In che lingua si dice, in che nazione,
in quale umanità s'è mai imparato
il verbo che può dare ordine al caos
che in questo turbinio s'è formato?
Che sussurro di vento, che dorato
canto d'uccello su in alto posato
può dire, a voce, quello che, tacendo,
nel silenzio degli occhi confessiamo?
Josè Saramago
12 commenti:
grandissimo, ho iniziato bene la giornata
grazie
@Ernest: non so cosa succede ma da ieri non riesco ad accedere al tuo blog, mi si pianta tutto, quindi se non passo non è per cattiva volontà
La giornata l'ho già cominciata e con versi del genere si prosegue più dolcemente. Grazie.
Un pensiero dolce per il grandissimo Josè, e per te che ce l'hai ricordato!
@Nicola: l'altro giorno mi sono fatta un regalo il libro delle sue poesie edito da einaudi.
ora godo
Che meraviglia iniziare con Saramago! Stamattina in radio hanno letto l'incipit di un suo racconto, che uomo geniale. Grazie Amanda.
Bellissima anche la foto che hai scelto.
@Ale:davvero il vampiro ha letto saramago?
non l'avevo mica sentito sai mi sono svegliata verso la fine
che bacio Amanda!
orami mezza giornata è andata ma grazie Amanda per questa poesia, ora continuero' meglio
Primavera nell'aria...
@giacynta: primavera primavera :)
Proprio una bella foto!
un piacevole intermezzo in questo pomeriggio
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