30 marzo 2010

La pupa di Pasqua

Ieri sera rientrando a casa ho trovato ad aspettarmi, stesa sulla cassapanca della sala da pranzo, la pupa di Pasqua, questa bella ragazza biscottosa che potete ammirare nella foto, opera delle mani di un’amica di mia mamma. In Abruzzo abbiamo questa bella tradizione per Pasqua, in genere le mamme, le nonne o le zie preparano per le loro figlie e nipoti le pupe di pasqua, queste bambole di biscotto, colorate e festose, mentre per i maschietti con la stesso impasto si prepara un bel cavallo.

Quanti pomeriggi ho passato con mio nonna materna e mia sorella a decorare le tante pupe e i tanti cavalli per tutti noi nipoti, mia nonna Bianca era un’artista, le sue pupe erano un piacere per gli occhi e per le papille gustative. Un’altra usanza pasquale abruzzese prevede che la donna prepari per il proprio uomo il cuore, ce ne sono di diversi tipi, ad esempio quello di mandorle e cioccolato, che in genere viene decorato con dei ghirigori e “merletti” di albume e zucchero. Mia madre per mio padre ha sempre preparato il cuore di pasta frolla con ripieno di pasta reale, una delizia del palato, completata da una bella spolverata di zucchero a velo. Mi ricordo che c’era l’assoluto divieto di assaggiarlo prima di Pasqua, io e mia sorella andavamo in sala a guardarlo estasiate e ingolosite, sperando che il giorno del taglio del cuore arrivasse prima possibile. E come ci si prepara in cucina alla Pasqua dalle vostre parti?



15 commenti:

amanda ha detto...

A Verona ci sono i "puoti" ma per santa Lucia 13 dicembre, sono bamboline e dolcetti di varie forme di pasta frolla. Invece Padova come al solito è priva di tradizioni, non ci smentiamo neanche per Pasqua

oriana ha detto...

che simpatica la pupa di Pasqua, su raccontate, cosa c'è di tradizionale nelle altre regioni?

Gloria ha detto...

Noi non abbiamo grandi tradizioni pasquali. vedo invece che lì da voi la festa è più sentita.
noi ci limitiamo alla classica torta pasqualina che poi si può fare tutto l'anno, mica solo a pasqua. è una torta salata con ripieno di bietole e carciofi.
per la domenica delle palme ci sono i canestrelli che sono ciambelle dolci decorati con zuccherini colorati, ma credo che questo dolce si faccia un pò in tutta Italia.

amanda ha detto...

e in Toscana?

giardigno65 ha detto...

bona !!!

In toscana si fa la schiacciata (si farcisce pure con la panna)

http://www.amando.it/ricette/torte-dolci/schiacciata_pasquale_toscana.html

giardigno65 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Alle ha detto...

qui a Reggio la tradizione è pressochè inesistente, se togliamo
il classico uovo di cioccolato e la colomba variamente composta.
Le tradizioni pasquali della mia
famiglia si ispirano completamente
alle origini meridionali. In particolare come dolci c'è la pastiera la cui preparazione compete alla sottoscritta e altri
dolci detti casatelli che hanno un'impasto di ricotta, riso uova e zucchero avvolto in una sfoglia e cotto nel forno (a legna).
Preparo anch'io la torta pasqualina e l'antipasto del pranzo di Pasqua (in origine era la colazione) è a base di uova sode e salame. Infine per far divertire i bambini si colorano le uova e poi si manda il "coniglio Pasquale" a nasconderle in giro per casa e per il giardino. Poi inizia la caccia alle uova........

Ale
credo che la tua Regione sia una delle più ricche di tradizioni, tra l'altro bellissime come il cuore destinato all'amato. Ma sono
meravigliosi anche la pupa e il cavallino, anzi la pupa è anche un pò osè !

oriana ha detto...

al di là della schiacciata di cui parla Giardigno, non abbiamo grandi tradizioni pasquali, principalmente in primavera si fa una torta "coi becchi". Un guscio di pastafrolla riempito, non inorridite, con una farcia composta da bietola appasita nel burro, pinoli uvetta, formaggio (io non lo metto) mollica ammorbidita nel latte e zucchero.
I becchi sono un particolare pizzico che si fa sul bordo, a me non viene bene.

alle ha detto...

Oriana,

io non innoridisco, a me sembra un connubio interessante. Le ricette
tradizionali sono sempre sinonimo
di bontà sperimentata e garantita.
Quindi questa torta coi becchi l'assaggerei volentieri.....

amanda ha detto...

@Alle: ma il casatiello non è quello che ha le uova sode sulla cima? io ne ho mangiata una versione salata una volta che sono stata a Napoli per Pasqua

amanda ha detto...

perchè dovremmo inorridire Oriana? a me viene solo fame

amanda ha detto...

grazie giardi per il link

alessandra ha detto...

@Alle
E'vero abbiamo belle tradizioni, hai ragione. Eh sì la pupa è un pò osè, è sempre fornita di un bel davanzale, altro che silicone, puro biscotto!

Alle ha detto...

Amanda,
ci sono varie versioni del casatiello pasquale, sicuramente il più famoso è quello salato che
si fa nella zona di Napoli e Caserta, ma non conosco bene la
ricetta.

Ale,
bella l'idea del biscotto al posto del silicone. Se ne vedrebbero delle belle, anche se peggio di
così......

amanda ha detto...

puro biscotto contro ogni cedimento, anzi con il tempo diventa più sodo :-D