19 luglio 2010

19 luglio/23 maggio 1992





Paolo Borsellino
Agostino Catalano
Emanuela Loi
Vincenzo Li Muli
Walter Eddie Cosina
Claudio Traina.

Antonio Vullo,sopravvissuto ma gravemente ferito




Giovanni Falcone
Francesca Morvillo
Vito Schifani
Rocco Dicillo
Antonio Montinaro

Vi rimando al post di Anna dello scorso anno.

Semplicemente non dimentichiamo

9 commenti:

giardigno65 ha detto...

RICORDI TERRIBILI ...

amanda ha detto...

già lo dicevo commentando Anna lo scorso anno, quelle sirene degli antifurti che suonavano e suonavano le ho sempre nelle orecchie ed anche oggi caricando il video sono quasi più sconvolgenti delle immagini che sono già drammatiche

Gloria ha detto...

Io mi chiedo se sia cambiato qualcosa da allora, se qualcosa è migliorato, se abbiamo fatto passi avanti o se è rimasto tutto come allora. non so darmi una risposta.

amanda ha detto...

a giudicare dalle inchieste di questi giorni e dalla riapertura delle indagini sulla bomba mancata a Falcone qualche tempo prima di Capaci direi che i peggiori scenari che ci eravamo immaginati sono tutti lì

oriana ha detto...

ricordo perfettamente il senso di smarrimento di quei giorni, la terribile sensazione di aver raggiunto un punto di non ritorno.
Ma non vogliamo dimenticare, anzi vogliamo ancora capire, sapere e ricordare.

alessandra ha detto...

Ho letto un lungo articolo che illustra gli scenari probabili dietro gli avvenimenti di quei mesi..sconvolgente...
Poi credo che a Palermo il clima sia peggiorato, l'indignazione di quegli anni si è un pò affievolita, ieri alla manifestazione c'erano meno persone...e non è certo un buon segno che qualcuno l'altro giorno si sia accanito contro le statue di Falcone e Borsellino..

amanda ha detto...

finchè si fa, ogni santo giorno, l'elogio del marpione del truffatore, dell'arraffatore, dell'intrallazzatore e del mafioso da parte dello "stato" cosa ci si può aspettare?

Alle ha detto...

"Le vostre idee cammineranno sulle nostre gambe, nelle nostre teste...
ci avete insegnato che il coraggio
è dare vita alle proprie idee...."

Sono certa che ci siano ancora persone come loro che lavorano
per assicurare la giustizia, per
onorare la loro memoria, per difendere la nostra libertà.
In loro voglio credere per non smettere di sperare che qualcosa
di buono possa esserci. E che tante vite non siano state sacrificate invano.

Il mese prossimo mia nipote visiterà Palermo e anche l'albero Falcone per lasciare il suo messaggio. Porterà anche il mio.
Gesti piccoli, ma ostinati.

alessandra ha detto...

E brava Alle!