forse bisognerebbe spiegare ai giornalisti italiani che siamo in estate... Finito il G8 finite le notizie?
@Anna: se l'assistenza ti invia George per riparare il guasto direi che è un affarone... dove si comprano?
@Amanda, accidenti se hai ragione! Purtroppo il problema è già stato risolto: era colpa del cassettino!
Le cialdine georgiane si comprano nei negozi appositi, mentre il George aziendale dovrebbe arrivare dalla ditta produttrice stessa che propone la macchina (tipo Enterprise di Star Trek) per una prova
Magari arrivasse George, bel sollievo, invece sta arrivando Lei..
Per i non addetti ai lavori, estranei ai patavini drammi esistenziali ospedalieri, la lei citata da Mariangela è la sua nonchè mia ex capa
@Mariangela, prova a mettere un ranocchio di fianco alla tua capa: magari la aiuta a trasformarsi in George... Ma in quello giusto, però, non nella tartaruga centenaria a rischio estinzione!
@Anna son sicura che se lo mangia,nn c'é verso per tenerla calma,pensa che le sto provando tutte, penso che troverebbe da dire anche con George.
Ah Ah Ah me la vedo proprio... ma forse forse George sarebbe la salvezza, anche le belve hanno i loro talloni d'achille
Facciamole conoscere la mia collega. Qui la chiamiamo Lavatrice perché centrifuga tutto il giorno. Lascio alla vostra immaginazione tutto ciò che consegue...
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