Profumo di Vittorio..che bel titolo Amanda! Ci manca il profumo della sua intelligenza, del suo talento, delle sue interpretazioni memorabili...profumi che mancano, non li sentiamo circolare nell'aria negli ultimi tempi.
Non ne fanno più di attori come lui : dal ruolo drammatico di riso amaro a quello simpatico de i soliti ignoti lui sapeva regalarici lacrime e sorrisi. al cinema di oggi manca una figura come la sua, che sapeva leggere Dante con un fervore tale da catturare chiunque anche il meno interessato. perchè il timbro della sua voce era come il canto delle sirene. ti rapiva
un tempo gli attori, specialmente quelli italiani, avevano personalità e uno stile proprio, oggi sono quasi tutti uniformati e purtroppo verso il basso. Anche la comicità è fatta quasi sempre da volgarità e doppi sensi.
Ohh Oriana, a quest'ora hai già fatto una passeggiata?
Campagna?
Ieri sera con due amiche abbiamo fatto una passeggiata in un bel sentiero in campagna (era una vecchia ferrovia), ma tornare a mezzanotte non fa per me..
Più che godermi la natura ero attenta ad ogni rumorino..
Floradora? Il parrucchino di giacobbo? lo zio fester? che cercavi di notte santa donna?? Oriana : hai vinto una compilation di gigggi d'alessio e la serie completa in dvd dei film di nino d'angelo. contenta?
e se fosse stata rapita dagli alieni? ora sarà in viaggio verso una galassia sconosciuta e starà amabilmente conversando con un buffo omino verde. sarà meglio che avverta scott, non si sa mai
Ecco per la fretta mi mangio una parola, torno sul blog e trovo si è scatenato il pandemonio per questa mia omissione....:-) Volevo cercare di vedere qualche......rullo di tamburi.....OOOOOOOOOOOOOOOOO...lucciola! Ma in senso buono, nel senso dei simpatici insetti dotati di lucetta... Mi avete fatto morire dal ridere, grazie, di questo blogghino mi piace anche la carica di ironia e simpatica demenzialità che circola. SMACK!!!
La sua autobiografia "Un grande avvenire dietro le spalle" lo racconta alla perfezione, una vita ironica, drammatica, malinconica, buffona, cinica e infantile. Se n'è andato troppo presto, forse "divorato" da quel male oscuro che lo attanagliava da molti anni e che incredibilmente si era impossessato di un uomo così. E della depressione racconta negli altri suoi libri "Mal di parola" e "Memorie del sottoscala" storie molto ispirate a se stesso e alle sue fragilità. Ecco il mio ricordo passa attraverso i suoi scritti, un modo di conoscerlo forse meno istrionico, ma che lo fa amare ancora di più.
25 commenti:
Profumo di Vittorio..che bel titolo Amanda! Ci manca il profumo della sua intelligenza, del suo talento, delle sue interpretazioni memorabili...profumi che mancano, non li sentiamo circolare nell'aria negli ultimi tempi.
Non ne fanno più di attori come lui : dal ruolo drammatico di riso amaro a quello simpatico de i soliti ignoti lui sapeva regalarici lacrime e sorrisi.
al cinema di oggi manca una figura come la sua, che sapeva leggere Dante con un fervore tale da catturare chiunque anche il meno interessato. perchè il timbro della sua voce era come il canto delle sirene. ti rapiva
un tempo gli attori, specialmente quelli italiani, avevano personalità e uno stile proprio, oggi sono quasi tutti uniformati e purtroppo verso il basso. Anche la comicità è fatta quasi sempre da volgarità e doppi sensi.
splendido..
io a gasman lo amo
e pure a suo figlio che anche se non è bravo come il padre è parecchio bbono.
Commento culturale, lo so.
ma quando un commento culturale è così fondato e sentitamente espresso è sempre gradito
@Mafalda: però ti faccio un post sui Baustelle e neanche un mezzo commento? Cosa ti hanno fatto negli States?
Bonjour..
Ho un bellissimo ricordo di questo film visto due estati fa al cinema all'aperto con una mia amica ed i suoi genitori..
I commenti del papà della mia amica (che credo lo avesse visto decine di volte) mi facevano scompisciare (?!?) dal ridere..
Dammiti.. prenditi..!!
Bonne journeè (?!?)..
oh Marilina quanto tempo, ben tornata, e buona giornata
Buongiorno Amanda e Marilina bentornata. La mia giornata per ora è cominciata bene, sono appena tornata dalla mia passeggiata mattutina.
Grazie Amanda,
è un periodo che mi vede un po' presa.
Però quando riesco a salticchiare nel blog mi sembra di tornare a casa.
Mi succede di pensarvi, indaffarati nelle attività quotidiane.
Ohh Oriana, a quest'ora hai già fatto una passeggiata?
Campagna?
Ieri sera con due amiche abbiamo fatto una passeggiata in un bel sentiero in campagna (era una vecchia ferrovia), ma tornare a mezzanotte non fa per me..
Più che godermi la natura ero attenta ad ogni rumorino..
Marilina leggi il mio post sulla passeggiata notturna.
Bentornata Marilina!
@Oriana
Già hai fatto la tua passeggiata, che brava..ieri sera volevo farla pure io per vedere se scovavo ancora qualche, ma Morfeo mi reclamava...
Ale qualche..? Cosa Ale cosa volevi scovare, non lasciarci nel dubbio!
Ale ma cosa vai cercando di notte? corinna? un vampiro? un licaone? una barbagianni? un drakkar vichingo?
è un nuovo quiz? dicci!
un romagnolo solare, un vampiro notturno,ivano fossati dicci cosa, chi, dove, quando?
io lo so, io lo so! era notte di luna piena, cercava un lupo mannaro
Ho vinto qualche cosa? (cit.)
Floradora? Il parrucchino di giacobbo? lo zio fester? che cercavi di notte santa donna??
Oriana : hai vinto una compilation di gigggi d'alessio e la serie completa in dvd dei film di nino d'angelo. contenta?
preferivo un cd della Giussi.
Che Ale sia ancora in giro a cercare?
e se fosse stata rapita dagli alieni? ora sarà in viaggio verso una galassia sconosciuta e starà amabilmente conversando con un buffo omino verde.
sarà meglio che avverta scott, non si sa mai
Ecco per la fretta mi mangio una parola, torno sul blog e trovo si è scatenato il pandemonio per questa mia omissione....:-)
Volevo cercare di vedere qualche......rullo di tamburi.....OOOOOOOOOOOOOOOOO...lucciola! Ma in senso buono, nel senso dei simpatici insetti dotati di lucetta...
Mi avete fatto morire dal ridere, grazie, di questo blogghino mi piace anche la carica di ironia e simpatica demenzialità che circola. SMACK!!!
Uno dei miei preferiti. Per sempre.
La sua autobiografia "Un grande avvenire dietro le spalle" lo racconta alla perfezione, una vita ironica, drammatica, malinconica, buffona, cinica e infantile.
Se n'è andato troppo presto, forse
"divorato" da quel male oscuro che lo attanagliava da molti anni e che incredibilmente si era impossessato di un uomo così. E della depressione racconta negli altri suoi libri "Mal di parola" e "Memorie del sottoscala" storie molto ispirate a se stesso e alle sue fragilità.
Ecco il mio ricordo passa attraverso i suoi scritti, un modo di conoscerlo forse meno istrionico, ma che lo fa amare ancora di più.
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