Finita la festa gabbato lo santo

Questo è un post che ammette di non avere molto da raccontare.
Allora non lo scrivere, direte voi.
Ma se non lo scrivo perdo l'occasione di ciaccolare con voi, che FINALMENTE SIETE TORNATI AL LAVORO e quindi al blog.
Magari invece oggi avrete troppo da fare e quindi comunque non avrete tempo per il blog, ma io ci provo lo stesso.
Oggi mi rilasso: smessa la doppia sostituzione pediatrica mi resta il "normale" ambulatorio del lunedì pomeriggio e mi sembra una passeggiata.
Le feste sono passate su di me come acqua fresca, anzi tiepida, sarà l'età, sarà il carico di lavoro, sarà che non sono neppure riuscita a dare i regali di natale ai miei nipoti, ma in due e due quattro mi sono trovata prima a montare e poi a smontare l'albero. Il tempo mi ha tirato un pacco efferato, la pioggia mi ha squagliato le piste di fondo e quindi niente giro sui monti ieri, ma una dormita celestiale, quando ci vuole ci vuole.
Ieri sera dopo più di 20 anni ho rivisto MASH di Altman, la serie televisiva che ne era stata tratta è stata uno dei miei primi amori seriali televisivi, in TV c'era meno quel gusto macelleria che poi solo ER ha eguagliato, mancava quell'adorabile lungagnone spigoloso di Donald Sutherland, anche se Alan Alda era una delle mie passioni nel ruolo di Hawk eye. L'ironia antimilitarista c'era sia di qua che di là anche se nella serie TV era forse meno spinta. Comunque se non l'avete visto o se non lo vedete da molti anni rivedetevelo, merita.
Ben tornati