29 ottobre 2010

L'arte di sapere attendere





Non sono mai stata capace di aspettare, sono malata di impazienza.
Non so aspettare l'ora di un appuntamento: arrivo in anticipo.
Non so aspettare di essere cercata: cerco sempre.
Non so aspettare le risposte: le incalzo.
Non so farmi desiderare.
Non lascio spazio all'immaginazione: mi disvelo per come sono.

Qualcuno vedrà queste cose come un pregio, sotto certi aspetti.
Ma nel lavoro e soprattutto in amore sono un vero tallone d'achille, sono il frutto delle mie insicurezze sulla mia persona.
Della mia necessità di sentirmi amata per come sono.

A volte le mie insicurezze possono rendermi assillante (e specie in amore, non vorrei) o semplicemente troppo presente, ed anche questo non giova, perchè come si disse "in amor vince chi fugge".

Ma come si può cambiare a quasi 50 anni, quando più della metà della tua vita se n'è andata alla disperata ricerca degli altri?

Resterò così, prenderò il bene ed il male che dalla mia impulsività deriva

18 commenti:

giardigno65 ha detto...

Lei è venuta da lontano
Lei è venuta da lontano,
e io, senza aspettarla,
sapevo che arrivava.
Che fare se posso appena
vederla al passo del vento,
se la sua voce è profumo
che mi perseguita e fugge,
se il suo corpo è un sogno
da cui mi desto in pianto
se le sue mani son petali,
che solo posso sfiorare,
e il suo riso, arcobaleno
lontano nel silenzio
umido della sera?
Nicolás Cristóbal Guillén Batista (Cuba, 1902-1989)

amanda ha detto...

e dove lo si trova un altro dispenser di versi così? :)

antonio lillo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=75iA58bQBmk

deriva... :)

Gloria ha detto...

Ma perchè devi cambiare?
E' bello avere qualcuno che ti cerca, è bello avere qualcuno che si interessa di te sempre e non a fasi alterne secondo di come gli gira. e la faccenda che in amor vince chi fugge è una boiata pazzesca come la corazzata potemkin.
ti preferiresti forse come me sempre nascosta dietro a un enorme punto interrogativo? sempre paurosa di prendere una decisione sempre con il terrore di essere di troppo, di dare fastidio, di essere fuori luogo? per non parlare del lavoro...

alessandra ha detto...

Ti capisco Amanda, a volte l'impazienza ti fa stare male; io sono un'affamata e vorace di vita e ho dovuto imparare ad esercitare, come un pò tutti, la pazienza di vedere la realizzazione dei propri desideri piccoli e grandi rimandata a data da destinarsi, magari per via di Camomilla City o di circostanze della vita. Anch'io mi mostro per come sono , però dai magari questo lo vedo come un pregio.
Però ecco la mia esperienza mi ha insegnato che un pò è vero che in amor vince chi fugge, farsi desiderare un pò e non viziare troppo forse aiuta coi maschiettti.
Nelle amicizie invece non credo che serva fuggire.

Giardi è una poesia stupenda...

Alle ha detto...

Il modo di essere è un insieme di pregi e difetti (diciamo difettucci, senza falsa modestia!), difficile stabilire quali siano gli uni e quali gli altri perchè basta cambiare punto di osservazione e il risultato è diverso. Quello che conta è come
ci sentiamo noi nei nostri panni e con quale e quanta spontaneità ci poniamo verso gli altri. La propria indole non si cambia, si può smussare qualche angolo, piallare zone un po' più ruvide, aggiungere colore, aprire o chiudere qualche boccaporto. L'essenza però rimane la stessa e ci rende gli uni diversi dagli altri, unici, irrepetibili. E' questo il bello no ?

quindi cara doc sei sana come un pesce, non ti manca niente e continua a farti amare per come sei. Alla fine è la sola via.

maria grazia ha detto...

