ovvero "Ciacole da Tiffany"
(aspettando Lady Scartox & Mr. LittleWhite)
13 luglio 2010
Parigi val bene un Maggiolino2
Per la prima parte vedi qui.
Arrivando alle due di notte, i patti, per farci entrare fuori orario, erano stati chiari "piazzatevi dentro dove volete, provvisoriamente, fate tutto senza parlare, cuccia, e domani vi sistemate a dovere". Così srotolammo i sacchi a pelo e ci piazzammo sopra le vasche delle canadesi (gli igloo quella volta erano solo appannaggio degli eschimesi) e alla luce delle uniche due torce seguimmo quasi alla lettera gli ordini impartiti (il silenzio perfetto non è materia di studio al primo anno di università). La mattina dopo scoprimmo che lo spazio che ci era parso perfetto era riservato ad un torpedone di giapponesi in arrivo per quei tours vedi- tutta -l'Europa -in -una- settimana- e- poi- muori. Così la prima mattina a Parigi fu dedicata a trovare una sistemazione più consona. Nacque così la gloriosa tendopoli felce e mirtillo.
E finalmente Parigi!
Piazzammo le carrette all'estrema periferia iniziò la visita alla Ville Lumiere. Ora non chiedetemi cosa vidi quella volta perchè poi le cose si sono mischiate e sovrapposte a quelle dei viaggi successivi. Ricordo: l'Orangerie, non era ancora pronto il Museo d'Orsay, una salita rigorosamente a piedi della Tour Eifell (l'ascensore costava troppo), e poi naturalmente Montmartre, Notre Dame, Beaubourg, insomma la Parigi classica, molti esterni e pochi interni perchè costava troppo. Al Louvre io e la mia amica Alle ci perdemmo alla ricerca della toilette, finimmo tra le mummie egizie senza possibilità di ritorno all'800 francese dal quale provenivamo, dopo un po' che giravamo in tondo sono sicura che comparve Belfagor il terrore delle mie notti di bambina.Naturalmente raccattammo magicamente senza cellulari e senza navigatore satellitare i due che ci raggiunsero in interrail. E mentre le giornate trascorrevano all'insegna dell'arte, le notti trascorrevano all'insegna della fondazione dell'Europa unita. I ragazzi che lavoravano al campeggio (bar, market, reception) avevano subito identificato i più grandi casinisti passati negli ultimi tempi sulle sponde della Marna. Così all'una di notte quando il bar del campeggio spegneva l'insegna, si accendevano le luci della cucina sul retro e si preparavano piatti di pasta, cous cous, assaggi di formaggi vari. Mai dormito per 15 giorni... altri tempi
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18 commenti:
siete stati in quel bistrot che serve il vino nei biberon ?
no manca, ma il vino in biberon per dei veneti.....
Eccomi! Ma che bei ricordi Amanda! Mi piace l'Europa unita nel campeggio! Come sarebbe piaciuto anche a me campeggiare in giro per l'Europa come te, ma non avevo un gruppo unito e dinamico come il tuo...non dormire per 15 giorni..oggi ci ucciderebbe! :-)
Oggi mi uccide anche dormire 5 ore anzichè 7..
Ma forse è stata la birra..
Ho scritto prima di leggere il post, adesso torno indietro e leggo.. e non vado fuori tema!
@Marilina
Lo sai che il mio collega di Pescara lunedì mi ha fatto vedere una bella foto che ha fatto domenica a Pep Guardiola perchè è in vacanza a Pescara? Sei un pò invidiosa? :-)
Scusate il fuoritema, ma a Marilina dovevo raccontare questa cosa!
Scusate l'intermezzo.
No, Ale, non ci credo.
Pep in vacanza a Pescara?
Fino a quando?
Posso vedere in qualche modo la foto?!?
Ma ti rendi conto che ai mondiali tifavo Spagna perchè ben 7 giocatori erano del Barcellona?
Scusate l'intermezzo.
Parigi vista con gli occhi di ragazzi liberi e belli.
che meraviglia. però cavolo il sacco a pelo.....troppo indiana jones.
i viaggi fatti in gioventù hanno sempre un alone magico, sarà l'età, sarà la compagnia..però tutto sembra più bello e più facile.
@Marilina
Pep è molto amico di un ex giocatore di pallanuoto credo spagnolo pure lui che ha giocato tanti anni a Pescara e ha sposato una pescarese, per cui mi ha detto questo mio collega che almeno una settimana d'estate Pep viene sempre a Pescara. Oggi il mio collega è fuori, domani gli chiedo di scaricarmela dal suo cellulare, poi vedo di fartela avere.
Ariscusate il fuoritema.
@Gloria
Sì da ragazzini è tutto magico, però anche le schiene e il fisico sono diversi! :-)
Entro nel tema.
Amanda, questa seconda parte mi pare scritta in modo moooolto spumeggiante.
O sono le mie poche ore di sonno, o il condimento dei tuoi ricordi..
Il tour giapponese con morte finale, l'impossibilità di tornare al via nel giro dell'oca di un museo (è una mia paura costante), Belfagor che appare (mamma mia, se me lo ricordo), si spengono le luci ufficiali e contemporaneamente si accendono quelle carbonare.. ma soprattutto "felce e mirtillo".. io mi sento tanto così!
mi spiace non mi è rimasta una sola foto di quel viaggio, o forse sì dai miei ma non le trovo
Risbando.
Sì, cara Ale, sono invidiosissima che l'amico di Pep stia a Pescara e non a Treviso!!
Ma perchè vorrei proprio conoscerlo, credo sia una persona splendida.. oltre che bellissimooooo.
:-)))))
Ora rientro in carreggiata.
Amanda fai tesoro di questi meravigliosi ricordi e grazie di condividerli con noi. Io non ne ho,primo perchè anche se di poco, ma sono di un'altra generazione e poi abitavo in un paesino di montagna e lì erano sempre un passo indietro a tutto.
@Marilina
Per la cronaca è con moglie e figli al seguito...mi dispiace per te...
@Oriana
Tranquilla anche nei borghi di collina sono sempre indietro a tutto...:-(
@Amanda
Dai cercale le foto, magari le trovi..così ce le fai vedere..
Bhè Ale, un autografino non si nega a nessuno..
.. e mentre Pep si avvicina sereno per rilasciare un autografino ad una sua fan italiana.. zzzaccc, lei lo rapisce!
Fine della storia.
E della divaghescion.
Che belle esperienze, Amanda!!
Certo, il campeggio...pensare di campeggiare adesso mi mette un po- i brividi.
Quanto sono vecia!
Ma sei rimasta in contatto con i tuoi compagni di avventure?
Passo e chiudo.
E vi mando un mega mega saluto dalla sala internet dell'hotel di Praga(moooolto calda, in questo periodo!). Ora esco per un giro verso il fiume, in cerca di refrigerio!
Penso che Parigi sia il luogo ideale per una vacanza tra amici, specie se ventenni alle prime uscite.
Io ricordo un'estate in cui trovammo da dormire negli alloggi della Sorbonne tra giovani di tutto il mondo, la doccia che funzionava con la catenella e le serate passate alla finestra a fare conversazione internazionale.
Le vacanze più belle, più libere, più spartane, più ricche di conoscenza.
Non si ripeteranno più negli anni a venire anche se si solcheranno mari e si raggiungeranno luoghi al confine con il mondo. Non sarà la stessa cosa......
come sarebbe bello vivere la vita all'incontrario invertire il senso di marcia (cit)
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