26 aprile 2011

bignamino di Gare d'Orsay





Se come me avete "cannato" l'interpretazione delle previsioni meteo rinunciando ad una due giorni ciclistica sui monti temendo come i Galli solo che il cielo vi cadesse sulla testa; se vi venisse più comodo raggiungere Rovereto invece di Parigi; se a Parigi ci siete già stati ma un ripasso dell'Impressionismo lo fareste volentieri; se insomma, semplicemente se, ne avete voglia, potete gustarvi al MART la mostra "La rivoluzione dello sguardo. Capolavori impressionisti e post-impressionisti dal Musée d’Orsay".

E non vi farete mancare nulla: nella sala autoritratti Gaugin col Cristo giallo,Van Gogh, Cezanne, quello simbolista di Bernard.


Nella sala dedicata alla famiglia: la splendida famiglia di Bazille sul terrazzo della casa di Montpellier, la culla di Berthe Morisot, la quasi caricaturale famiglia Terasse di Bonard.


Nella sala dedicata all'eros: l'origine del mondo di Courbet che al Museo d'Orsay aveva resse di persone davanti e a Rovereto era sola e desolata, i piallatori di parquet di Caillebotte, l'età del bronzo di Rodin.


Ma poi si possono gustare anche le donne di tahiti di Gaugin, si può fare un giro nella monacale ma solare stanza di Van Gogh, salire sull'altalena di Renoir, danzare con le ballerine di bronzo di Degas, prendere il sole con i bagnanti di Cezanne, ripararsi sotto il parasole di Monet, salire sul carrozzone zingaro di Van Gogh, lasciarsi sedurre dal collo esposto della donna che riposa di Hammershoi.


A questo punto sono già ubriaca, ma c'è di più della Gare d'Orsay, poi come al solito al MART si possono vedere pezzi di permanente sempre interessanti e mostre di artisti contemporanei

12 commenti:

Alle ha detto...

Giusto ieri ne parlavo con mia cognata per organizzare una visita a questa mostra. Entrambe inguaribili innamorate di questo genere di pittura, ci sembra anche una bella occasione per mettere piede al Mart di cui si parla tanto in bene.
Nel frattempo scaldo i muscoli con
"Un maestoso silenzio" - Dipinti 1910 1970 - Giorgio de Chirico in mostra fino al 1 maggio a Palazzo Magnani - RE.
Se qualcuno fosse interessato......

Grazie Amanda, spero riuscirò a seguire la tua traccia verso Gare d'Orsay !

Ernest ha detto...

Che spettacolo... io ho gli impressionnisti qui a Genova
:)

Marilina ha detto...

Ossignur, ma questo quadro raffigura un mio amico.
Gli assomiglia in maniera impressionante (e impressionista)!

Grazie Amanda.
Alle, quando andate? Potrei farci un pensierino.

Buon martedì dopo Pasqua!

alessandra ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
alessandra ha detto...

Grazie. Dove c'è Amanda ci sono arte e poesia. :-)

maria grazia ha detto...

Grazie, Amanda volevo farti sapere della mostra, che ho scoperto venerdì scorso, e tu ce ne parli.
Ah ma allora si organizza un pullmann! io ho intenzione di andarci, ma verso luglio, prima mi è impossibile; organizziamo?

Gloria ha detto...

Ma lo sai Marilina che anche a me il tipo del quadro ricorda uno che conosco....la cosa si fa intrigante....

amanda ha detto...

il tipo del quadro è Gaugin :) conoscete?

Marilina ha detto...

Gaugin il mio amico Gabriele?
Ooohhh che scoop.
Sapevo che la fidanzata di Gabriele dipingeva, ma non anche lui.

E tu Gloria, conosci Gabriele o Gaugin?

:-)))))))))))))))

Gloria ha detto...

per me non è gaugin è poldo : preciso preciso.

amanda ha detto...

mangia panini?

alessandra ha detto...

Gloria :-) :-) :-)