5 settembre 2011

Tiroler Nachts









Chi decanta l'isotermia del piumone d'oca ed intesse le lodi del riposo su un letto tirolese non ha mai fatto i conti col riscaldamento globale. I piumoni sono nati per case affatto o poco riscaldate, inverni gelidi ed estati fresche: uno si annida nel suo piumone e dorme beatamente e quando il piede sbadatamente esce lo rificca immediatamente al caldo. Ma se fuori, in piena notte, si sfiorano i 25 gradi, quella col piumone diventa una lotta.





Quando, anni fa, dormivo in ospedale a Merano, avevo attuato le mie strategie di lotta anche se le battaglie erano a stagioni invertite, sì perchè in un ospedale che si rispetti, come quello di Merano, in inverno si è ben riscaldati e la battaglia si fa dura, in estate si è ben rinfrescati e se non ci si vuole svegliare al mattino duri come uno stoccafisso, si usa il piumone come una specie di stola, .





Durante queste ultime vacanze ho redatto una specie di kamasutra di posizioni con il piumone e diciamo che, dalla terza notte, i sogni hanno sentitamente ringraziato della perizia riconquistata dopo anni di mancanza di pratica sul campo. Tra i sogni ricorrenti c'era quello di castrare un gallo per farne un bel cappone, arrivava Julia Child che col suo vocione ed i modi energici e mi spiegava come preparare un bel ripieno. Oppure sognavo di essere una gallina e di negarmi al gallo che è un rompiballe come pochi e quando tu ti trovi nel sonno più profondo inizia a fare il gradasso e "canta" in quel modo isterico e perfino dopo un'ora e mezza di quello strazio, quando pare non crederci più neanche lui, e tu e le altre pollastrelle gli avete detto "ah bello torna a dormì che nun è cosa", quello prova a buttare lì senza convinzione uno o due do di petto che non arriva mai a pigliare, tanto per gradire.





Poi ho capito che questi sogni derivavano dal fatto che sotto le finestre della mia zimmer c'era il "ponaro" dei vicini.





Quasi mi toccava rimpiangere il "treno in transito al binario 2, allontanarsi dalla riga gialla" di casa, che almeno quello il mio cervello di gallina padovana l'ha catalogato come rumore di fondo

18 commenti:

alessandra ha detto...

ahahahah mi hai fatto fare una risata di prima mattina...eh sì conosco il problema dei rumori notturni, dopo anni di vita a Roma ho imparato a considerare rumori di fondo i clacson delle auto, le sirene delle ambulanze, le frenate degli autobus, il vociare della gente che fa le ore piccole, mi ero abituata e dormivo come un ghiro nonostante tutto...un'unica cosa mi faceva impazzire letteralmente, le urla notturne dei tantissimi gatti randagi di Roma quando erano in amore...
Per quanto riguarda il rapporto col piumone tirolese, devo dire che l'ho sempre amato, sarà che non ho dormito in ambienti così caldi che me lo facessero odiare. Bentornata Amanda.

Zio Scriba ha detto...

spero non me ne vorrai (visto che a quanto pare è un incubo che hai davvero vissuto) se ti dico che questo pezzo è deliziosamente spassoso! :))

un abbraccio, carissima!



ehm... mi sa che me ne vuoi... la verifica parole recitava: "stron" :-))))))))

amanda ha detto...

@Nick:naaaaaaaa Nick come si fa a volerne allo zio?

@Ale:lenzuolo in estate e piumone in inverno, tranne all'ospedale di Merano, dove uno dovrebbe fare il contrario, ma lo usino sto lenzuolo quando serve!

oriana ha detto...

ma che divertente che sei!!
Io, pur essendo abbastanza animalista, tirerei il collo alle tortore... troppe ce ne sono intorno casa.

amanda ha detto...

@Oriana: pure quelle tutu tuuuuuuuuuu tu tu tuuuuuuuuuuuuu stressantissime

giacy.nta ha detto...

Gustoso più di un cappone ripieno:-)

p.s.
"Prima che il gallo (isterico) canti", strozzalo col piumone

Baci

alessandra ha detto...

E le cicale? Ne vogliamo parlare? Da me cantano per ore, quando fa molto caldo anche la notte tardi o alle 5 di mattina :-)

amanda ha detto...

@Giacynta:ecco Giacynta ad utilizzare il piumone per soffocare il gallo non ci avevo pensato, ma dovesse ricapitare non mancherò

@Ale: ma no le cicale sempre quel verso lì fanno quando hai preso il là lo metti nel cassetto del cervello

alessandra ha detto...

Ti assicuro che non è un rumore a cui ti abitui, io vivo in mezzo alla campagna e non è una cicala qua e là a cantare, ma un'intera e assordante orchestra sinfonica, impossibile abituarsi perchè hanno una "voce" troppo forte...

Ernest ha detto...

e la campane?!?!?

Marilina ha detto...

E se prima di andare a letto ti mangiavi 3 bratwurstel accompagnati da 2 birre da mezzo?!?

Poi avresti ronfato come un trenino.

Ciufff Ciufff!!!

amanda ha detto...

@Marilna: dal punto di vista enogastronomico non ho lasciato nulla di intentato credimi

@Ernest:le campane iniziavano alle 6, ma il gradasso a quell'ora era già da più di un ora che schiantava i cabasisi. Poi devo dire le campane vere, non quelle oscene registrate che non le reggo, non sono così fastidiose per me, sarà che sono cresciuta con la pendola del nonno in casa

suarakamansa ha detto...

nell'ordine dal basso verso l'alto:
rete del letto
gallo
materasso
piumone
kamasutra
anche le ultime due alternate vanno bene.

mattino dopo gallo è frollato

suarakamansa ha detto...

anche gatto al posto del gallo va bene lo stesso

Marilina ha detto...

Egregio signor porco, se intende gatto frollato al posto del gallo, non andrebbe bene.

amanda ha detto...

l'egragio Signor Porco ha in affido due gatti dicensi due (anche se al momento i due gatti trovansi in Italia) a volte elucubra stranamente ma poi dico poi non è così malvagio

suarakamansa ha detto...

Marilina, ma guarda che a me piacciono molto i gatti. un sacco. mi sono sposato una vicentina!
brava Manza! difendimi!

Marilina ha detto...

George (il mio gatto) mi ha detto di dirti che forse sei un po' invidioso perchè non sei un animale da pet therapy, a parte George (Clooney) che aveva un maiale da compagnia.