19 agosto 2009

Incipit del 19 agosto


Avrebbero dovuto rimanere al mare una settimana, ma nessuno dei due se l'era sentita, per cui avevano deciso di tornare prima. Macon guidava. Sarah stava seduta al suo fianco, con la testa appoggiata al finestrino. Attraverso il groviglio dei suoi ricci bruni comparivano scaglie di cielo rannuvolato.
Macon indossava un completo estivo, il suo abito da viaggio, molto più logico, per viaggiare, secondo lui, che non con i jeans, che erano pieni di cuciture, oltre che di ribattini. Sarah indossava una vestaglia da spiaggia in spugna. Avrebbero potuto essere di ritorno da due viaggi completamente diversi. Sarah era abbronzata, suo marito no. Macon era un uomo alto, pallido, dagli occhi grigi, con i capelli biondi e diritti tagliati cortissimi, e con una pelle di quelle che si scottano con facilità. Durante la parte mediana della giornata si era costantemente tenuto alla larga dal sole


Ann Tyler. "Il turista involontario" Longanesi & C Editore.

Ann Tyler è una scrittrice che amo, anche se la varia umanità di cui scrive appare sempre rigida, chiusa in un bozzolo rigido, spesso incapace di esternare le proprie emozioni.I suoi personaggi vivono in disastrose periferie dormitorio o abbandonate ad un tram tram le cui regole hanno il sopravvento sulla capacità di disegnare le proprie giornate. Qui Macon, scrittore di manuali per viaggiatori obbligati dal lavoro alla trasferta, deve reinventarsi un'esistenza dopo che la morte dell'unico figlio ha fatto naufragare il suo matrimonio. Conoscerete i suoi assurdi e maniacali fratelli ed il suo cane nevrotico, che sarà anche il motivo di un nuovo inizio.
Da questo libro il film con William Hurt

1 commento:

Anna S ha detto...

Ma dai! Non sapevo fosse tratto da un libro! Devo leggerlo subito. Mi scopro sempre molto ignorante...

Amanda ma che cosa fai a casa, non ti prendi qualche giorno di vacanza?