In questo periodo dell'anno i banchi dell'ortofrutta di questi paraggi sono un tripudio di radicchi rossi: lunghi, corti e paciocconi.
Abbiamo il costosissimo tardivo di Treviso, il precoce di Treviso, il radicchio di Verona, e quello di Chioggia. Da una chiacchierata con Gloria ieri ho scoperto che dalle loro parti (basso Piemonte) non si vede ombra di radicchio rosso, quindi non so da quanti di voi la ricetta sia realizzabile, ma ci provo, perchè è gustosa, io ne ho un vago ricordo, di quando ancora potevo mangiare radicchio, il 3/4 lo brama ed io qualche rara volta un risotto, un pasticcio o una tortina salata bonsai gliela faccio.
Abbiamo il costosissimo tardivo di Treviso, il precoce di Treviso, il radicchio di Verona, e quello di Chioggia. Da una chiacchierata con Gloria ieri ho scoperto che dalle loro parti (basso Piemonte) non si vede ombra di radicchio rosso, quindi non so da quanti di voi la ricetta sia realizzabile, ma ci provo, perchè è gustosa, io ne ho un vago ricordo, di quando ancora potevo mangiare radicchio, il 3/4 lo brama ed io qualche rara volta un risotto, un pasticcio o una tortina salata bonsai gliela faccio.
La ricetta prevederebbe il rosso tardivo di Treviso, ma già qui ad uno sputo da Treviso costa un'eresia, quindi usate pure gli altri chè tanto è buono lo stesso.
Ingredienti
se siete bravi ed avete tempo fatevi le lasagne io prendo quelle del signor cra-cra
Per la besciamella
1/2 litro di latte
50 gr di burro
50 gr di farina
sale
noce moscata
abbondante grana grattugiato
3 cespi di radicchio
vino bianco secco
olio extravergine d'oliva
una cipolla
Mondate il radicchio tagliatelo a tocchetti, preparate un soffritto con l'olio e la cipolla, unite il radicchio, innaffiate con il vino bianco e fate asciugare a fuoco moderato.
Preparate la besciamella procedendo in questo modo: sciogliete il burro a fuoco basso aggiungete la farina, quando avrete ottenuto un composto liscio ed omogeneo, aggiungete a filo il latte freddo continuando a mescolare portate ad ebollizione, salate e aggiungete una grattugiata di noce moscata, lasciate intiepidire.
Imburrate la teglia da forno, stendete il primo strato di pasta, un terzo del radicchio, della besciamella, ed una generosissima dose di grana, ripetete l'operazione tre volte il quarto strato sarà solo di besciamella e formaggio.
Infornate a 180 per circa 30 minuti.
Servite con prosecco ben freddo
22 commenti:
BBono il pasticcio di radicchio...appunto e applicherò...il signor Cra cra, ma come ti è venuto...ihihih
Buongirono popolo del blog!!!
buongiorno cara chè dobbiamo fargli pubblicità? va bene che è economia veneta, ma ne fa abbastanza anche senza pubblicità
Uno foto così ci stende tutti! Dovevi mettere una protezione. non si può venire sul blog e vedere un piatto così.. come farò ad arrivare a mezzogiorno??
questo piatto mi sembra facile perchè la pasta fatta in casa mi riesce, besciamella compresa. mi cimenterò.
scusa Gloria, non vorrei dire, ma giusto tu ieri mi hai detto che il radicchio rosso da voi non si trova, come lo fai il pasticcio di radicchio senza radicchio?
Ma se non trovo il radicchio ( che sarà difficile)posso metterci una vedura alternativa?
allora fai un pasticcio di verdure non un pasticcio di radicchio, semplice, poi se viene bene posti la ricetta
Che buoni i pasticci! Tutti! Questo è stragoloso, da provare assolutamente.
Gloria DEVI trovare il radicchio rosso, impegnati, gira per mercati
quello tardivo costa due stipendi temo ma anche il precoce va benissimo
la Trip ha già allertato il suo amico Tritone,detto Whiskey,un beagle che abita a Treviso e che sicuramente le procaccerà il miglior radicchio della zona...( sempre che sia sobrio, il soprannome credo derivi dall'abitudine alla grappa ;-))
Ciao Amanda, passo per un saluto!
A presto.
Che ricetta spettacolare! quasi quasi mi verrebbe voglia di cucinare!
Eccomi, passo solo per dirvi che oggi cucinato questo piatto seguendo la vostra ricetta. I miei coinquilini hanno molto gradito!
Un abbraccio a tutti
Mirko
ciao Mirko, felice che vi sia piaciuto :)
baci
Amanda
ma senti,senti... sei anche cuoco!
ma ciao Mirko!
ciao Alessandra! Eri tu ieri mattina al telefono vero?
Sì ero io beccata! :-)Tana per Alessandra!
@Ale: e come avevi fatto a telefonare in redazione?
:-) ma è la redazione che aveva chiamato me..sì lo so che la tua, o mia dottoressa cuciniera, era una battuta...:-)
lo veganizzo perchè mi pare proprio ottimo, grazie dello spunto :)
Bibi
che intrallazzi tra Mirko e Ale.. ahahahaha
@Bibi: benvenuta. come si "veganizza" un pasticcio di radicchio?
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