5 ottobre 2010

Fiore amore






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Vorrei vivere nella civiltà contadina
per portarti un fiore di campo
ogni volta che torno dal lavoro
dentro la cui fatica ho ascoltato
la musica sensuale del pensarti.
Ma lavoro in una città contemporanea
dove i fiori sono tutti sorvegliati
da sentinelle infelici che ignorano
che il motivo per cui crescono sei tu.

Gianfranco Lauretano

14 commenti:

alessandra ha detto...

Ma dove le scovi Amanda queste poesie così belle? Oggi avevo proprio bisogno di un pò di poesia!

amanda ha detto...

cara mia ho uno spacciatore personale che mi indica sempre dove rifornirmi :-)

Marilina ha detto...

Che elogio alla semplicità, al ritmo lento, all'essenza.
Bellissima.
Ma come fanno i poeti a parafrasare così la vita?
Proprio la scorsa settimana Renzo, un signore malato terminale, stringeva fra le mani un libro di poesie di Alda Merini e mi diceva che serviva per la sua "dose quotidiana".
Anche lui è un poeta, se me ne darà la possibilità vi regalerò una sua poesia.

amanda ha detto...

aspettiamo Renzo allora :-)

giardigno65 ha detto...

LA MATASSA SI SROTOLA ALL’INFINITO

La matassa si srotola all’infinito,
vi si offre.

Ogni fiore cade
si prepara a nuova vita
piegando il capo,
lentamente si distende,
si adagia.

Solo accettare, senza capire
perché il mistero è fitto,
è chiaro

la linea retta termina sul punto.

Da qui altra vita
compagno, fratello

si cuce un’ esistenza.

Il potenziale è assoluto,
il reale giusto;
niente di più
se non l’ostacolo della ragione.

L’isolamento sulla pelle
ci fa tremare, senza campane.
Allunghiamo i passi, ma sono braccia
le sole a stringersi in un abbraccio.

Questo rimane:
calore di un corpo nudo
che nel suo altro scivola.

Luisella Pisottu

Gloria ha detto...

Ci voleva proprio una poesia per stemperare e profumare queste giornate così grigie.

antonio lillo ha detto...

proprio bella! anzi di più, stupenda!

maria grazia ha detto...

Che belle poesie! bello cominciare il giorno così! grazie! e poi @Amanda i papaveri fanno estate, e con il grigio che c'è fuori dalla finestra fanno proprio bene all'anima.

suarakamansa ha detto...

brava brava che ci fai leggere queste cose.

alessandra ha detto...

E bravo Giardi che rilancia! :-)

amanda ha detto...

Giardi il mio spacciatore di versi personale :-)

oriana ha detto...

Amanda e Giardi
continuate cosi!

Tonino ha detto...

''Giardigno d'autunno ''

Giardigno di fiori, di donne, d'umori
nell'alba d'autunno che cambia i colori
Miope nebbia trasporta gli odori
di funghi, di muschio sul labile prato.
Bella la rosa in autunno fiorita
aspra conquista di giardinicola vita.
Donne, con guance d'istesso colore
di rose, di pruno,di rose d'antico, muove sapienti
le mani fra rami, i pregiati frutti, le viscide spore.
Intanto fra piante, vasi,attrezzi riposti
prezziose gocce su tutto s'adagia
ed il mondo ne gode di fiori, di foglie, d'amori.

TonDel '10

giacy.nta ha detto...

Com'è vera e come è semplice!
Altro che i tomi e i complicati saggi sull'alienazione dell'uomo contemporaneo. Se penso a tutti gli odori delle stagioni che non percepiamo più, se non andandoli a cercare di proposito, magari dopo ore in automobile!