appunto!
@Amanda se tu sei così perchè dovresti omologarti?
Io credo che alla base di tutto ci debba essere onesta', sincerità verso se' stessi e gli altri, io non condivido il comportamento di chi, per rendersi interessante, finge di essere qualcosa che non è.
Il motto " in amor vince chi fugge" mi pare una panza megagalattica!
Se ti amano ti accettano comì come sei, difetti compresi, e comunque i pregi sono tanti al punto che i difetti neppure si vedono :-)

oriana ha detto...

cambiare e perdere di spontaneità?
Perchè? Questo tuo modo di essere è la curiosità per il mondo che ti circonda, lavoro, amicizie, affetti. Quante occasioni mi sono persa per la mia eterna indecisione, per la paura di chiedere, per la sbagliata filosofia dell'attesa: tanto qualcosa cambierà! Niente cambia se noi non riusciamo ad agire. Ben venga dunque la tua intraprendenza, il voler sapere subito che sorte ti tocca, quanto tempo risparmiato da dedicare a nuove e più gratificanti attività

maria grazia ha detto...

volevo dire panzana...

Marilina ha detto...

Oggi non ce la fò, un po' per il lavoro, un po' perchè ho dormito trooopppooo pocooo.
Io non so aspettare, sono impaziente, vorrei tutto e subito e so anche che così non va sempre bene.
Ma tu Amanda coniughi il tuo delizioso essere presente col fatto di non essere mai ma proprio mai scontata, ti pare poco?!?
Il passaggio era d'obbligo per augurarvi di tutto cuore il miglior dolcetto o scherzetto del mondo, pieno di poesia.
Domani sera dormirò in casetta nuova, pensatemi!
Vi lovvo.

oriana ha detto...

Marilina allora passiamo a prendere un caffè!

Auguri cara per la tua casetta nuova.

Marilina ha detto...

Grazie Oriana, a te in bocca al lupo per la piccola (:-))))))))), anch'io ti penso!

Moka per quanti?

amanda ha detto...

@Marilina: in casetta nuova che meraviglia

claudia ha detto...

Ciao Amanda!
Non devi assolutamente cambiare né pensare che questa tua ansia di esserci e di essere come sei sia di troppo.
Ti assicuro che ciò che tu vivi come ansia, per gli altri (per me, almeno) é rassicurante: una persona che si scopre per come é.
Che poi in amore vinca chi fugge... ho i miei dubbi che sia sempre vero.
Io sono tutto il contrario di te e la mia insicurezza si trasforma spesso in attesa. Il che non é per niente facile da gestire.
Ognuno é fatto a suo modo. Gli altri possono scegliere o no di averti come compagna di viaggio, ma essere se stessi é un gran pregio che vince su tutto tutto tutto il resto.

giorgio ha detto...

L'importante è essere veri e non cercare di essere quello che non si è. E tu mi sembri proprio vera così come ti descrivi. Quindi continua così!
Giorgio

Alle ha detto...

Marilina, per te e per la tua casetta nuova:

Segretamente a volte scappo sulla mia casa tra le stelle
di cui non ho un preciso indirizzo

da lassù mando lettere segrete di pace e spero che l’aeroplano di carta che ho regalato a un bambino lo porti lontano

lontano dalle guerre dalle stragi e dalla tristezza

e che anche lui mandi lettere dalle stelle e siano più belle delle mie e che siano sempre lettere di pace e serenità

come stelle che bruciano come sogni che non muoiono
da lassù, da quaggiù, per sempre…
(anonimo)

che la tua nuova casetta possa essere per te luogo di pace, fonte di gioia, dispensatrice di serenià.

e piena di tante amiche alle quali offrire un buon caffè.....

Marilina ha detto...

Grazie per gli auguri!
E grazie Alle per la splendida poesia!
Che la mia e tutte le vostre case, possano essere case tra le stelle!
Vi aspetto per il caffè.
O per un buffet in piedi, è così piccina...

Gloria ha detto...

Buona casa nuova Marilina, prepara i caffè stiamo arrivando in massa...