10 settembre 2009

Gli acquisti inutili

Shopping compulsivo?
Voglia di novita'?
Far girare l'economia?
Technology addicted?

Non so quale possa essere la causa, ma il risultato e' che a volte ci ritroviamo a "dover" comprare qualcosa per essere piu' felici. Almeno cosi' dicono gli psicologi da mensile del supermercato.

Io a volte mi rendo conto troppo tardi di aver fatto un acquisto perfettamente inutile.
Non solo in ambito informatico dove sono un Maestro negli acquisti che due giorni dopo sono li' a prendere la polvere (stenderei una pesante coperta pietosa), ma anche in tantissime cose di tutti i giorni.
Cominciamo?
- autoradio nuova: legge cd, pennine usb, ha la presa per l'hard disk, un caricatore a 6 cd che a sua volta legge gli mp3, 40 stazioni radio, riceve la radio digitale (per ora solo a Milano), ci posso collegare l'Ipod (che non ho) ... peccato che ascolti quasi solo la radio; tra l'altro e' durata 2 anni giusti, quanto la garanzia... e ora sono tornato alla vecchia radio; non legge i cd ma per il resto va.

- robot da cucina (questo lo dovevo avere!): affetta, trita, puo' impastare, fare il battuto, preparare lo yogurt, grattugiare il formaggio e altre 1000 funzioni. Tutte le volte che l'ho adoperato ci ho messo piu' tempo a pulirlo che a fare le cose a mano, cose che tra l'altro il buon minipimer faceva di gia'. Ora mi osserva dall'alto della cucina mentre faccio il battuto sul tagliere.

- la giacca in pelle: yeah, rock and roll, anni '80 a palla! Un must per un rockettaro! E' li' che prende la polvere, in tasca probabilmente c'e' ancora il biglietto di qualche concerto...

- il pezzo migliore: l'antenna parabolica. Ho fatto il diavolo a quattro nel condominio: "la tv satellitare e' il futuro", "si imparano le lingue", "la qualita' delle immagini"; adesso che quasi tutti i condòmini pagano abbonamenti stratosferici per non sfigurare con le relative compagne (leggi: litigate da antologia!) io ci ascolto la radio. Ieri sera ho chiesto di mettere una nuova antenna per vedere la Rai sul Digitale terrestre: uno dei condomini mi ha inviato in un noto luogo dove sicuramente fanno delle cure termali e si prendono cura della persona, non a parole ma con un gesto che non ho capito; un altro questa mattina m'ha fatto il gesto tipo "bricconcello!".

Si, lo so: mancano ancora le scarpe, le cravatte, i film, i computer...

Ditemi che non sono da solo...

g.

17 commenti:

mariangela ha detto...

Gli acquisti sono utili, quando in una giornata di depressione o di totale rompimenti, ti vuoi gratificare, e inutili quando torni a casa e vedi che non ne avevi proprio bisogno, e tutto ciò per la felicità dei venditori e dei psicologi.

amanda ha detto...

volli fortissimamente volli gli scarponi da sci da discesa e poi scoprii che proprio la velocità non era il mio forte e che lo sci di fondo invece mi piaceva assai, usati due volte, non sono neppure riciclabili perchè nel frattempo sono cambiati gli attacchi e tutto l'ambaradam.

La grattugia elettrica mi fu regalata da chi aveva compreso la sua inutilità e l'aveva dismessa, così quando l'ho abbandonata non mi sono sentita troppo in colpa

il lettore cd portatile per andare su e giù in treno, ma poco dopo uscì l'mp3 che pesava ed ingombrava meno e così mi sono convertita

Poi qualche paio di scarpe con un po' di tacco, carine, ma decisamente troppo scomode, giacciono nella scatola in attesa delle rare "grandi occasioni". Piccola sono e piccola resto, ma comoda!

amanda ha detto...

@mariangela: e che dire della seduta terapeutica dal parucchiera quando proprio l'umore è tracollato, tagli improbabili, colori improponibili?

Anna S ha detto...

Eh sì, non sono certo immune nemmeno io. Ma devo dire che la compulsione è relativamente recente; prima che iniziassi a lavorare ero un niosissimo esempio di virtù! Mai una spesa inutile e, a volte, neanche quelle utili!!

La prima cosa che faccio è tuffarmi in libreria e, prima di entrare, mi ripeto: "piantala, devi prima leggere quello che hai in arretrato. Non ti curar di lor ma guarda e passa". Mi autogiustifico dicendo che sto facendo spionaggio industriale (per capire come e dove sono espsoti i libri della casa editrice per cui lavoro) ma alla fine cedo e compro e compro e compro.

