Hai un sangue, un respiro.
Sei fatta di carne
di capelli di sguardi
anche tu. Terra e piante,
cielo di marzo, luce,
vibrano e ti somigliano -
il tuo riso e il tuo passo
come acque che sussultano -
la tua ruga fra gli occhi
come nubi raccolte -
il tuo tenero corpo
una zolla nel sole.
Hai un sangue, un respiro.
Vivi su questa terra.
Ne conosci i sapori
le stagioni i risvegli,
hai giocato nel sole,
hai parlato con noi.
Acqua chiara, virgulto
primaverile, terra,
germogliante silenzio,
tu hai giocato bambina
sotto un cielo diverso,
ne hai negli occhi il silenzio,
una nube, che sgorga
come polla dal fondo.
Ora ridi e sussulti
sopra questo silenzio.
Dolce frutto che vivi
sotto il cielo chiaro,
che respiri e vivi
questa nostra stagione,
nel tuo chiuso silenzio
è la tua forza. Come
erba viva nell'aria
rabbrividisci e ridi,
ma tu, tu sei terra.
Sei radice feroce.
Sei la terra che aspetta
Cesare Pavese
Sei fatta di carne
di capelli di sguardi
anche tu. Terra e piante,
cielo di marzo, luce,
vibrano e ti somigliano -
il tuo riso e il tuo passo
come acque che sussultano -
la tua ruga fra gli occhi
come nubi raccolte -
il tuo tenero corpo
una zolla nel sole.
Hai un sangue, un respiro.
Vivi su questa terra.
Ne conosci i sapori
le stagioni i risvegli,
hai giocato nel sole,
hai parlato con noi.
Acqua chiara, virgulto
primaverile, terra,
germogliante silenzio,
tu hai giocato bambina
sotto un cielo diverso,
ne hai negli occhi il silenzio,
una nube, che sgorga
come polla dal fondo.
Ora ridi e sussulti
sopra questo silenzio.
Dolce frutto che vivi
sotto il cielo chiaro,
che respiri e vivi
questa nostra stagione,
nel tuo chiuso silenzio
è la tua forza. Come
erba viva nell'aria
rabbrividisci e ridi,
ma tu, tu sei terra.
Sei radice feroce.
Sei la terra che aspetta
Cesare Pavese
11 commenti:
a propositi di radici, leggete questa meravigliosa poesia di Mang Ke poeta cinese più volte censurato dal governo cinese e incarcerato (per poco tempo) dopo tienammen
io sono la tua casa
ti invito ad entrare
faccio sì che ti appoggi alle mie pareti
faccio sì che tu non abbia paura
faccio sì che ti sollevi da terra con entrambi i piedi
faccio sì che tu accetti il peso del desiderio
quando il mio viso si china su di te
il tuo corpo è una messe rosso fuoco
sul tuo corpo io brucio
è la mia radice che impazzita ti beve
(Mang Ke)
http://www.literary.it/dati/pdv/sartor/mang_ke.html
grazie Giardi
buongiorno ! bello cominciare la giornata leggendo poesie come queste, si risolleva il morale! grazie a entrambi!
Grazie Amanda e grazie Giardi, bello questo tour poetico che ci state facendo fare da un pò di tempo, grazie di cuore.
oggi per me è una di quelle giornate veramente...no! Ho le paturnie! Un po' di bella poesia mi fa bene al cuore, ma mi fa struggere di malinconia.
comunque grazie ad Amanda e al Giardi.
Grazie spacciatori di cosa buona.
Trovo la poesia di Pavese meravigliosa, siamo terra nella terra (non nel senso di polvere siamo e polvere ritorneremo...), pertanto così naturali, così odorosi di buono, così freschi, dai ritmi semplici e prevedibili. Ma non ci ascoltiamo...
Invece quella di Mang Ke la trovo un po' da gheisha...
a quando un bel reading di poesie lette dai nostri fornitissimi pusher? Ad Amanda risponde Giardi,
poi fa capolino Sergej, conclude Lillo e via a ricominciare.
E noi beate ad ascoltare.....
Grazie, anche questa volta mi sorprendete.
Stupende entrambe!
Quella di Pavese la conoscevo bene, ma Antonio riesce sempre a farmi conoscere degli splendori!
Un abbraccio a voi tutti
Ps la mia parola di verifica e' "baciess"...curiosa in questo momento che ho proprio voglia di baci. Darli e riceverli. :-)
@Serena: baci baci baci
Un lunedì poetico!
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