21 settembre 2009

Omaggio al formaggio

Fare colazione da Tiffany, grazie alle voci flautate dei nostri due amici radiofonici, è certamente piacevole ma esistono anche piaceri che sarebbe bello, un giorno, poter condividere tutti insieme.
La splendida cittadina piemontese di Bra ospita, una volta ogni due anni, l’ormai celebre evento enogastronomico il cui protagonista indiscusso è il formaggio.
Cheese è la manifestazione organizzata e benedetta da Slow Food: si assaggiano formaggi eccellenti che non si trovano nei supermercati, dai sapori genuini, per tutti i palati. Piccante o dolce, saporito o delicato, acidulo o cremoso, stagionato o freschissimo, nessuno resta insoddisfatto. E la cosa che dà più soddisfazione è l’abbinamento coi vini. Dalle Alpi alla Sicilia, oltre gli ospiti stranieri, è la differenza a vincere, una volta tanto, sull’appiattimento dei sapori cui forse ci stiamo abituando un po’ troppo.
Tra i moltissimi, eccellenti formaggi assaggiati sabato, devo confermare la palma al mio preferito di sempre: il Testun al Barolo, altrimenti detto Testun ciuc (per motivi più che evidenti). Trattasi di una sorta di toma fatta stagionare nelle vinacce del Barolo. Un gusto assolutamente unico e tipicamente piemontese, neh. A questo sapore divino (o di-vino, se preferite) ho abbinato un superbo barbaresco e un ottimo brunello d’Abruzzo. Segnalo però anche un bianco dal sapore molto raffinato, che rinfresca ben bene le idee e ravviva il palato tra un formaggio e l’altro, ossia il pecorino di Offida: a dispetto del nome, assicuro, è proprio un vino!

Insomma, fermo restando che sarebbe quanto mai opportuno organizzare questo benedetto Tiffany raduno molto prima, tra due anni Bra ospiterà ancora questo meraviglioso tripudio di sapori: non potete – non possiamo – perderlo! In fondo basta così poco: un pezzetto di formaggio, un sorso di vino ed è subito festa!

10 commenti:

amanda ha detto...

Sì ma anche tu dirlo prima che così l'ubriachezza molesta diventava reato comune no????

amanda ha detto...

Prima di due anni c'è sicuramente il mercato di natale di Merano che ha un banchetto dei formaggi niente male, poi c'è Terra Madre a cui partecipano anche i Caterpilleriani che quando c'è da gozzovigliare non se ne lasciano scappare una. Altre proposte?

Anna S ha detto...

Hai ragione... Per me è una specie di rito irrinunciabile e quasi conto i giorni. Comunque tra due anni ci si organizza, promesso.
Il mercatino di Merano e Terra Madre non me li perderei, a questo punto e qualcosa in mezzo ci sarà pure. Stiamo all'occhio!

mariangela ha detto...

ragazze per piacer qualcosa un pò prima, io sono tra quelli che quando c'è da gozzovigliare cerco d'esserci

amanda ha detto...

...e comunque omaggio al formaggio è un titolo delizioso

Anna S ha detto...

Mi sembrava così triste ma non ne ho saputo creare uno migliore

amanda ha detto...

che tipo di vino è il brunello d 'Abruzzo? ed il pecorino di Offida?
o facciamo come il sommelier di Albanese "è rosso è mosso"

Anna S ha detto...

@Amanda: AAAAHHH!!! Mitico! Ci vuole la musichetta e poi, solo dopo mezzora... "E' vino!".
Ebbene sì, il brunello è corposo come un chianti ma con un retrogusto meno impegnativo.
Il pecorino è un bianco fermo, secco e fruttato, "va giù che è un piacere" e non ne hai mai abbastanza.
Quest'estate ho preso il traghetto ad Ancona e la sera prima ho scoperto questo vino abbinato col pesce, credo fosse una spigola: la morte sua

amanda ha detto...

buono a sapersi, poi questa sera il nostro specialista del punto G ci darà la sua interpretazione

Anna S ha detto...

Che il fatidico punto 2G sia fare l'enologo?