Oggetti inutili: un paio di ghette superstar che metterò sì e no una volta l'anno.
Collane, collanine, orecchini, anelli, insomma accessori di ogni tipo, potrei aprire un negozio.

stefania ha detto...

continuo a comprare valanghe di trucchi (ombretti, matite, smalti etc...) e il bello è che lo faccio con la precisa consapevolezza che non li userò mai. non sono capace ad usarli e mi stanno malissimo, ma non demordo. mi piacciono troppo e sono l'unico vezzo femminile che mi concedo. quasi una perversione. ho provato mille volte a farmi truccare e a truccarmi, ma il mio aspetto finisce puntualmente per diventare quello di una tossicomane in crisi d'astinenza oppure di una mignotta in fase d'attacco...
non si può. proprio non si può. (a carnevale, forse)

Anna S ha detto...

@stefania c., ben tornata!
Sfondi una porta aperta: anch'io sono totalmente impedita. L'unica volta che ho provato a mettere un fondotinta ho rovinato una camicia di seta. Il rossetto (che avrà dieci anni) mi fa assomigliare a Marylin Manson. Gli occhi non sono truccabili perché li tocco in continuazione. L'unica cosa che mi concedo ogni tanto è un po' di smalto ma dire che lo sappia stendere è una parola grossa

amanda ha detto...

@Anna: i libri non sono mai una spesa inutile! io li accumulo quando ho un contratto, faccio incetta per i tempi di magra, come ora, in cui ogni spesa superflua è severamente e sistematicamente vietata

@Donne: dovremmo farci insegnare da MaVi l'arte del trucco, da come ce la descrive Luca lei sì che sa come fare. Io che il sabato o bici o monti ho le guance da Heidi dalla domenica al mercoledì, poi torno bianca o come si dice da queste parti "spussa da verse" (puzza di verza)il rossetto a volte, l'ombretto poco e dato alla buona, mica sono imparata io!

mariangela ha detto...

@amanda parruchiere e trucco sono un toccasana e un buon leva pensieri nelle giornate no, altrimenti dobbiamo fare come la nostra amica comune, per essere sempre in tiro.....cioè sempre belle.

Anna S ha detto...

Ma belli si nasce o si diventa? E la vita è bella o essere belli aiuta a vivere meglio la vita?

Marzullo si è infiltrato nel blog!!

mariangela ha detto...

@anna belli si nasce...ma talvolta belli si diventa...a mio parere solo esternamente...

amanda ha detto...

@mariangela: se per belli si diventa intendi rifacendosi tette/culo/cosce/labbra/sopracciglia allora preferisco rimanere come madre natura mi ha fatta e dedicarmi al puzzle di cartone che, se non ti perdi i pezzi per strada, una volta finito, offre grandi soddisfazioni

@tutti: andate su tiffany e raccontatemi chi sono quei tre in barca, io la mia l'ho detta

Tonino ha detto...

150 metri di alluminio per alimenti !
Tuute le varianti delle viti e tassello in plastica per appendere ,sostenere,avvitare su qualsiasi superficie.
Adesivi per riparazioni a caldo ed a freddo.
3 cavetti per freno ,cambio, per la bici da corsa.
Prolunghe ,multipresa , adattatori che collegati potrei fare concorrenza all'enel.
Aglio dalla Grecia e da Ferrara, origano dalle campagne esposte allo scirocco o alla tramontana.
8 litri dello stesso ammorbidente, spugnette, cotton fioc.
Un supermarket aperto anche di domenica.
il fatto è che si corre ,sempre.
Ciao.

amanda ha detto...

Qualcuno aiuti Tonino... e subito!

Tonino ha detto...

Ah ah
Amanda mi hai fatto ridere !
Che forte questo gioco.

Mati ha detto...

uhm generalmente gli acquisti inutili li faccio con mia madre..... perchè io sono una a cui non piace affatto vestirsi elegante (ovviamente non sono una stracciona, ma una gonna e una scarpa col tacco entrano difficilmente nel mio armadio)
quando esco con mia madre mi convince sempre a comprare cose eleganti, l'ultima volta abbiamo preso 2 vestiti da sera e 2 scarpe eleganti.....li ho usati una volta ciascuno! e a dire la verità mi dispiace perche magari con quei soldi si comprava qualcosa per lei!!!

Mati ha detto...

aiuto ho fatto ventimilamilioni di ripetizioni...si sono sbagliati a darmi la maturità!

amanda ha detto...

@Mati: cosa fatta capo ha. Puoi sempre entrare anche tu nel club di quelli che sognano che la maturità fatta non è valida e si deve rifare... uno degli incubi più comuni