31 marzo 2011

Nel silenzio degli occhi




In che lingua si dice, in che nazione,
in quale umanità s'è mai imparato
il verbo che può dare ordine al caos
che in questo turbinio s'è formato?
Che sussurro di vento, che dorato
canto d'uccello su in alto posato
può dire, a voce, quello che, tacendo,
nel silenzio degli occhi confessiamo?

Josè Saramago

12 commenti:

Ernest ha detto...

grandissimo, ho iniziato bene la giornata
grazie

amanda ha detto...

@Ernest: non so cosa succede ma da ieri non riesco ad accedere al tuo blog, mi si pianta tutto, quindi se non passo non è per cattiva volontà

Alberto ha detto...

La giornata l'ho già cominciata e con versi del genere si prosegue più dolcemente. Grazie.

Zio Scriba ha detto...

Un pensiero dolce per il grandissimo Josè, e per te che ce l'hai ricordato!

amanda ha detto...

@Nicola: l'altro giorno mi sono fatta un regalo il libro delle sue poesie edito da einaudi.


ora godo

alessandra ha detto...

Che meraviglia iniziare con Saramago! Stamattina in radio hanno letto l'incipit di un suo racconto, che uomo geniale. Grazie Amanda.

alessandra ha detto...

Bellissima anche la foto che hai scelto.

amanda ha detto...

@Ale:davvero il vampiro ha letto saramago?

non l'avevo mica sentito sai mi sono svegliata verso la fine

maria grazia ha detto...

che bacio Amanda!
orami mezza giornata è andata ma grazie Amanda per questa poesia, ora continuero' meglio

giacy.nta ha detto...

Primavera nell'aria...

amanda ha detto...

@giacynta: primavera primavera :)

Gloria ha detto...

Proprio una bella foto!
un piacevole intermezzo in questo pomeriggio